Janet's p.o.v.
Flashback:
《T-tieni, questi sono per te. Vieni con me, ti prego. T-ti devo dire una cosa.. importante》balbetta Yohan, rosso come un peperone.
Allora protendo le mani verso il mazzo di fiori, ma poi le ritiro improvvisamente. Cosa diamine sto facendo?
《Io veramente stavo aspettando Gabriel》dico secca, allontanandomi quanto basta da Yohan, imbarazzata da questa improvvisa vicinanza.
Poi lo osservo, mentre impreca qualcosa di incomprensibile fra sè e sè, e qualche lacrima inizia a rigargli il volto.
Che cosa gli sta succedendo?
《Prima che lui arrivi dimmela, questa cosa, avanti》lo incito pazientemente, rompendo il silenzio e guardandolo dritto negli occhi.
Poi d'un tratto mi rendo conto di una cosa a cui finora non avevo mai pensato: questi vestiti così eleganti, questo mazzo di rose.. devono essere per una ragazza. Una ragazza a cui lui tiene tanto.
《Oh, avanti, Yohan! Non ti sarai mica offeso?》aggiungo, dirigendomi verso di lui una seconda volta, dal momento che il mio amico non dà segni di volermi rispondere.
Che si vergogni così tanto a confessarmi che si è conciato così perché sta per andare da una ragazza a chiederle di uscire? Però, in fondo, perché dovrebbe?
Lo squadro da capo a piedi, notando con stupore che ha un'espressione serissima, e non si sta scomponendo nemmeno di un millimetro, nonostante quella timida lacrima che gli sta rigando la guancia.
《Niente. Tanto ormai non ha più importanza》taglia corto, abbassando lo sguardo.
Poi improvvisamente si volta dandomi le spalle e se ne va via correndo, lasciandomi lì, sulla soglia di casa, interdetta e stupita.
***
《Voglio dire... come il fatto che Gabriel "stesse" con un'altra ragazza ha ferito te, così potrebbe accadere ad altre persone per causa tua》farfuglia, rivolgendomi un sorrisetto sghembo e incomprensibile e confondendomi ancor di più. Cosa cavolo sta dicendo?
《A-aspetta, tu credi che se io mi mettessi con Gabriel, qualcuno a cui io interesso potrebbe dispiacersi?》balbetto, insicura delle mie stesse parole.
《Esattamente》risponde Yohan impassibile. Aish, odio quando si dipinge in volto quell'espressione indecifrabile e comincia a parlare di cose senza senso.
《Mi stai dicendo che tu credi che io piaccia a qualcuno? Dai, Yohan, hai visto che già il fatto che Gabriel mi ami è stato una sorpresa per me. A chi altri potrei piacere?》chiedo ironica, cogliendo finalmente il significato delle sue parole.
È talmente preoccupato per me, che crede che qualche mio eventuale pretendente potrebbe ferirsi dopo il mio fidanzamento con Gabriel. E poi, questi ragionamenti sono costruiti per aria, perché chi l'ha detto che io e Gabriel in futuro ci metteremo insieme?
《Certo che piaci a qualcuno. E io so anche a chi》dice serio Yohan, fissandomi con quegli occhi scuri scrutatori.
In questo momento francamente non so proprio cosa dire nè cosa fare, così mi limito ad assumere un'espressione piuttosto incredula e a continuare a fissare a mia volta Yohan.
Il suo sguardo è l'unico che riesco pienamente a sostenere, fra di noi raramente si creano situazioni di tensione, però spesso non capisco a che cosa lui pensi. È così bravo a mascherare le emozioni, nessuno riesce a capire cosa gli passa per la testa, salvo suo fratello maggiore.
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Problemi d'amore a Seoul
FanfictionJanet Jang, figlia del famosissimo cantante Wooyoung, si ritroverà ben presto alle prese con il primo amore. Come reagirà a questo suo sentimento? ~Sequel della precedente fanfiction "Kpop, la mia ancora di salvezza"~