2. Feste.

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Nel mio mondo dei sogni c'erano sempre cose strane, troppo strane. Mi riportò alla realtà la voce candida di Gigi che dopo avermi scosso e avermi tolto le cuffie mi guardò dritto negli occhi.

"Zayn! Dio è mezz'ora che cerco di svegliarti!"

Socchiusi gli occhi e la guardai meglio. Era seduta su di me a cavalcioni, per fortuna sul ventre. Era vestita come prima. Mi stropicciai gli occhi e mi passai le mani sul viso.

"Smettila dai.. "

"Zayn c'è la cena!"

Borbottai qualcosa di incomprensibile ma lei mi scosse ancora, come se dovesse svegliarmi da un coma. E in effetti era così.

Decisi di svegliarmi dopo dieci minuti e mi alzai dal letto dopo che l'aveva fatto lei. Era bella quella posizione però.

Andai in bagno a sistemarmi un po' i capelli neri come la pece. Sistemai la maglietta e mi diedi una sciacquata al viso. Quando aprii definitivamente gli occhi notai che il bagno aveva un aspetto diverso.

Vidi numerosi trucchi appoggiati vicino allo specchio, aprii l'armadietto e vidi altrettanti trucchi, creme, shampoo, balsamo e quel che era.

Corrugai la fronte e uscii guardando la stanza in generale.

Sul bordo della scrivania appoggiato al muro c'erano vari bicchieri decorati con dentro penne, matite colorate e matite grigie, gomme, insomma roba da scuola.

La guardai confuso.

"Che hai fatto?"

"Ho sistemato le mie cose e anche le tue, dovresti ringraziarmi"

Sbuffai e presi il cellulare che avevo lasciato sotto carica. Lo misi in tasca scorrendo le notifiche che mi erano comparse sul blocco schermo ma senza aprirle.

Uscii dalla stanza con la bionda che si preoccupò di chiudere la porta a chiave.

"Sai dov'è la mensa?"

"No, non ho avuto il tempo di fare il giro del college perché ero impegnata a sistemare la nostra stanza"

"Nessuno ti ha detto di farlo"

Dissi serio. Presi poi il cellulare e chiamai Louis che come sempre mi rispose dopo tre squilli.

"Zayn! Dove sei?!"

"Sto cercando quella cazzo di mensa!"

Sentivo un gran caos di sottofondo, probabilmente Louis era lì. Lo sentii ridere e poi esclamare.

"Aspetta ti aspetto fuori, è un po' complicato arrivarci ma ti spiego ora"

Dopo avermi dato le informazioni io e Gigi cercammo di arrivarci. Dopo circa quindici minuti la trovammo e notai subito Tomlinson fuori ad aspettarmi. Con un sorriso mi avvicinai e gli strinsi la mano portandomela alla spalla, come facevamo sempre.

"Ooh hai già rimorchiato? Cazzo sei qua da tre ore e hai già tradito Perrie"

Scoppiai a ridere e gli diedi una pacca sulla spalla.

"Smettila! È la mia compagna di stanza, magari fosse facile rimorchiare una come lei!"

Risi e poi ci dirigemmo verso il tavolo di Louis dove c'erano altri amici. Gigi mi seguì e io mi girai a guardarla.

"Non sei il mio cane sai?"

"Non conosco nessuno in questa scuola.."

Mi guardò con degli occhi da cerbiatto e sospirai. La presi per mano e la portai fino al loro tavolo. Ci sedettimo e io stetti di fronte a Louis mentre Gigi stette accanto a me. Le lasciai la mano per mangiare e nel mentre parlavamo.

Golden || Ziam Mayne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora