Arrivò il giorno della fuga. Il 31 dicembre.
Scesi le scale per l'ultima volta con uno zaino pieno in cui avevo infilato tutti i vestiti e le cose che avrei dovuto riportare al college. Non potevo portare la valigia, altrimenti mio padre avrebbe sospettato. Controllai tre volte di avere la carta di credito di mio padre e infine uscii dopo aver salutato tutti. Non mi fecero domande, dissi loro solo che sarei andato ad una festa fuori città quindi sarei dovuto partire presto.
Entrai nella macchina di Alex con Nathan a mezzogiorno e in quel momento partimmo.
Una Ferrari rossa con il tettuccio re movibile da cui usciva musica al massimo del volume e tre ragazzi all'interno che cantavano e ballavano, come si faceva a stare meglio? Fu uno dei pochi viaggi in cui stetti sveglio perché con quei due era impossibile addormentarsi.
Ci fermammo a due stazioni di servizio e alla seconda decisi di chiamare Liam. In quel momento mi chiamò Gigi e mi allontanai dai miei amici.
"Oi"
Dissi in modo abbastanza freddo. Che cosa voleva?
"Zayn amore! Che cosa fai questa sera?"
"Sono a Londra ad una festa con amici, c'è anche Louis con Harry e forse anche Liam"
"Davvero?! E io che volevo chiederti di venire a Londra per andare ad una festa con me"
"Non ci sarei venuto comunque"
Pensai tra me e me ma non lo dissi, aspettai che continuasse lei.
"Quindi.. A che ora arrivi?"
"Dovrei arrivare per le sette, andiamo in albergo, poi in giro a cazzo e poi alla festa"
"Perfetto, poi mi scrivi il nome dell'hotel vero?"
Sospirai annuendo e poi la salutai. Lei mi disse quelle due parole mentre io le chiusi in faccia. Non per cattiveria, ma non la sopportavo.
Guardai i miei amici che ancora non erano tornati dal supermercato dove avrebbero dovuto comprare qualcosa da mangiare. Così chiamai Liam che mi rispose dopo pochi squilli. Ci misi un po' a premere quel telefono verde, raramente chiamavo io qualcuno, erano sempre gli altri a farlo.
"Pronto?"
"O-io Liam"
A sentire la sua voce il mio cuore iniziò a battere più forte senza un apparente motivo.
"Ehi Zayn!"
"A-Ahm.. Hai da fare questa sera? Insomma.. Io sto andando ad una festa con alcuni amici, Louis e Harry e se volevi potevi venire anche tu"
"Non posso Zayn"
Lo sentii freddo. Troppo freddo. Non era da lui. Ci rimasi male e abbassai lo sguardo iniziando a calciare qualche sassolino.
"Perché no? Dai Liam è capodanno, non puoi stare chiuso in casa"
"Invece sì che posso"
"Perché?! Hai diciotto anni se non vivi adesso quando lo farai?"
Senza accorgermene avevo alzato la voce, poco dopo quando sentii la sua risposta mi zittii all'istante.
"Zayn no!"
Lo sentii per la prima volta alzare la voce. Sembrava arrabbiato. Non risposi ma lasciai che continuasse lui.
"Tu non capisci, ti ho sempre detto che odio le feste e le discoteche. Non sono come te che vado con la prima che passa, mi drogo, bevo fino a vomitare. Non sono così e basta! Non insistere perché tu non hai la vita che ho io. Tu ti puoi permettere il divertimento mentre io no"

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Golden || Ziam Mayne
FanfictionDal testo: "Non farlo mai più okay? Te lo giuro, ti dirò tutta la verità, non ti nasconderò nulla, ti porterò a casa mia, basta che non lo fai mai più" Con le lacrime che gli rigarono il viso pronunciò quelle parole così dolci, sembrava così preocc...