23. Capodanno.

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Prima di andare alla festa tornammo in albergo per cambiarci e sistemarci un po'. Frugai nella valigia la maglietta bianca e nera nuova che mi aveva regalato mia madre ma appena la presi vidi che all'interno avevo nascosto il regalo ancora impacchettato di Liam. Con me c'era solo Nathan mentre Alex si faceva una doccia veloce.

Deglutii ripensando a quella conversazione e a tutti quei misteri che mi nascondeva ma decisi di aprirlo. Alla fine, Natale era passato per i cristiani, per i musulmani ancora no perché si festeggiava il sette gennaio. Aprii il pacchetto piegato sulle ginocchia sulla valigia e trovai una scatola che sembrava essere di una marca molto costosa.

Presi un respiro profondo e aprii la scatola trovando un orologio da uomo in argento, sembrava essere vero e soprattutto molto costoso. Per quel poco che mi conosceva, mi mise a lato dell'orologio le batterie e lo scontrino. Non che mi importasse ma guardai il prezzo e vidi 670 sterline. Spalancai la bocca.

Cosa?! Mi aveva comprato un orologio di marca per Natale?! Era fuori! Totalmente! Tutti quei soldi solo per me!

Girai il foglietto e vidi la sua scrittura.

"Per mettere la batteria devi andare dall'orologiaio e se ti sta grande o piccolo presenta lo scontrino così non ti fa pagare"

Deglutii e rigirai tra le dita quell'orologio fissandolo per un po'. Poi decisi di indossarlo anche se non funzionava, era bello da vedere.

Dopo mezz'ora circa mi infilai la giacca di pelle e uscimmo. Mi aveva chiamato Gigi e saremmo andati alla stessa festa. Arrivati, aspettammo Louis e Harry che arrivarono puntuali come un orologio svizzero e successivamente entrammo nel locale.

Erano le undici di sera circa quando ci sedemmo ad un tavolo e ordinammo da bere.

"Qualcosa di forte, ho da dimenticare tante cose"

Dissi al cameriere che teneva a mente tutto.

"Mi dica lei.. Qualcosa di forte tipo?"

"Scegli tu, l'importante è che mi mandi fuori di testa"

Ridacchiai e lui sorrise. Dopo un bel po' ci portarono tutto e mi diedero un bicchiere abbastanza piccolo. Sentii il profumo delizioso di quella bevanda.

"Occhio che più è piccolo il bicchiere più è forte!"

Mi avvisò Harry e io annuii. Loro decisero di andare a ballare con il bicchiere in mano così rimanemmo solo io e Gigi seduti. Bevvi un piccolo sorso e in un attimo sentii un brivido salirmi lungo la spina dorsale fino al cervello.

"Uuh!"

Ridacchiai leccandomi le labbra. Era davvero buono.

"Chi te l'ha regalato?"

La bionda mi prese il polso guardando l'orologio.

"Liam.. Per Natale, costa un occhio della testa infatti lo uccido appena lo vedo"

Ridacchiai e lei mi sorrise. Si accoccolò a me e io sospirai. Era appena iniziata la serata e già non la sopportavo.

Bevvi un altro sorso e strizzai gli occhi. Non avevo nemmeno cenato quindi quel piccolo bicchiere risveglio l'adrenalina in me e una volta bevuto fino all'ultimo goccio sentii le guance andare a fuoco. In un attimo tutto quello che avevo tenuto dentro, con mio padre e con Liam, stava per uscire fuori. Chiunque mi avrebbe parlato sicuramente avrebbe ricevuto un pugno. Succedeva così: quando mi ubriacavo poteva accadere che facevo sesso con la prima puttana di passaggio oppure che picchiavo qualcuno.

"Zayn andiamo a ballare?"

Mi chiese la bionda un po' brilla.

"Non ho voglia"

Golden || Ziam Mayne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora