Capitolo 29.

20.7K 884 134
                                    

ANNABEL'S P.O.V.

Le sue labbra si scontrarono con le mie.
Non era un bacio dolce,né uno mirato a stuzzicarmi,ma era un bacio ardente,passionale ed esigente.
Sentivo il bisogno di riavere controllo su me stessa,ma con le sue labbra sulle mie,con il suo odore che mi circondava e che mi abbracciava annebbiando ogni mio senso,mi era impossibile anche solo pensare correttamente.
"Annabel".Sussurrò lentamente,prolungando ogni singola lettera,quasi come se le stesse assaporando.
Fu allora che ciò che io stavo facendo con lui mi colpì.
Cosa stavamo facendo?
Cosa stavo facendo? 

Lo allontanai da me,shock dipinto sulla sua faccia.
Mi alzai in piedi e mi diressi verso la porta.
Oh Dio,questo non era successo. Questo non poteva essere successo.
L'unica cosa audibile in quella stanza era,ora,il mio respiro accelerato e profondo.
Cercai,quindi,di raddrizzarmi ed aprii poi la porta,guardandolo.
"Devi andartene".

I suoi occhi mostrarono dolore per un piccolo attimo,dopodiché divenirono vuoti."Annabel...".

"Vai via!".Urlai.Lui non si mosse,rimase semplicemente lì a guardarmi.
Fissò il pavimento per un po',poi iniziò a camminare lentamente verso me.
Si fermò al mio fianco e io chiusi gli occhi appena sentii le sue caldi mani accarezzarmi una guancia.

"Cosa ti è successo?".Sussurrò ed io deglutii.Doveva assolutamente andarsene.Doveva andarsene prima che la mia lupa decidesse di fare qualcosa.
Mi rilassai nel suo tocco e,sospirando,aprii i miei occhi,ritrovandomi a fissare i suoi.I suoi del meraviglioso colore dell'erba appena tagliata.
Potevo benissimo leggere nei suoi occhi che era sinceramente dispiaciuto e ferito.
"Farò tutto ciò che è necessario per farti capire quanto dispiaciuto sono,anche se dovessi capirne soltanto la più piccola parte...Annabel,io non posso perderti...non di nuovo...per favore...".

Trasalii al suono della sua voce rotta.Perché doveva la Dea della Luna mettermi in questo casino?

"Perdonalo".Disse la mia lupa nella mia testa ed io le ringhiai contro.

"Sei impazzita?Dopo tutto quello che ci ha fatto,adesso dobbiamo perdonarlo?Davvero?".Le risposi,duramente.

"Lui vuole stare con noi,Annabel!".Urlò."Perché,per una volta tanto,non puoi prendere un'opportunità o un dannato rischio?!".

"Ho avuto tanti rischi nella mia vita,ma non ne prenderò un altro se questo include lui!".Detto questo,la bloccai ed iniziai ad incamminarmi  via,ma non riuscii ad andare tanto lontano a causa del suo enorme corpo che si scontrava contro il mio più piccolo.

Vicino a lui,mi sentivo debole,e credo proprio che l'essere Alpha peggiorava soltanto le cose.
Tutto ciò che potevo annusare era il suo odore,che mi abbracciava come una calda coperta,facendo sì che l'unica cosa che potessi annusare era il suo odore.
Ero contro il suo petto,mentre il suo braccio mi teneva per la vita.
Alzai la testa per guardarlo,non pronta per cosa sarebbe successo.

Le sue labbra si appoggiarono sulle mie,delicatamente.Cercai dj combatterlo e di spingerlo via,ma lui mi teneva stretta,in modo tale da impedirmi ogni movimento.
Dio,è così forte...
Divenivo più debole ogni secondo che passava e,molto velocemente,mi ritrovai a ricambiare il bacio.
Sentivo come se stessi camminando nell'aria e trovai magico il modo in cui le sue labbra si poggiavano sulle mie.
La sua bocca era calda contro la mia e il modo in cui gentilmente si muovevano mi aveva lasciata sorpresa.
Mi ritrovai ad emettere un basso gemito non appena le sue mani afferrarono il mio fondoschiena.
La sua lingua si infilò nella mia bocca,in maniera dominante,ed io portai le mie braccia attorno al suo collo,portandolo più vicino.
Un ringhio di lussuria eruttò dal suo petto,facendomi capire che stava apprezzando ciò che stavo facendo.
Afferrò le mie gambe e le avvolse attorno alla sua vita,cercando di portarmi ancora più vicina a lui.

Abandoned Mate|Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora