Capitolo 30.

16.1K 677 38
                                    

ANNABEL'S P.O.V.

''Annabel!".Sentii qualcuno urlare il mio nome e saltai dal mio letto,pronta a tutto e con il fiato corto.

Theodore si precipitò in camera mia,guardandosi freneticamente intorno.''Abbiamo un problema''.Disse semplicemente,dopodiché si precipitò fuori dalla mia stanza,lasciando intendere che volesse lo seguissi.

Era successo qualcosa al branco?Si era fatto male qualcuno?

Il solo pensiero che qualcuno possa essere ferito mi fece ringhiare e mi precipitai immediatamente all'esterno.

Un altro ringhio fuoriuscii dalle mie labbra,dovuto,quella volta,allo spettacolo che si apriva dinanzi ai miei occhi.

Due dei miei guerrieri erano nella loro forma lupo e stavano ringhiando a Damien,così come zia Cora.

Il vampiro sembrava rilassato,quasi come se non ci fossero due licantropi pronti ad ucciderlo davanti a lui,mentre zia Cora era furibonda.Ada e Albert erano più che pronti a combattere,e notai avevano già in mano le loro attrezzature.

Molti membri del branco erano usciti dalle loro case,spinti dalla curiosità.Alcuni sembravano spaventati,altri ringhiavano,mentre altri ancora erano piuttosto disorientati.

Ringhiai,in maniera tale che chiunque potesse sapere che ero lì.Mi precipitai accanto a zia Cora e urlai:''Che diavolo sta succedendo?''.

Mi rivolsi,poi,ai guerrieri e,ringhiando,gli ordinai di trasformarsi.S'inchinarono e scapparono via.Mi voltai anche verso Ada e Albert e,con un cenno della testa,gli intimai di andarsene.''Via''.

Albert mi guardò,quasi come se non credesse a ciò che aveva appena sentito.''Sei sicura?''.Disse,poi.Annuii e se ne andarono,lasciandomi con Theodore,zia Cora e nonno Damien.

''Seguitemi nel mio ufficio,devo parlarvi''.E detto questo,me ne andai,senza aspettare o accertarmi che mi stessero seguendo.

Lo avrebbero fatto comunque...

Arrivati davanti alla porta del mio ufficio,la spalancai e li lasciai entrare,dopodiché la chiusi,sbattendola forte e facendo indietreggiare mio fratello.In altre occasioni avrei riso,ma quello non era il momento esatto.

Li guardai tutti in faccia,poi,in maniera molto calma,chiesi semplicemente:''Cosa sta succedendo?''.Silenzio.''Un momento prima sono lì,tranquilla,in camera mia,e il momento dopo Theodore entra nella mia stanza,correndo e urlando che c'era un problema grave.Il pacco è stato attaccato,forse?''.Dico,sarcasticamente.''Oh,no.Semplicemente,è arrivato mio nonno e mi ritrovo tutto il branco ringhiante contro di lui!''.Finisco.infuriata.

''Potrai pur essere l'Alpha Annabel,ma non mi piace il modo in cui mi stai parlando.Ricordati,che prima di te,c'ero io''.Ribatté zia Cora.

''Beh,sai,quando hai una zia che ama discutere e litigare o nasconderti le cose e farti poi passare dalla parte del torto,allora è molto difficile contenere ciò che hai da dire!''.Diventò paonazza in volto,e stava anche per ribattere,ma focalizzai la mia attenzione su Damien.

Lo fulminai con lo sguardo.''Perché diavolo hai oltrepassato?Avresti dovuto informarmi di questa tua visita,sai perfettamente che il branco odia i vampiri''.

Alzò gli occhi e sospirò.''Si,l'ho notato...''.Si schiarì la gola e con un sorriso disse:''A ogni modo,sono venuto per potere vedere te e Theo.Sai che mi mancate,e poi è una settimana che non mi chiami''.

Sospirai,sorridendo.''Mi dispiace,sono stata occupata''.Dissi,e mi avvicinai per dargli un lungo abbraccio.

''Sul serio?''.Interruppe zia Cora.''Stai semplicemente lasciando che lui la faccia franca dopo aver oltrepassato il confine?Lui non dovrebbe sentire la tua voce nè tantomeno vederti o starti vicino!''.

Abandoned Mate|Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora