Capitolo 12

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Tutti mi guardano come fossi la divina creatura, Marc cerca di far finta di nulla e alla domanda "tra voi c'è qualcosa?" risponde con un secco "No! Siamo amici!" ma dubito che li possano credere.
Ci avviamo da Alex e un cameriere ci porta tre prosecchi.
«Alla nostra!» dice Marc
«Alla vostra!» risponde Alex sghignazzando
«Prosit!» rispondo io cercando di sviare la conversazione sul nascere.

Dopo un paio d'ore e qualche bicchiere di prosecco di troppo decido che forse è l'ora di tornare in albergo.
Mi alzo e faccio segno a Marc che ho intenzione di andar via, lui si scusa con tutti e mi raggiunge.
"Non sono completamente andata, sono più allegra del solito, non ho voglia di vomitare, cammino diritta e sono vigile! Son solo più "leggera" del solito." Faccio dentro di me il resoconto della serata..

«Monta che andiamo!» mi sveglia Marc dai miei pensieri.
Monto dietro di lui e mi accorgo subito che non stiamo andando in hotel ma nell'area riservata..vedo in lontananza i motorhome e le GpRooms. Rallenta e parcheggia il motorino fuori da una delle GpRooms.

«Stanotte dormi qua! Ho bevuto qualche bicchiere di troppo e mon me la sento di riportarti in hotel! E no! Non se ne parla che tu alle 2 di notte debba chiamar un taxi.»
Mi prende per mano e mi trascina dentro.
Mi siedo su un divanetto mentre lui va in bagno. Quando esce mi si avvicina dolcemente, mi prende per mano e mi aiuta ad alzarmi, i nostri volti sono vicinissimi, sento il calore del suo respiro, mentre si avvicina alle mie labbra sussurra «È da quando ti ho visto che desidero farlo..»
Le nostre labbra sono incollate come i nostri corpi, sento le sue mani che piano piano scivolano lungo la mia schiena per poi infilarsi sotto il vestito.
Al suo tocco mi partono delle scariche elettriche lungo il corpo, le nostre lingue iniziano a giocare, inizio ad avere caldo, troppo caldo..li squilla il cellulare e tutto finisce.
«maledetto telefono..» dice a voce bassissima prima di riattaccare.
Mi guarda imbarazzato «Scusa..».
Mi porge una sua maglietta e mi indica il bagno.
Entro e in pochi minuti indosso la sua maglietta..ha un odore buonissimo..lo stesso odore che sento sul mio vestito, esco e lo ringrazio a voce bassissima.
Mi fa cenno di raggiungerlo sul letto e appena mi siedo mi bacia delicatamente.
«È l'ora di dormire principessa! Domani mattina dovremo far attenzione a chi ti vede uscire da qua! Questo è un mondo pieno di sanguisughe e giornalisti pronti a scrivere il prossimo gossip ed io non ho intenzione di lasciarti nella tana del lupo!».
Mi appoggio leggerment al suo petto e mi addormento mentre lui mi accarezza la spalla.

«Principessa!! È ora di andare!!» mi sveglia con delicatezza.
"Ma perchè devo andare?!? Io qui stavo benissimo!!! Vai tu a far le prove, io aspetto buona buona qua!"
«Buongiorno Marc! Adesso mi alzo!» dico sbadigliando!

Prendo i vestiti e senza nemmeno accorgermene mi sfilo la maglietta e mi metto il vestito..tutto sotto i suoi occhi!
"Oh Dio!! Mi son spogliata davanti a Marc!! Ma dove ho la testa stamani?!? Meno male che indossavo il reggiseno!" Sorrido e mi avvicino a lui ancora scioccato!
Mi sorride arrossendo, mi prende la mano e mi trascina su di lui, mi bacia accarezzandomi il volto.
«Andiamo! Ho bisogno di assumere la mia dose di caffeina quotidiana! Vedi poi cosa combino?!?» gli sussurro ridacchiando!

Al mugello tutto può succedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora