Capitolo 5

424 19 1
                                    

PV Liam
Era appena uscito dal bar quando mi girai di scatto verso Ellen e l'abbracciai. La mia migliore amica mi abbracciò di rimando e rise di me.
-Liam sei uscito fuori di testa..- constatò l'evidenza.
-Ma dico lo hai visto? Mi ha sorriso cazzo! E con quel sorriso. Il suo sorriso. Penso che con un altro sorriso così mi uccido.- dissi al settimo cielo.
-Liam è un mese che vai avanti così, da quando ha messo piede dentro questo buco di bar. Sembri un adolescente con gli ormoni a duemila. Ti prego, torna in te..- disse sorridendo.
-Ellen non lo capisci? Non posso..- guardai in direzione della porta, da cui era appena uscito. -Lui è così.. Impossibile.- dissi rabbuiandomi.
-Oh..- si lamentò lei.- Io sul serio non ti capisco. Un minuto prima sei come una ragazzina in calore che appena lo vede non riesce a contenersi e un attimo dopo diventi come un depresso. Non ti capisco..
-E invece dovresti capirmi.. Dio lui é così bello e sexy e intelligente. Ma dai lo hai visto ieri con gli occhiali. Non ci capivo più nulla. E poi ha quel non so che di uomo d'affari quando li indossa e parla di lavoro che non.. Non lo so.
-Di chi state parlando?-si intromise Danielle, un'altra mia collega. -Di Zayn?
-Si.. Ormai lo sanno proprio tutti eh?
-EI LORENZ! Vieni qui stanno parlando di Zayn.- lo chiamò urlando.
-Zitta!- la rimproverai.- Se qualcuno lo sentisse e lo conoscesse che succederebbe secondo te? E poi come lo fa a sapere anche Lorenz?
-Primo: Liam apri gli occhi non c'è più nessuno qui dentro.- disse facendomi girare e notai che aveva proprio ragione. Eravamo rimasti solo noi.
- E secondo: a Lorenz glie l'ho detto io!
-Mai che ti fai i cazzi tuoi eh?- dissi un po' stranito.
-Amico perché me lo volevi tenere nascosto?- chiese Lorenz.
-Perché lo sanno tutti che con te i segreti non durano neanche due secondi.
-Ei, non mi offendere. Lo so da una settimana e ancora non ho detto nulla a nessuno. Tranquillo.
-Si..- dissi poco convinto.
-Okay ragazzi! Riunione per Liam.

E così come tutte le mattine ci sedemmo in cerchio per parlare dei miei fatti privati, che ormai di privato avevano ben poco.
-Allora..- urlò Ellen per prendere l'attenzione di tutti- ..ho delle novità che Liam sa, ovviamente, ma voi no!
Tutti si zittirono per sapere ciò che Ellen mi aveva detto la sera precedente.
-È fidanzato!
Un coro di "no" scandalizzati ed esterrefatti si udì dai miei amici.
-Si ragazzi.. Purtroppo lo so perché ieri è venuto qui di sera e mi ha chiesto un muffin per la fidanzata arrabbiata. Perché lui aveva fatto tardi. Dovevano uscire a cena insieme credo.
-Si lo avevo già sentito io ieri..- dissi- praticamente una cena di lavoro. Lui e il suo amico, Louis, dovevano portare qualcuno. E dovevano vestirsi eleganti..- dissi mezzo in adorazione.
-Liam non ti fare filmini mentali.. Non in nostra presenza!- mi punzecchiò Lorenz.
Io feci finta di ridere, poco divertito dalla sua battuta.
-Quindi è etero?!- disse Danielle.
-Già..
-Beh si vedeva.- dissi io.
-Ora chi vuole dire qualcosa?
-Liam, che è successo ieri? Io non avevo il turno di mattina e non ci siamo incontrati dopo.- mi disse Danielle.
-Oddio ragazzi, - dissi uscendo fuori di testa- dovevate vederlo era.. Perfetto!
Aveva quegli occhiali che gli stavano divinamente. E poi come parlava del lavoro.. Oddio! E quando gli ho portato il conto.. Dovevate vedere che sorriso..
-Liam perché non ti fai avanti?- mi chiese Ellen.
-Elly ma ti pare.. Lui è etero, tra l'altro anche fidanzato.
-Secondo me dovresti provarci. Sai quanti sono gay ma non sanno di esserlo..
-E poi ti sorride sempre, ed è gentile..
-È gentile con tutti qui..- dissi amareggiato.
-Ma..- fermai Lorenz prima che dicesse qualsiasi cosa.
-No ragazzi è inutile.
In quel momento qualcuno entrò dalla porta e io sussultai per la paura. Poi vidi il mio amico venire dalla mia parte.
-Ei.. Riunione mattutina?!-domandò anche se sapeva già la risposta.
-Già..- rispose Danielle.
-Per quello che é successo ieri vero?- chiese lui.
-Si..- dissi io salutandolo.
-Beh..- si prese un cornetto addentando il primo pezzo- lo sai come la penso.. Parlagli!
-Lo vedi, anche Harry la pensa così!- disse Lorenz.
-Harry la pensa male.- continuai a sostenere la mia tesi.
-Sei più cocciuto di non so cosa Payne.- mi disse il mio amico Harry.- Te lo stiamo dicendo tutti. Che ti costa provarci?
-Harry ma ti rendi conto che è fidanzato?- gli feci notare come se fosse fuori di testa.
-Ma magari è una cozza.- disse lui ridendo e facendo ridere anche gli altri.
-Ma non può essere una cozza, una che sta con lui non può.
-Beh se non è una cozza non ti preoccupare che ci penso io.
-Cosa?-chiesi non capendo.
-Me la lavoro io. Tu pensa a lui..
-Harry vuoi essere un attimo serio...?
-Okay- disse finendo il suo cornetto e guardandomi.- Se non vuoi darmi retta fai come ti pare.. Ma lo sai come la penso.
-Sisi ..
-Anzi sai che ti dico? Dopo, per la pausa pranzo, passo e vengo a vedere chi è questo tizio.
-COSA?- chiesi impaurito -NO! HARRY NO!
-Si invece. A che ora viene qui?- chiese poggiando i soldi per il cornetto sul bancone e facendo per andarsene.
-Non te lo dico..- dissi.
-Alle 13!- gli rispose Danielle al posto mio.
-Perfetto!- disse lui uscendo.- A dopo!- concluse.
-Danielle?!- la rimproverai.
-Che c'è? Non l'ha neanche mai visto e gli riempi la testa di chiacchiere su di lui da più di un mese. Ha il diritto di vedere chi sia questo tizio o no?
-E da quando sei l'avvocato di Harry?- le chiesi acido.
Lei sbuffò, si alzò dalla sedia e andò in cucina a preparare i panini per il pranzo.

*La mia vita poteva essere più schifosa di così?* pensai.

The place called loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora