Abandoned Mate|Italian Translation

Capitolo 15.

''Non posso credere che sta accadendo realmente...finalmente! ''.Disse Theodore,sorridendo ed espirando profondamente.
C'erano altri sussurri provenienti dal campo,ma non riuscivo a sentire nulla eccetto il dolore che provavo distesa sul suolo,in attesa che il tanto agoniato spostamento avvenisse.

Avevo un dolore immenso alle ossa,e potevo sentirle chiaramente spezzarsi.
Era un processo lungo e doloroso,e non credevo che ne sarei uscita tanto velocemente.
Le mie braccia avevano assunto una posizione strana,e io stavo urlando in agonia.
Mi sentivo come se qualcuno avesse gettato della lava bollente sul mio corpo,e io semplicemente stavo li,ferma,non sapendo cosa fare.

Il mio respiro affannato si sentiva in tutto il campo,e rimbombava nel silenzio che si era creato.
Il mio corpo si stava lentamente e completamente trasformando.

Quando l'ultimo osso si spostò e si sistemò come doveva,rilasciai un ultimo urlo.
Dopo,tutto sembrò fermarsi.
Quando Cora mi aveva detto che lo spostamento faceva male più di qualsiasi altra cosa,le avevo creduto-ma mai avrei immaginato facesse male così tanto.

''Annabel''.
Aprii gli occhi,e fui intimorita da come tutto,per me,si era trasformato.
Riuscivo a vedere 10 volte meglio,se non di più.
Guardai la foresta,e riuscii a cogliere un minuscolo bruco strisciare su una foglia.

''Annabel''.Sentii zia Cora chiamare il mio nome,e mi volsi a guardarla.

Aveva un sorriso luminoso,e le sorrisi di rimando.

Questo mio gesto la fece ridere,e io rimasi semplicemente a guardarla,non sapendo il perché di quelle risa.

''Sai,quando un lupo sorride,è strano''.Disse,e io feci un semplice cenno con la testa.

''Sei molto bella''.Disse,e io la guardai stranita.Può un lupo essere bello?Credo di si.

''Sai che colore sei?''.Chiese,e scossi la testa.

Mi disse di guardarmi le zampe,e così feci:erano bianche.

Mi accigliai,e guardai verso lei.''Sei un lupo bianco,proprio come tua nonna''.Disse sorridendo,e io non avevo proprio idea di cosa stesse parlando.

''Hey,sorellina''.Mi disse Theodore,avvicinandosi e accarezzandomi la testa.Scossi il capo a quel gesto,infastidita.

Roteò gli occhi,ma sorrise.

''Sai da quanto tempo stavo aspettando che tu ti trasformassi?''.Chiese,in tono di accusa.''Un sacco!Stavo iniziando a pensare che tu fossi umana!''.

Stavo iniziando a pensarlo anche io...

Pensavo che non sarei mai stata in grado di spostarmi,e che ero una semplice umana cresciuta in un mondo di licantropi.

Non avrei mai potuto essere un vampiro,come mia madre,altrimenti mi sarei bruciata sotto il sole.

Theodore era molto più ansioso di me riguardo il mio spostamento,e questo era strano.

Ma in quel momento,la mia mente non pensava a niente se non a correre.

Fissai il bosco,desiderando inoltrarmici e correre tra gli alberi,ma non sapevo se Cora me lo avrebbe permesso,oltretutto si stava facendo buio...Infatti,lei odia quando i membri del branco vanno da soli nel bosco al buio.

''Puoi andare''.Mi disse,ed io emisi un ululato,scatenando delle risate dalle persone attorno a me.

Lei ridacchiò,poi aggiunse:''Ma solo se vai con Theodore.Non sei ancora ufficialmente parte del branco,e non posso contattarti mentalmente''.

Mi andava bene.

Stavo infatti pensando di correre insieme a lui nella foresta.

Guardò Cora con un sorriso brillante,e andò nella foresta per togliersi i vestiti.