Mi alzo dal letto, non posso mica stare a poltrire per sempre, ormai sono quasi guarita e credo di potermi muovere senza fitte. Vado in cucina, la colazione è già pronta, che bello questo trattamento da malati. Jack è seduto davanti alla tv, mi avvicino per dargli il buongiorno, quando vedo che dorme come un neonato, che tenero. Mi viene voglia di appoggiarmi a lui e rimanere lì, come ha fatto lui, quando ho ricevuto la lettera. Una fitta di dolore, ma al cuore, dove ci sono le ferite che si rimarginano a fatica e a volte anche mai. Prendo il mio toast alla marmellata di lamponi, il latte di soia e mi siedo sul tappeto a mangiare in silenzio non pensando a niente. Finisco prima che si svegli, così decido di fargli una sorpresa come segno che, anche se sono passati molti mesi, non ho dimenticato anche le cose più futili. Vado di sopra, riecco che ricomincia il dramma dell'armadio. Scelgo un vestito blu, senza spalline, lungo fino alle ginocchia, con una cintura nera, ballerine nere e la mia solita collana in diamante a forma di cuore. Mi pettino, semplice, il vestito è già abbastanza strong. Vado in salotto, chiamo tutti gli amici di Jack con le rispettive fidanzate o amici. Preparo un aperitivo sul lungo tavolo della sala da pranzo e aspetto impaziente tutti. Jack si sveglia quando suonano il campanello.
"Vai di sopra e vestiti bene."
Gli sussurro ad un orecchio.
"Cos' hai fatto, Mary?"
Mi chiede ancora assonnato e preoccupato.
"Shhh, non ti preoccupare."
"Perché qualcosa mi dice che dovrei?"
"Su, non farti pregare."
"Vado, vado."
Dice mentre sale le scale
Apro la porta. Sono Sam e Carly, la sua ragazza. Li saluto e li invito ad entrare, ma da dietro qualcuno grande e grosso che mi punta un coltello da pane alla gola.
"Adesso vieni con me e non fai storie."
Mi rivolto verso gli ospiti e li vedo a terra con la gola tagliata. E' stato veloce, troppo.
STAI LEGGENDO
Ninfea
Teen FictionMarysol arrivò nel mondo degli umani dove incontrò lui. Lui che l'avrebbe fatta sognare, lottare ed innamorare. "promettimi che tornerai" "Non c'è bisogno di prometterlo. Sai che sarà così" "Lo so, ma ogni volta ho paura c...