Capitolo 50

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Mi prese in collo e mi portò in camera.
Appena i miei piedi toccarono terra mi spinse delicatamente sul letto..
Eravamo affamati e nessuno dei due avrebbe rinunciato. Ci eravamo gironzolati intorno per tutta la serata. Lui bellissimo, con quelle movenze avrebbe fatto venire chiunque. Io mi divertivo a stuzzicarlo quando nessuno se ne accorgeva.

Bastò un bacio per far esplodere la bomba.

Mi penetrò e il mio corpo s'inarcò all'unisono.
Ero nuovamente sua, l'avevo desiderato per tutta la sera. Le sue mani accarezzavano violentemente il mio corpo mentre portava avanti questa danza quasi asfissiante.
L'orgasmo ci raggiunse entrambi sfiniti.
Cullata dalle sue carezze mi addormentai con la testa appoggiata alla sua spalla.

«Court!!! Dai alzati!! Andiamo al ranch!»
«Arrivo Marc...mi prepari un caffè, per piacere?? Intanto mi vesto..»
«Ok! Mettiti una tuta che poi ci cambiamo là!»
«Perchè?»
«Come perchè?? Volevi provare, giusto?»
Mi spuntò un sorriso enorme sulla faccia!

«Amore..hai preso tutto??»
«Yes baby!! Dai monta su che andiamo!!»

Montai sul furgone e notai una scatola impacchettata...

«Ahh...giusto!! Aprilo!! È per te!»

Aprii il pacco e trovai un casco da cross uguale al suo.

«Ti piace??»
«E daiiii....» sbuffai un po', avevo sempre odiato i regali..«non dovevi...»
«Dovevo invece! La sicurezza prima di tutto! E poi mi ricordo bene come giuda la mia signorina!»
Li feci una smorfia «È arrivato lui!!»
«Mmm...Chi, io??? Quello che è campione del mondo, insomma!!»
«Guarda che te la puoi tirare anche meno!!»

Ci cambiammo e ci buttammo in pista.
All'inizio mi sembrava parecchio complicato..solo il fatto di dover appoggiare il piede in terra per curvare mi faceva venire l'ansia, poi piano piano ci presi la mano e a quel punto l'allievo doveva superare il maestro!

«Che dici?? Full gas?!?»
«Sei sicura?? Guarda che poi non c'è rispetto per nessuno! Non venire a piagniucolare stasera..»
«Ho la vaga impressione che sarai tu quello a piagniucolare stasera!»
«Ok..accetto la sfida. Ma vedi di non farti male.»
«Promesso!» e li feci l'occhiolino.

Partimmo.
All'inizio fu un girare leggermente incerto.
Quando mi feci coraggio si accese la spia.
Avevo fatto un corso di guida sicura con la moto, non dovevo avere paura.
Spalancai il gas e ripresi Marc. Lo bucai in pieno centro curva. La ruota posteriore perse leggermente aderenza ma riuscii a riprenderla senza fatica.
Li stavo dando del filo a torcere e sapevo che non li sarebbe andata giù.

Finiti i giri..beh! L'avevo battuto. Di poco, ma ero arrivata al traguardo prima di lui!

«Hai rallentato Marc!!! Non è possibile che ti abbia battuto!»
«Inizialmente non ho spinto molto, è vero. Aspettavo che tu avessi preso la giusta confidenza con lo stile. Ma devo dire che mi hai sorpreso quando mi hai passato a centro curva in quel modo...guida pulita e controllata. Se tu non fossi la mia donna punterei su di te per il cross femminile. Mi hai dato paga, brava!»
«Beh..sinceramente ho rispolverato le vecchie lezioni di guida pericolosa fatte appena presi la moto. Ti insegnano a recuperare siuazioni particolari..di traversi ne ho fatti parecchi in moto..sempre incolume..forse è per questo che guido in maniera "pulita e controllata"...»
«Probabile! Per vederlo ti dovrei far scendere in pista con la mia bestiolina..»

Al mugello tutto può succedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora