Abandoned Mate|Italian Translation

Capitolo 8.

ALEXANDER'S P.O.V.

''Hey,uomo''.Guardai verso Jimmy,che si stava sedendo.

Lo salutai,e misi il cellulare in tasca come l'insegnante entrò in classe.

Chelsea continuava a mandarmi SMS,e la mia irritazione verso lei cresceva di secondo in secondo.Non voleva lasciarmi solo,anche se le avevo espressamente detto di lasciarmi in pace,e tutto ciò a causa di un singolo  bacio che ci siamo scambiati prima,in mensa,ed ora lei pensa che stiamo insieme.

Ridicolo.

Sentii il mio cellulare vibrare,ma lo ignorai,voltandomi.

Annabel non era in classe,c'era soltanto Marisa.

Non l'avevo vista,ne ero riuscito a sentire il suo odore all'interno o nei confini della scuola.

Il mio lupo era preoccupato per Annabel e dannatamente arrabbiato con me.

Quanto a me,non poteva importarmene di meno:lei non era degna di occupare i miei pensieri.

Il mio lupo ringhiò,e fui costretto a bloccarlo per non degenerare la situazione in cui io e lui ora ci trovavamo.

Sentii il mio cellulare vibrare nuovamente,e controllai le notifiche:nuovo messaggio,da Chelsea.

Lo aprii e vi trovai l'emoticon con la faccina triste.

Sbuffai.Che diavolo c'è di sbagliato in quella ragazza?

''Signor Knight''.Mi girai verso l'insegnante che stava fissando il mio cellulare.

''Si''.Dissi,annoiato,scrollando le spalle.

Tutta l'attenzione della classe era ora rivolta a me.

''E' un telefono quello che vedo?''.Chiese sarcastica la signorina Newton.

Guardai il mio cellulare,poi lei,e alzai un sopracciglio.

''Si''.Dissi,annoiato.

Lei allungò una mano verso me,e sapevo che aspettava il mio cellulare.

Non volevo darglielo,ma dovevo.

Avevo già avuto una detenzione sabato,e non ne volevo un'altro.

Prima di dargli quel che mi aveva richiesto,lo spensi e lo posi nelle sue mani.

Lei mi guardava con occhi curiosi,ma non disse niente e proseguì con la sua lezione.

L'unico motivo per cui lo avevo spento,era perché lei era quel tipo di insegnante che ama leggere i messaggi sul tuo cellulare davanti a tutta la classe.

Il mio lupo continuava a sbraitare contro di me nella mia testa,e ciò mi irritava parecchio.

Jimmy mi guardò con un sopracciglio alzato.''E' tutto ok,uomo?''.Chiese ed io annuii.

''Signor Norther!Vuole finirla di parlare!''.La voce della signorina Newton tuonò,e Jimmy roteò gli occhi al cielo,cosa che mi fece ridacchiare leggermente.

Sentii un paio di occhi su di me,e,alzando lo sguardo,capii che era Marisa.

Ricambiai lo sguardo,e lei lo sostenne per un bel po',poi si rigirò.

Ero seccato.

Tornai a guardare Jim,e sussurrai:''Tua sorella è un verme''.

''Pensi che non lo sappia?!''.Rispose,infastidito,guardandola.

''Jimmy Norther!''.Urlò l'insegnate.

''Che cosa ho fatto adesso!''.Urlò Jimmy,e dovetti soffocare una risata non appena vidi che l'insegnante si stava trattenendo dal trasformarsi.