THEODORE'S P.O.V.
Gemetti,svegliandomi per colpa di qualcuno che,insistentemente,mi punzecchiava.Strizzai gli occhi,e iniziai a guardarmi attorno per notare una piccola bambina accanto al mio letto.Poteva avere cinque o sei anni.Aveva dei grandi occhi marroni,e dei lunghi capelli rosso scuro.Indossava un vestitino giallo con sandali del medesimo colore,ed era molto carina,ma cosa ci faceva nella mia stanza?
''Hey...piccolina...''.Sorrisi goffamente nella sua direzione.Non ero un grande fan dei bambini;ho sempre pensato che fossero dei piccoli mostri pronti ad urlare in qualsiasi momento pur di ottenere ciò che volevano.Anche il solo stare vicino a loro mi faceva impazzire:avevo sempre il terrore che potessero scoppiare a piangere da un momento all'altro.
In questo momento,ero letteralmente fuori di testa.
Lei continuava a guardarmi,e le rivolsi uno sguardo strano.Non sapevo veramente cosa fare.Mi ricordò di quando un membro del branco aveva avuto un bambino.Annabel amava i bambini,e si prese cura di lui per un giorno intero,ma a me toccò cambiargli i pannolini,purtroppo,però,qualcosa andò storto...Ricordo ancora l'odore...accidenti,era così disgustoso.
''Ciao''.Guardai la bambina,e rimasi scioccato.Mi ero preparato al suo prossimo e imminente pianto,e invece lei era tranquilla...diversa...ma potrebbe sempre scattare in un secondo e trasformarsi in un demone pronto a mangiarmi la faccia e ad obbligarmi a fare ciò che vuole...è possibile.
Dal momento che non sapevo cosa fare,mi alzai dal letto ed iniziai ad indossare una camicia.Ero in piedi,e lei si trovava soltanto a pochi passi da me ed era...piccola.Davvero molto piccola.Beh,lo era anche naturalmente...aveva solo cinque,o sei anni.
Ok ,va bene,ma chi diavolo è questa bambina?E come diavolo ha fatto a entrare in camera mia?
''Uh...''.Ok,ero davvero a corto di parole.Tutto questo era nuovo per me.Era la prima volta che incontravo un bambino capace di parlare la nostra lingua,solitamente tenevo colloqui nella loro lingua senza senso,che mi provocava soltanto confusione.
Quindi,presi il cellulare e composi il numero di mia sorella:lei avrebbe saputo cosa fare.Inoltre,fuori era buio.Credo fossero le sei del mattino.Dio,i bambini si svegliano così presto...
''Ciao''.La voce mattutina di mia sorella mi giunse all'orecchio,e capii dal suo tono di voce che l'avevo svegliata.Era da circa una settimana che non la chiamavo a causa di incontri e di formazioni che dovevo tenere con l'Alpha e altri membri del branco.''Theodore,dammi un buon motivo sul perché mi hai svegliato''.
Alzai gli occhi al cielo,anche se non poteva vedermi.''Ti ho chiamato per una ragione più che valida:ho un problema''.
Appena dissi ciò,si mise in allerta.''Cos'è successo?Hai fatto qualcosa?Zia Cora sta bene?E Sara?Oh Derek...per l'amor di Dio!E il branco?''Divagò,e io scossi la testa,mentre la bambina mi guardava confusa.''Theodore parla!''.Gridò.
''Rilassati''.Dissi.La bambina smise di fissarmi,e si avvicinò alla scrivania,inziando a toccare tutto ciò che c'era sopra.Un'altra cosa che odiavo dei bambini:toccavano sempre tutto.''Va tutto bene''.La rassicurai.
La sentii sospirare.''Allora perché mi hai chiamato?''.
''C'è una bambina in camera mia''.Dissi,andando dritto al punto.
Ci fu silenzio,e iniziai a pensare che aveva chiuso la chiamata.Poi sentii nuovamente la sua voce:''Dici sul serio?Mi hai chiamato perché c'è una bambina in camera tua?O Dio...a volte penso cosa potrebbe pensare la tua compagna...''.Non vorrei saperlo.''Perché non fai qualcosa?Come ha fatto ad entrare in camera tua,poi?Sono le sei del mattino...''.
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Abandoned Mate|Italian Translation
WerewolfAnnabel Cole è l'omega del proprio branco.Lei è obbligata ad obbedire a tutti gli ordini che le danno o dovrà pagarne le conseguenze.Lei è una persona danneggiata con nessuno al suo fianco se non Marisa,la sua unica amica,ed è vittima di bullismo a...