Mi svegliai il giorno seguente in malo modo perché Alex e Nathan, alcuni miei amici di Bradfor, entrarono nella mia stanza saltando sul mio letto.
"Zayn!"
Mi urlò Alex nell'orecchio e io non potei non sentirlo. Strizzai gli occhi e lo spinsi via assieme a Nathan ma loro ripresero a scuotermi e cercare di svegliarmi.
"Che cazzo volete?!"
Dissi in modo rude e freddo passandomi le mani sul viso.
"Come cosa vogliamo?! Non ti vediamo da mesi! Dai vestiti che usciamo!"
Sbuffai e socchiusi gli occhi per guardarli.
"Come siete entrati?"
"Ci ha aperto tua madre"
Sbuffai nuovamente e dopo qualche minuto mi alzai. In quel momento vidi che Nathan aveva la sua solita videocamera in mano. Girava sempre con lei e faceva dei "vlog", così li chiamava lui. In pratica riprendeva quello che faceva durante la giornata e poi li metteva su internet. Una cosa inutile.
Andai in bagno a vestirmi e lavarmi un po', scesi a mangiare qualcosa e trovai i miei due amici parlare animatamente con Waliyha. Con lei c'era anche un uomo che la teneva per mano. Mi sedetti accanto a lei e iniziai a mangiare pensando che quell'uomo fosse il suo fidanzato, anche se sembrava avere troppi anni di differenza con lei.
"Non sapevo fossi fidanzata Wal"
Dissi per introdurre il discorso e lei mi sorrise.
"È il mio futuro sposo"
L'uomo le diede un bacio sulla guancia mentre a me cadde il cucchiaio con cui stavo mangiando della cioccolata sciolta.
"Stai scherzando? Hai sedici anni non puoi sposarti!"
"Guarda che si sposa anche Safaa e anche Doniya.. E anche tu"
La guardai malissimo e poi spostai gli occhi sull'uomo che le stava accanto. I miei amici intanto risero, facendomi capire.
"Zayn.. Tuo padre ha scelto la donna che dovrai sposare e gli uomini che dovranno sposare le tue sorelle"
"Perché avrebbe dovuto farlo?"
"Perché la religione dice così!"
Mi rispose Doniya uscita dalla cucina. Safaa invece si sentiva ancora male quindi era rimasta in camera. Non finii di mangiare e mi alzai sbattendo i pugni sul tavolo.
"No! Voi non vi sposate con un cazzo di nessuno! Siete troppo piccole per farlo e io anche! A malapena siamo maggiorenni"
"Ehi ehi! Zayn perché alzi la voce?"
Mio padre entrò in soggiorno ancora mezzo addormentato. I miei amici si zittirono, mi vedevano aggressivo solo quando bevevo. Lo guardai serio e lo presi per la maglietta nera spingendolo leggermente.
"Tu vuoi far sposare le mie sorelle e me?! Sei fuori di testa!"
Lui mi guardò male e si rialzò dopo poco.
"Ovvio.. Non le conosci le regole? Il padre sceglie la moglie o il marito dei suoi figli che devono sposarsi prima della maggiore età e perdere la purezza alla notte di nozze così da concepire il primo figlio"
Scoppiai a ridere ma tutti rimasero seri.
"Tu sei malato seriamente lo sai? Forse le mie sorelle lo sono ma io ho perso la mia purezza da anni, ti sei perso giusto qualcosina eh? Penso di essermi fatto tutte le puttane del nord dell'Inghilterra in questi anni. Quindi non rompere il cazzo e vedi di annullare tutti e quattro i matrimoni"
Lo sorpassai dandogli una spallata e successivamente uscii di casa con i miei amici.
Non tornai fino alla mattina del giorno dopo perché dormii a casa di Alex. Appena entrai vidi mio padre sveglio seduto sul divano con mia madre. Erano le undici circa e delle mie sorelle non c'era traccia, probabilmente erano uscite.
"Zayn noi dobbiamo parlare"
Mia madre si alzò e mi venne incontro. Io mi allontanai e mi sedetti di fronte ad entrambi sulla poltrona.
"Di che cosa?"
"Del tuo matrimonio"
Mio padre serio mi fissò negli occhi.
"Ti ho già detto che non ho intenzione di sposarmi"
"È la religione Zayn, non mi interessa se vuoi o no. Devi farlo"
"Allora dimenticatevi di avere un figlio, scappo di casa"
Mi alzai facendo per andarmene ma lui mi raggiunse e mi spinse sul muro bloccandomi poi.
"Tu non vai da nessuna parte! Non hai ancora capito che qui la religione è legge. Io ti ho trovato la moglie e devi fare quello che ti dico io"
"E se non voglio?"
Lui sbuffò e strinse la mia maglietta in un pugno.
"Se non vuoi ti ammazzano perché significa che non segui le regole del nostro Dio"
"Che mi ammazzino! Io non mi sposo con nessuno"
Lo spinsi e tornai in camera mia.
Iniziavano male quelle vacanze.
Scoprii che il matrimonio sarebbe stato il 3 gennaio. Tentai ogni giorno di convincerlo ad annullare tutto, litigandoci e rischiando di essere picchiato da lui. In ogni caso, parlai ad Alex del fatto che volevo scappare. Non avevo intenzione di rimanere con loro. Lui era dalla mia quindi in quei giorni prima di capodanno mi organizzai meglio che potevo per non essere beccato.
Il primo posto in cui potevo andare era sicuramente da Niall. Lo chiamai e gli raccontai tutto senza farmi sentire da nessuno della mia famiglia. Il biondino non esitò a dirmi di sì, mi disse che mi avrebbe aspettato all'aereoporto di Dublino.
Intanto, Alex e Nathan mi aiutarono ad organizzare l'hotel per capodanno. Parlai ai miei che c'era una festa fuori città e che quindi sarei andato con loro. In parte era vero, la festa c'era veramente solo che non era molto vicina. Alex mi avrebbe portato fino a Londra, lì avremmo prenotato una stanza d'hotel e poi una volta sveglio il primo dell'anno mi avrebbe portato all'aereoporto per prendere il primo volo per Dublino.
Ora il problema era: con quali soldi?
Alex e Nathan misero insieme dei soldi per pagare l'albergo anche per me mentre io dovevo prendere la carta di credito di uno dei miei genitori per pagare facilmente. L'occasione mi capitò perfettamente quando tutti insieme decidemmo di andare al centro commerciale. Mio padre si allontanò per prelevare i contanti dalla carta e ne approfittai per seguirlo così da scoprire il codice. Poi, quando lui mi diede in mano la carta per prendere i soldi io la misi in tasca nascondendola da lui.
"Zayn la carta?"
Mi chiese quando stavamo tornando dalle mie sorelle.
"Te l'ho data, l'hai messa nel portafogli"
Lo guardai in modo piuttosto convincente e lui mi credette per fortuna così non si accorse di nulla.
Era tutto perfetto. Sarei scappato di casa, sarei andato alla festa a cui andavano anche Louis e Harry e io avrei invitato anche Liam, sarei andato da Niall.
Cosa potevo desiderare di più?
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Golden || Ziam Mayne
FanfictionDal testo: "Non farlo mai più okay? Te lo giuro, ti dirò tutta la verità, non ti nasconderò nulla, ti porterò a casa mia, basta che non lo fai mai più" Con le lacrime che gli rigarono il viso pronunciò quelle parole così dolci, sembrava così preocc...