Fretta

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Janet's p.o.v.

È già passato un altro interminabile giorno trascorso interamente a riposare a letto, e per mia fortuna mi sento già un po' meglio di prima.

Sto guarendo, seppur lentamente, perché le medicine ci stanno mettendo un po' per fare effetto. Il dottor George però ha chiaramente affermato che non dovranno passare più di altri due giorni perché la mia febbre cali del tutto e perchè io possa tornare a scuola.

Ah... non vedo l'ora di guarire completamente e di parlare a quattr'occhi con Gabriel e Yohan, dobbiamo chiarire un mucchio di cose.

Chissà perché poi, ma, prima che io stessi male, nessuno dei due si era comportato in modo strano, mentre da quando ho la febbre sono rimasta basita nel sentire la seconda diretta confessione di Gabriel e l'amore di Yohan per una misteriosa ragazza.

E, per mio grandissimo stupore, sono rimasta a dir poco sconvolta più dal discorso indecifrabile di Yohan che della seconda palese confessione fattami da Gabriel, di cui tra l'altro ero già a conoscenza.

Forse sto iniziando inconsapevolmente a cambiare opinioni su di loro? Forse il mio amore per Gabriel provato finora si trattava di una semplice infatuazione?

Non so perché, poi... ma, quando mi ha confermato che mi ama, mi sono sentita così... così stranamente calma, cosa che solitamente non mi capita mai.

Dovrei agitarmi, il cuore dovrebbe battermi all'impazzata anche al solo pensiero delle parole di Gabriel, eppure tutte queste mie sensazioni vanno attenuandosi sempre di più col passare dei giorni.

Io continuo a ripetere a me stessa che forse tutto questo è causa dei deliri per la febbre, ma mi sa tanto che non è solo per questo. Ecco perché, una volta guarita del tutto, chiarirò assolutamente la situazione sia coi ragazzi che soprattutto con me stessa.

Ora sono ancora dolorante e confusa, con però un largo sorriso stampato in viso, grazie ai miei carissimi genitori che sono seduti sul mio letto e stanno dialogando allegramente con me.

Mio padre Wooyoung sta già un po' meglio, così come gli altri membri dei 2PM, quindi adesso è abbastanza in forze da riuscire a stare sveglio senza antidolorifici e altre medicine.

《Papà, quando tu e gli altri guarirete del tutto, ripartirai subito per il tour?》domando, mentre parliamo del più e del meno.

《Il dottor George ci ha chiaramente detto di stare a riposo il più possibile, quindi credo proprio di no. E poi, cara Janet, ricordati che io ho ormai più di quarant'anni, e manca poco al nostro... ritiro nel mondo del kpop》risponde mio padre, lasciandomi a bocca aperta.

《Smetterete di fare musica?!》chiedo allora io, al limite dell'incredulità, scattando seduta sul letto e squadrando mio padre dalla testa ai piedi.

Effettivamente dal suo discorso fatto prima non ha tutti i torti, perché sul suo viso si inizia già ad intravedere qualche ruga, i capelli non sono più di quel castano acceso come un tempo e la sua espressione sta diventando sempre più stanca e sciupata, col passare degli anni.

《I 2PM hanno avuto il loro periodo di gloria, e non possiamo che esserne soddisfatti, Janet, ma... ormai i bei tempi sono passati, ed è ora per noi di ritirarci dal palcoscenico》biascica mio padre, guardandomi con un'espressione molto triste e abbacchiata.

《Papà, io.. mi dispiace. Mi dispiace tanto》sussurro, guardando poi il volto quasi impassibile di mia madre. È incredibile come a volte riesca a mascherare perfettamente le sue emozioni, è quasi peggio di Yohan.

Poi però mi viene in mente che fa così perché forse...

《Mamma, tu lo sapevi già》dico secca, fulminandola con lo sguardo.

Problemi d'amore a SeoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora