Il mattino dopo mi svegliai accanto a Liam. Fu proprio lui a svegliarmi abbastanza presto per andare a casa di Harry. Mi preparai in pochi minuti e presi il mio zaino dove infilai le cose necessarie per quei due giorni. Un po' mi spaventava l'idea, ultimamente mi stava dando tante attenzioni quel ragazzo e andare da lui mi metteva a disagio.
In ogni caso, salutai Liam con un abbraccio e poi uscii dirigendomi all'entrata principale del college dove Harry mi aspettava. Mi avvicinai e come il solito mi diede un bacio sulla guancia che io a malapena ricambiai. Uscimmo e notai che mi stava portando verso una moto.
"Andiamo in moto Harry?"
Chiesi quando mi porse il casco.
"Sì, tanto io non mi porto nulla, tieniti solo stretto lo zaino"
Mi sorrise e poi si infilò il casco. Io me lo misi dopo di lui e salii sulla moto. Un po' esitante appoggiai le mani sui suoi fianchi ma prima di partire lui me le prese e le tirò avanti così da farmelo abbracciare.
"Sei mai andato in moto con un uomo?"
"In moto si.. Ma non con un uomo. Cioè insomma ero sempre io che guidavo e dietro avevo sempre ragazze"
Ridacchiai mentre lui partì, uscendo dal parcheggio.
"Si vede. A malapena mi sfiori. Devi tenerti forte, andiamo in autostrada e lì si vola se non ti tieni"
"Hai ragione, non sono abituato scusami"
Sussurrai e poi partimmo.
In circa due ore e mezza arrivammo al paese natale di Harry: Holmes Chapel. Non ci ero mai stato ma sembrava essere carino. Dopo circa dieci minuti in cui girammo tra le strade alcune dissestate, altre asfaltate, si fermò davanti ad una tipica casa inglese. Parcheggiò la moto in giardino e fece scendere prima me.
Una volta in piedi mi tolsi il casco e mi sistemai i jeans facendo una smorfia.
"Dio non mi sento più le palle"
Sussurrai ridendo. Non ero mai stato seduto su una moto per due ore e mezza di fila e un po' le mie parti intime ne risentivano.
"Credimi che con me si sveglieranno"
Lui rise e mi fece l'occhiolino dopo essersi tolto il casco.
Ecco, in quel momento mi sentii a disagio e soprattutto in imbarazzo.
Quando suonammo al campanello, vidi una ragazza dai capelli biondi aprire la porta e salutare Harry con un abbraccio e un bacio sulla guancia.
"Lui è Zayn, un mio amico"
"Piacere"
Sussurrai stringendole la mano, lei mi sorrise.
"Io sono Gemma, la sorella di Harry"
Sorrisi ad entrambi e poi mi fece accomodare. Entrammo e notai all'istante una donna un po' più grande che dedussi fosse la mamma.
"Ciao caro! Mi chiamo Anne"
Mi si avvicinò e mi diede un abbraccio. Mi presentai anche a lei e notai subito il suo sorriso, uguale a quello di Styles.
"Harry ma dove dorme? Lo sai che non abbiamo posto"
La mamma sussurro a Harry sperando che io non possa sentire ma in realtà li sentii anche se facevo finta di guardare la casa.
"Dorme con me mamma. Siamo amici"
"Okay"
Mi bloccai appena sentii la risposta del riccio. Dovevo dormire con lui? Cosa? Dopo quelle battute che mi aveva fatto? No no. Io non ci avrei mai dormito.
STAI LEGGENDO
Golden || Ziam Mayne
FanfictionDal testo: "Non farlo mai più okay? Te lo giuro, ti dirò tutta la verità, non ti nasconderò nulla, ti porterò a casa mia, basta che non lo fai mai più" Con le lacrime che gli rigarono il viso pronunciò quelle parole così dolci, sembrava così preocc...