Di nuovo alla normalità

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*Quattro mesi dopo circa*

Gabriel's p.o.v.

Dopo parecchi mesi di vacanze estive spensierate, cioè da circa metà giugno a settembre, è finalmente ricominciata la scuola, e io sono stato promosso alla classe successiva.

Vale lo stesso per Janet e Yohan che hanno, come lo scorso anno, quasi tutti i corsi in comune.

Dopo il tentato omicidio di qualche mese fa, la scuola è stata dichiarata sicura e quindi riaperta subito dopo l'incarcerazione dei due colpevoli, Joshua Hong e Choi Hansol.

Joy è ovviamente ritornata fra noi, e, dopo una meravigliosa estate trascorsa insieme, ha deciso di andare a trovare i nonni, gli zii ed i cugini in America, assieme ai suoi genitori. Non so quanto tempo starà, forse uno, forse due mesi.

Ci ha però promesso chiaramente che tornerà, non sta affatto scappando di nuovo come invece aveva fatto tempo fa per tante volte, perché sa che noi siamo persone affidabili, e non saremmo mai capaci di comportarci come Joshua Hong.

Inoltre, il clima che vige adesso fra me, Janet e Yohan è così sereno e tranquillo, a parte qualche solito battibecco ogni tanto, che non avrei mai pensato di potermi definire contento.

Sì, sono contento, anzi, al settimo cielo in questo periodo, nonostante abbia saputo già da parecchi mesi che Janet e Yohan escono insieme.

Non so quando sia nato il loro amore nè voglio saperlo, anche se devo ammettere che sospettavo già qualcosa durante la primavera, quando si era creato fra noi tre quell'odioso triangolo amoroso da cui era impossibile uscirne.

Col tempo, però (e ce n'è stato davvero abbastanza), ho capito che Janet sarebbe stata bene solamente con Yohan al suo fianco.

Io infatti, nonostante i miei numerosi tentativi, non ero mai stato in grado di renderla felice. La mia indole, simile a quella di un leone, non è affatto adatta alla tranquilla e pacata Janet.

In fondo avrei potuto capirlo prima, molto prima, visto che noi due viviamo sotto lo stesso tetto da praticamente sempre, eppure non ero evidentemente abbastanza maturo per farlo.

Non che adesso lo sia, anzi, tutt'altro, pur avendo compiuto finalmente i tanto agognati 16 anni non riesco mai a ragionare come si deve, la scuola continua sempre a non piacermi e io sono sempre lo stesso. Però so di per certo, me lo sento, che qualcosa è cambiato.

Non saprei dire se in me o in Janet, fatto sta che adesso, da quando abbiamo provato a riappacificarci come semplici amici, la sensazione di benessere che provo è indescrivibile.

Anche quando alla mattina camminiamo insieme per andare a scuola, pur non potendoci tenere per mano come vorrei, sento che una parte di lei appartiene comunque a me. Che Janet Jang, in fondo, non potrà mai allontanarsi da me.

Perché noi due, volenti o nolenti, siamo pur sempre legati dalla nascita. Come due fratelli inseparabili.

Yohan's p.o.v.

《Janet, tu hai capito l'esercizio di matematica che ci ha dato la prof?》chiedo alla mia ragazza, seduta di fronte a me al tavolo della biblioteca.

《Cosa? Il secchione Kang Yohan che chiede a me come risolvere un problema? Ma se sei tu quello bravo!》ride lei, allungando il braccio e dandomi un buffetto sulla guancia.

《Sì, ma sai... ultimamente non ho studiato molto, perchè sono piuttosto impegnato in qualcos'altro》rispondo a mia volta provocatorio, dipingendomi in volto un sorrisetto malizioso.

Allora Janet mi guarda quasi male, e parla, uno dei suoi soliti interrogatori full time che mi divertono tanto:

《Eh? In qualcos'altro? Ma di che parli?》

Problemi d'amore a SeoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora