19. Amici intimi.

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Passarono alcuni giorni in cui io imparai ad accettare il fatto di guardare anche gli uomini. Alla fine non era complicato accettarsi, il vero problema sarebbe poi stato in caso mi piacesse un uomo. Lì sarebbe stato grave perché non avrei avuto la più pallida idea di come avvicinarmi a lui o addirittura fare certe cose.
In quei giorni notai che spesso i miei occhi cadevano su visi maschili, tra cui Liam che era uno dei visi che vedevo di più durante il giorno. Di conseguenza, iniziai a guardarlo di più, senza che lui se ne accorgesse. Non lo guardai solo in viso, un po' in generale: i comportamenti affettuosi che aveva con me e con un po' tutti i suoi amici, il modo di vestire, il nuovo taglio di capelli che si era fatto fare da Harry, le sue abitudini. Ad esempio la notte aveva l'abitudine di dormire in canottiera e pantaloncini oppure quando studiava indossava sempre gli occhiali da vista. Era così dolce quando li metteva, lo facevano tanto un bambino che ce la metteva tutta a scuola.
Si avvicinarono le vacanze di Natale e arrivammo alla sera precedente della partenza. Ognuno sarebbe dovuto tornare dalle proprie famiglie e io con malavoglia ero tra quelli. Non che non mi piacesse festeggiare in famiglia, però con l'ambiente che c'era probabilmente mia mamma si era trovata un altro dei cento compagni dopo mio padre. Beh, tale madre tale figlio insomma.
Iniziai a farmi la valigia, infilandoci la maggior parte dei vestiti e delle cose che sarebbero potute servirmi. Liam stava facendo lo stesso e nella stanza l'unico suono era quello del cellulare del mio amico collegato alla cassa che riproduceva musica. Ad un certo punto la musica si stoppò e mi girai confuso vedendo che l'aveva tolta proprio lui.
"Perché l'hai tolta? Era bella!"
Lui rise ma vidi nel suo sguardo un briciolo di ansia.
"Ahm.. Zayn.. Io ti ho preso un regalo di Natale"
Mi sorrise in modo piuttosto timido e mi porse una scatola non troppo grande impacchettata con un fiocchetto rosso. Rimasi scioccato e un po' titubante la presi girandomela tra le mani.
"Liam non serviva.. Davvero! Grazie, sei dolcissimo"
Gli sorrisi e mi avvicinai ad abbracciarlo. Lui ricambiò e mi diede qualche colpo sulla schiena. Quando mi staccai lo guardai in viso.
"Però ora non so ricambiare.. Insomma non ho nemmeno i soldi per prenderti qualcosa"
"Non devi Zayn, è solo un pensiero sai.. Per la nostra amicizia no?"
Io annuii e infilai il pacchetto nello zaino stando attento a non romperlo. L'avrei aperto la notte di Natale: la cosa bella di avere una mamma cattolica ed essere musulmano è che si festeggiano due Natali quindi si ricevono più regali.
Mi girai e finii di prepararmi la valigia che sistemai a terra accanto al letto. Poco dopo il ragazzo ruppe il silenzio nella stanza.
"In realtà un regalo potresti farmelo, mi renderesti davvero felice"
"Dimmi, non ho soldi però non posso comprarti il frullato alla pesca"
Ridacchiai e lui anche lo fece. Rimasi in piedi a guardarlo mentre lui si alzò dal letto su cui si era seduto.
"No tranquillo, non ti chiedo di comprarmi soldi, ti chiedo solo di fare una cosa"
"Che cosa? Vorrei ricambiare, lo sai che odio avere debiti con gli altri"
Lui rimase in silenzio per un po' ma poi mi guardò negli occhi abbastanza serio.
"Puoi darmi un bacio?"
Me lo chiese con imbarazzo e la mia reazione fu spalancare gli occhi e iniziare a respirare più velocemente.
"C-come? Perché?"
Deglutii ma lui mise le mani davanti a lui.
"Non pensare male! Volevo solo provare le tue labbra, sono così invitanti.. Insomma solo un bacio a stampo di pochi secondi"
Lo vidi torturarsi le labbra e le mani il che fece solo che convincermi di più. In realtà molte volte avrei voluto "assaggiare" le labbra di Liam, quando parlava spesso mi incantavo a guardarle però non ebbi mai il coraggio di farlo perché non avevo mai baciato un uomo di mia iniziativa.
Mi avvicinai lentamente e gli presi il viso tra le mani. Lo guardai negli occhi e per un attimo mi persi in quel color Nutella che tanto mi piaceva. Senza rendermene conto mi avvicinai anche con il corpo finché non arrivai alle sue labbra con le mie. Le appoggiai delicatamente ma in quel contatto anche se minimo scoppiò qualcosa dentro di me che mi fece rimanere attaccato a lui più del previsto. Sentii il mio cuore fermarsi per un secondo e il respiro mancare anche se era un semplice bacio a stampo.
Quando la parte ancora razionale di me mi fece staccare, rimasi comunque molto vicino alle sue labbra da cui uscì uno schiocco che rimbombò nella stanza.
"L-Liam.."
A malapena riuscii a sussurrare il suo nome che lui tornò a baciarmi però con più passione. Mi prese i fianchi e mi strinse a lui e io senza motivo ricambiai.
"Non riesco più a resisterti"
Mi disse tra un bacio e l'altro sempre rimanendo a fior di labbra per poi tornare a baciarmi con passione, come pochi secondi prima. Ricambiai istintivamente e gli circondai il collo con le braccia. Nella stanza rimbombarono gli schiocchi dei numerosi baci e dopo poco si sentirono i passi di entrambi: lui mi portò verso il letto facendomi indietreggiare di qualche passo. Non mi resi conto di essere arrivato al bordo del mio letto perché ero troppo preso dalle sue labbra e ad infilare le mani tra i suoi capelli. Me ne accorsi quando mi spinse leggermente sul letto e io caddi su di esso. Poco dopo Liam si mise su di me riprendendo a baciarmi ma io lo fermai dalle spalle.
"L-Liam cosa stiamo facendo.."
Sussurrai stringendogli la maglietta stando però molto vicino al suo viso.
"Zayn io.. Io voglio stringerti e toccarti, voglio baciarti, far diventare le tue labbra viola per la violenza, voglio farti mio.."
Mi disse senza distogliere gli occhi dai miei, io invece abbassai lo sguardo sulle sue labbra che aveva iniziato a torturarsi.
"N-no Liam.. Perché io? Non sono fatto per stare con te e poi Gigi è la mia ragazza"
Lo spinsi dal petto spostandomi e mettendomi seduto, lui senza troppe esitazioni fece lo stesso cercando comunque di starmi vicino.
"Gigi la usi, si vede.. Stai con lei solo perché fate sesso ogni secondo giorno e io-"
"Liam non è la stessa cosa farlo con un uomo.. Io mi sono appena accettato per essere bisex e ora.."
"Ora che cosa? Io lo so che è diverso, anche ora il bacio è stato diverso"
"Si ovvio che è stato diverso!"
Lo guardai deglutendo leccandomi poi le labbra che sapevano ancora di Liam.
"Allora perché hai ricambiato? Potevi spingermi via quando ti sei staccato, perché non l'hai fatto?"
Abbassai lo sguardo e iniziai ad ansimare leggermente. Il respiro era accelerato durante i baci e solo ora si stava lentamente calmando.
"N-non lo so Liam.. So solo che è sbagliato e che non devo farlo"
Mi si avvicinò e feci per allontanarmi ma lui mi prese la mano mentre con l'altra mi prese la guancia accarezzandomela. Mi costrinse a guardarlo negli occhi mentre lui mi stava vicino.
"Zayn.. Dimmi la verità. Che cosa pensi di me? Cosa.. Che cosa provi? Che cosa hai sentito mentre ti baciavo?"
Rimasi in silenzio a guardarlo negli occhi sperando di trovare una risposta dentro di essi. Tutto quello che riuscii a fare fu incantarmi e quello stesso gesto fu una risposta che però sembrava non volessi capire.
"N-non lo so Liam! Credimi, tu sei un ragazzo bellissimo sia di carattere sia di corpo. Però siamo gli opposti, tu sei affettuoso con me mentre io nascondo tutto, tu sei un santo e io sono un puttaniere"
"Gli opposti si attraggono Zayn.. E poi non sono così santo come credi"
Mi disse con tono serio ma poi ridacchiò vicino al mio viso. Sorrisi di rimando e lo guardai con uno sguardo visibilmente perso e confuso. Rimanemmo in silenzio per un po' finché lui non si avvicinò per tentare di baciarmi nuovamente ma io lo fermai girando la testa di lato.
