Capitolo 41

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*DRIIIIIIIIIIINNNNNNNNNN*
"Maledetta sveglia...proprio mentre dormivo così bene dovevi suonare?!?"
Sbuffai leggermente mentre cercavo di alzarmi dal letto nonostante il braccio di Marc mi trattenesse con più forza del normale.
Mi girai d'istinto e vidi che Marc era sveglio e con fare sornione mi tratteneva a letto.
Tuonai "Dai Marc! Che poi faccio tardi!"
"Tu invece non vai da nessuna parte.."
"E dai Marc!! Non fare lo scemo!! Fammi alzare!"
"Signorina Courtney...forse non mi sono spiegato! Lei stamani a lavoro non ci va! Ordine del capo!"
Mi strattonò delicatamente verso di lui per poi iniziare a baciarmi con passione.
Infilò le sue mani calde sotto la maglia del pigiama come per abbracciarmi. Piano piano si fece largo tra l'elastico degli slip e con fare deciso mi penetrò. Gemetti all'atto inaspettato e non potei far altro che assecondarlo.
In pochi istanti ero nuda sotto di lui in una danza lenta e tortuosa che vedeva lui come condottiero del gioco.
Mi lasciavo andare sotto quel corpo muscoloso ma sempre delicato.
Toccavo la sua schiena accaldata dal piacere mentre lui spingeva sempre più forte.
Iniziò a farmi male, d'istinto mi aggrappai ad i suoi bracci muscolosi plasmati dalle ore in palestra.
Si avvicinò al lobo del mio orecchio e con voce calda e affannata mi chiese di lasciarmi andare.
Una scarica di adrenalina pervase il mio corpo e mentre raggiungevo l'orgasmo, sul suo volto comparse un'espressione di soddisfazione.
Mi baciò ripetutamente per poi chiedermi di salirli sopra.
Mi stava cedendo il comando del suo piacere e non avevo nessuna intenzione di deluderlo..
Mi sentii afferrare per i fianchi mentre ondeggiavo sinuosa su di lui.
Notai la sua espressione di estasi mentre cercava di trattenere l'amplesso.
Iniziò nuovamente a spingere costringendomi ad un nuovo orgasmo dopo di che, anche lui si abbandonò al piacere della libido.

Al mugello tutto può succedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora