"La stella Cassiopea nord-est mi ha detto di darvi questo e che voi avreste capito."
Dico porgendogli il pacchettino che ho appena tirato fuori dalla pochette.
"Cassio, che gentile ad aiutarti. Lo fa sempre, ha un cuore d'oro."
"Non siete stanca? Possiamo farla in un altro momento."
"Ma figurati! Ci vuole di più... e poi il principe azzurro dopo un po' si stufa di aspettare."
Sia io che Angelica sorridiamo. La regina si avvicina ad una specie di enorme clessidra con una polverina argentea all'interno. Fa scivolare all'interno della clessidra la polvere di cielo. Poi prende la polvere ottenuta mischiando le due e la fa scorrere tra le dita. Comincia a pronunciare una lenta litania. Non capisco le parole, ma potrebbe essere aramaico. La cantilena si blocca di colpo, la polvere sulla mano della regina si illumina ed i granellini cominciano a scoppiare. Un bagliore avvolge tutta la stanza ed io sento una strana forza che mi solleva da terra. Mi ritrovo a fluttuare a mezz'aria. Sento la forza dell'incantesimo sulla pelle, è una cosa indescrivibile. Come un enorme lenzuolo che ti avvolge candido e caldo. Sento uno scoppio, spero che sia tutto secondo i piani. Lo scoppio è vicino a me, quasi a contatto con la mia pelle. La forza mi appoggia lentamente per terra. Mi ritrovo sdraiata sul pavimento con addosso un vestito bianco stretto fino alla vita e che poi si allarga in enormi balze fino ai piedi. Le maniche sono di un pizzo pregiatissimo color avorio. Sento un sospiro stupefatto.
"Che c'è? Qualcosa è andato storto?"
Chiedo preoccupata.
"Non ci credevo veramente."
Dice Angie.
"A cosa?"
"Se te lo dicessi non mi crederesti."
Mi risponde.
"Vieni, seguimi."
Mi dice la regina trascinandomi in un ampio salone. Davanti a me c'è un oggetto coperto da un telo. Probabilmente è uno specchio.
"Guardati."
Mi incoraggia Strashsnowe.
Rimuovo il telo delicatamente e la figura che vedo nello specchio mi stupisce.
"Co...Come è possibile? Dove sono i miei boccoli biondi?"
Non riesco a smettere di guardare la figura riflessa nello specchio. Quel colore che mai avrei sognato di vedere sulla mia pelle: argento.
"Si narra che in un tempo molto lontano vi fu una terribile carestia."
Comincia a raccontare la regina.
"Le persone morivano decimate dalla mancanza di cibo. A palazzo le cose non erano migliori. Anche i lord soffrivano la fame. La regina di quel periodo morì e siccome non aveva figli un mago potentissimo fece una magia sul palazzo. La magia diceva: -quando l'anima più pura chiederà qualcosa di più puro di lei avremo trovato il nostro re.- Nessuno diede retta alla profezia anche perché pochi la capirono. Quelli che ce la fecero provarono a chiedere qualcosa di puro, ma tutti fallirono. Non so per quanti secoli la gente provò, ma ormai si era persa la speranza. Così un mio lontano antenato riuscì a prendere il potere, era un re buono e siccome nessuno si oppose la nostra famiglia rimase sul trono. Tutti pensavano che con l'elezione del nuovo re l'incantesimo fosse svanito... o almeno, lo credevano fino ad oggi. Marysol, io credo che il trono sia tuo...di diritto."
Io regina. E' la frase che continua a balenarmi nella mente. Certo, se governassi uno stato potrei far finire la guerra e ottenere quello che desidero. Ma è quello che voglio? E' il mio desiderio principale? Ci penso un po' e poi mi rispondo. No, non lo è. Quello che voglio per prima cosa è ritrovare Jack e conquistare il suo amore. Aiutare Angie a trovare una famiglia. Dopo, forse, diventerò regina. Per questo motivo la prima cosa che chiedo è:
"E' sparita la maledizione?"
"Non ne sono convinta, fammi controllare...chi è l'oggetto?"
"Si chiama Jack Miller."
Cerca un pendolo con una pietra color verde smeraldo che fa roteare su una piantina.
"Il gioiello non indica nessun luogo."
Dice Angie. Conosce l'incantesimo.
"Già, il gioiello non lo rileva. La magia ha funzionato."
Non mi sono mai sentita più sollevata, ma, l'unico dubbio che ancora mi rimane è Mike mi ha maledetto? Come se mi leggesse nella mente la regina mi risponde.
"Possiamo sapere con certezza chi ti ha maledetto..."
Preferisco non svelarle le nostre ipotesi. Lancio uno sguardo complice ad Angelica, poi rispondo alla regina.
"E come?"
"Metti una mano sulla piantina. Il palmo rivolto verso l'alto."
Eseguo. Il mio dito mignolo s'illumina. E' attaccato ad un luogo ben preciso.
"Oddio."
Esclama la regina vedendo che il mio dito sta diventando nero.
"L'enorme castello. All'inizio era una chiesa, poi ci si è stabilito un militare, sapevo che era malvagio, ma...secondo te è lui che ha distrutto la città?"
Annuisco tristemente. Non sono veramente sorpresa che sia Mike, lo sospettavo, ma sentirmelo dire con certezza è diverso. Ora ho la prova che è vero. Singhiozzo. Le lacrime cominciano a scendere senza sosta lungo il mio viso.
"Mike...vuole tenermelo lontano...lo ucciderà..."
"Piccola non piangere."
Dice la regina appoggiandomi la testa su una sua spalla. Respiro velocemente.
"Non finirà così, vedo il tuo coraggio. Fidati, lo salverai!"
Angie mi appoggia una mano sulla spalla.
"Perché?"
Chiedo.
"Cosa?"
Mi risponde Strashsnowe.
"Perché non riusciamo a stare insieme?"
"Tu lo hai voluto veramente?"
E' come se la regina mi conoscesse da sempre.
"All'inizio lo respingevo, come potevo? Avevo appena perso Mike...ma non per questo non lo amavo."
"Ma non lo ammettevi con te stessa..."
La guardo, ha l'aria di una che la sa lunga.
"Posso darvi del tu?"
"Solo perché sarai la prossima regina."
Dice sorridendo per tirarmi un po' su il morale. Non ci riesce.
"Come lo sa? Ci è già passata?"
Vedo i suoi occhi velarsi e la mente svanire nel ricordo mentre comincia a raccontare.
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Ninfea
Teen FictionMarysol arrivò nel mondo degli umani dove incontrò lui. Lui che l'avrebbe fatta sognare, lottare ed innamorare. "promettimi che tornerai" "Non c'è bisogno di prometterlo. Sai che sarà così" "Lo so, ma ogni volta ho paura c...