"Perché no?"
Mi chiese con tono dolce.
"Perché no Liam, sento che-"
"Che cosa hai sentito prima mentre ti baciavo? Perché hai ricambiato se non lo vuoi?"
Rimasi in silenzio scuotendo la testa e abbassandola poi.
"Non lo so.. Sono confuso. Io vorrei farlo, vorrei stare con te perché insomma le esperienze le devo fare e stare con un uomo per me sarebbe una cosa totalmente nuova. Però dall'altra parte non saprei da dove iniziare"
"Che intendi?"
Mi guardò confuso alzandomi il viso dal mento per guardarlo negli occhi.
"Che non saprei come fare! Non riuscirei a baciarti in pubblico, non saprei nemmeno come e dove toccarti, come fare sesso.. Insomma non è semplice"
Deglutii arrossendo e questa volta la carnagione olivastra non mi aiutò.
"Non è difficile. Se hai paura dei pregiudizi li supereremo insieme, se non sai come e dove toccarmi non importa, imparerai vedendo me che tocco te e poi per quello.. Devi solo imparare e guardare come si fa no?"
Scossi la testa e cercai per l'ennesima volta di abbassarla ma lui me la alzò senza togliere gli occhi dai miei.
"Liam rimaniamo così. Amici, migliori amici se lo vuoi o se proprio mi desideri amici intimi.. Sai quelli che si fanno le coccole a vicenda"
Lui annuì e per la prima volta quella sera abbassò la testa. Ci rimase male e io lo capii subito. Mi torturai le labbra e poi mi avvicinai.
"Ehi Liam"
Lo chiamai e lui alzò la testa così io potei in fretta baciarlo a lungo con un semplice tocco. Lui ricambiò senza pensarci due volte e salì con la mano ad accarezzarmi il braccio e poi il viso.
"Amico intimo.. Non l'ho mai sentito"
Lui rise a fior di labbra e poi ci distendemmo sul mio, ormai nostro, letto.
"Come no? Me l'ha detto Gigi perché quando non ci sono io lei si diverte con Kendall"
Ridacchiai stando molto vicino a lui. Era strano essere "amico intimo" di Liam, però mi piaceva. I suoi baci, le sue labbra e le sue mani su di me mi piacevano e mi facevano stare bene.
"Sei serio?! E tu la lasci fare?"
Lui rise stando a fior delle mie labbra.
"Certo, non ti eccitano le donne che si toccano tra di loro?"
"Beh si.. Però.. Insomma è la tua ragazza e ti tradisce in un certo senso con Kendall"
Sorrisi in modo beffardo e misi le braccia tra me e lui a coccolargli il petto.
"Anche io la tradisco con te se per questo"
Ridacchiai e lui si avvicinò a baciarmi di nuovo. Non sembravamo amici, più una coppia anche se ancora esitavo a ricambiare i suoi baci.
Dopo aver passato minuti a baciarci con più o meno foga lui scese sul mio collo. Appena si staccò dalle mie labbra le mantenni aperte per ansimare leggermente. Mi accarezzò i fianchi con dolcezza stringendomi ogni tanto la maglietta mentre io facevo lo stesso con la sua sulla schiena. Me la alzò fino a togliermela e si spostò su di me.
"L-Liam no.."
Sussurrai tra un ansimo e l'altro perchè quei contatti con lui mi stavano eccitando non poco. Lui sorrise sul mio collo sussurrando con voce roca alcune parole.
"Tranquillo, non voglio andare troppo oltre"
Ridacchiai e ripresi ad accarezzarlo sulla schiena ma dopo poco sentii i denti di lui prendere un pezzo della mia pelle. Trattenni il respiro e lo strinsi di più quando lui iniziò a succhiare quel piccolo pezzo di pelle. Ansimai nel suo orecchio mentre Liam mi marchiava in un punto del collo ben visibile e data la foga con cui lo fece, pensai che sarebbe rimasto per una settimana minimo.
Cercai di calmarmi poi quando si allontanò e mi accarezzò il succhiotto con il pollice.
"Perché l'hai fatto?"
Sussurrai guardandolo e pregando che non si accorgesse del mio amico in basso.
"Perché voglio che tutti sappiano che non ti devono toccare"
Ridacchiai e lo baciai dolcemente con uno schiocco.
"Non sei il mio ragazzo, non ancora"

Golden || Ziam Mayne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora