Capitolo 21

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Mi stesi sul mio letto enorme e comodissimo.
Mi tolsi la maglietta e i pantaloni rimanendo in boxer e sentii il sonno invadermi lentamente ma in modo sempre più potente.
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare tranquillo e sereno.

Mi risvegliai quando le tre di notte erano ormai passate, non avendo più sonno.
Mi appoggiai sui gomiti e mi guardai attorno ancora un po spaesato a causa della dormita.
Mi alzai e mi diressi in cucina per prendere un bicchiere di acqua e calmare la sete che avevo, poi mi avvicinai al frigo, lo aprii, e ne estrassi l'unica mela che c'era.

Dovevo ricordarmi di fare la spesa.

La lavai e, dopo averla asciugata, le diedi un morso.
Mi misi seduto comodo sul divano e accesi la Tv.

I programmi serali non erano niente di speciale. Molti programmi che vedevano protagoniste donne con vestitini provocanti e televendite di orecchini e orologi.
Di tanto in tanto mi imbattevo in vecchi film e ne lasciai uno che non avevo mai visto, ma che mi fece ridere parecchio.
Era divertente, tutto sommato.
I film datati erano interessanti, da questi potevi capire come il cinema o la televisione si fosse evoluto nel tempo. Le tecniche dei nostri giorni sono più nitide e moderne mentre, anni prima, c'erano molti puntini sullo schermo e di tanto in tanto il doppiaggio saltava.

Terminai di vedere il film che erano già le cinque di mattina, così decisi di riposarmi altri dieci minuti per poi cominciare a prepararmi con calma.

Esattamente quindici minuti dopo aver programmato tutto, mi ritrovai sotto il getto d'acqua tiepida, come tutte le mattine.
Mi misi seduto sul gradinetto che c'era nella doccia, dove di solito appoggiavo lo shampoo, e riflettei su alcuni avvenimenti.
Quel giorno avrei dovuto lavorare.. E lavorare e lavorare fino allo sfinimento per poi avere la giornata di festa il giorno dopo.
E Liam! Lui era un altro pensiero che popolava le mie giornate..
Anzi, forse era il pensiero più forte di tutti, quello che invadeva la mia mente con prepotenza e se ne impossessava per ore.
Sapevo che in quel momento si stesse preparando esattamente come stavo facendo io, così, quando uscii dalla doccia e mi finii di asciugare, presi il telefono e gli inviai un messaggio:

A Liam:
Lee?

Aspettai che rispondesse cominciando a scegliere cosa mettere per quel giorno.
Presi una camicia nera e un paio di jeans, e dei boxer puliti.
Infilai tutto e mi misi un po' di profumo, sapendo che a Liam sarebbe piaciuto molto.

DA Liam:
Zaynie?!

Adoravo quando mi chiamava così.

A Liam:
Ti passo a prendere?

DA Liam:
Tra quanto stai qui? Io sto per uscire.

A Liam:
Cinque minuti e sono li.

DA Liam:
Ok. Ti aspetto!

Presi il cellulare, le chiavi della macchina e di casa, ed uscii di corsa.
Avevo una voglia matta di vederlo.

Feci la strada di corsa e quando arrivai lo trovai appoggiato al portone con Harry.
Aveva una giacca sportiva che gli stava d'incanto e dei jeans attillati che gli stavano anche meglio, se possibile.

Aveva una giacca sportiva che gli stava d'incanto e dei jeans attillati che gli stavano anche meglio, se possibile

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