Iniziammo a baciarci. Liam infilò la lingua dentro la mia bocca come se non ne potesse più, dopo essersi messo sopra di me. Io istintivamente aprii le gambe, ma non perché volessi essere passivo! Per niente, non me lo sarei fatto mettere in culo da Liam, nemmeno se mi pagassero.
Ricambiai i baci e nel mentre lo spogliai: gli alzai la maglietta approfittandone per accarezzargli gli addominali fino a togliergli l'indumento, poi scesi e gli slacciai i jeans ma li lasciai lì. Lo torturai infilando una mano dentro i boxer.
Che cosa stavo facendo? Mi ero fatto mille paranoie su come farlo con un uomo e alla fine sembrava che lo avessi fatto mille volte con lui. Lo sentii mugugnare un gemito quando iniziai a muovere la mano. Io avevo già il respiro accelerato, a sentirlo, sorrisi dopo aver girato la testa di lato. Il ragazzo scese a baciarmi il collo con foga e un po' di violenza. Scese e scese, fino ad arrivare al petto dove si mise a torturare un mio capezzolo con la lingua. A quel punto iniziai ad ansimare sul serio e tolsi la mano dal suo cavallo per stringerlo dalla schiena.
Entrambi avevamo voglia, entrambi volevamo fare sesso.
Però non gliela diedi vinta. Invertii le posizioni in fretta e mi misi in ginocchio su di lui a giocherellare con l'elastico dei suoi boxer. Gli sfilai i jeans con violenza e lo vidi ridacchiare. Sembrava davvero che lo avessi fatto molte volte con un uomo, in realtà era l'eccitazione che mi spingeva a farlo. Sentivo la mia erezione pulsare dentro l'intimo, ancora poco e non mi sarei riuscito a trattenere. Mi avvicinai a baciarlo nuovamente cercando con le mani di abbassargli i boxer ma, nel mentre, Liam aveva tolto i miei approfittandone per stringermi e massaggiarmi il sedere.
Nessuno mi aveva mai toccato così e dovetti staccarmi dalle sue labbra per sussurrare un gemito che uscì dalla mia bocca spalancata. In un attimo in quella stanza sentii caldo, molto caldo, stavo sudando e anche Liam lo stava facendo. Fu quando sentii il membro di Liam premere contro il mio, una volta nudi entrambi, che mi bloccai.
Seriamente, che cosa stavo facendo? Stavo provando un'attrazione così forte da farmi fare sesso con un uomo? Qualche mese prima avrei detto di no, ma in quel momento pensai che era l'unica cosa che volevo. La mia testa diceva che era sbagliato, ma io seguii il cuore che continuava a ripetermi di fare quello che sentivo.
Sorrisi baciando il petto di Liam e cercando di strusciarmi su di lui. Su un uomo era più complicato. Lui rise e ,quando alzai la testa, il ragazzo mi sottomise di nuovo ma questa volta sembrava un po' Grey di Cinquanta Sfumature di Grigio. Mi bloccò a pancia in giù sul letto e premette il suo bacino sul mio sedere. Appena lo sentii spalancai la bocca e strinsi il lenzuolo sotto di noi, poi inarcai la schiena mettendo così in fuori il fondoschiena.
"Volevi essere attivo alla tua prima volta con un uomo?"
Mi sussurrò all'orecchio con una voce così sensuale che sarei stato capace di venire solo a sentirlo parlare. Lo vidi sporgersi verso il comodino. Eravamo sul suo letto, così prese dal cassetto un piccolo barattolo scuro contenente un liquido. Era totalmente pieno, probabilmente nuovo anche se non sapevo che cos'era.
"L-Liam col cazzo che mi fot-"
Trattenni il respiro quando stavo per girarmi ma lui mi penetrò con un dito unto di olio. Quel vasetto era lubrificante, e lo capii solo in quel momento. Aprii le gambe istintivamente e strizzai gli occhi.
"Infatti è col cazzo che ti fotto, Zayn"
Mi si avvicinò all'orecchio da dietro e iniziò a muovere il dito dentro di me. Strinsi le lenzuola e ansimai con la bocca spalancata. Stavo godendo in una maniera assurda e stava usando solo un dito. Mi scappò un gemito quando ne infilò un secondo, sempre unto dell'olio. Al secondo sentii un leggero dolore. Ma se mi faceva male con due dita che cosa avrei sentito quando avrebbe usato altro?
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Golden || Ziam Mayne
FanfictionDal testo: "Non farlo mai più okay? Te lo giuro, ti dirò tutta la verità, non ti nasconderò nulla, ti porterò a casa mia, basta che non lo fai mai più" Con le lacrime che gli rigarono il viso pronunciò quelle parole così dolci, sembrava così preocc...