Capitolo 44

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Andammo a letto stremati, a mala pena ci scambiammo il bacio della buona notte, ma in compenso ero riuscita a liberare quasi una casa in poco più di un pomeriggio!

Mi alzai dal letto prestissimo. Ormai il mio organismo era tarato alle 6 e più delle 7/7:30 non andavo.
Scesi in cucina a preparare una bella colazione! Pancake alla marmellata di more, una bella spremuta e caffè fumante. Sistemai tutto in un vassoio e tornai in camera.
Marc si stava svegliando, evidentemente mi aveva sentito alzare.

«Buongiorno Signor Marquez. La sua colazione è servita!» gli scioccai un bacio sulla fronte mentre cercava di mettere a fuoco cosa li succedeva intorno.
Mi sedetti difronte a lui e iniziamo a fare colazione.
Col boccone ancora in bocca esordì «Guarda che poi ci prendo l'abitudine!»
«Vorrà dire che mi alzerò tutte le mattine per preparartele! Che dispiacere..»

Mi vestii in fretta e furia e scappai a Cervera a finire di svuotare l'appartamento.
"Fortunatamene avevo mezze cose già a casa di Marc...cioè..a casa nostra..ora questo weekend dovrò preparare la valigia..AMERICANGP ARRIVOOOO!!!"

Tornai a casa e trovai Marc che finiva di sistemare i miei vestiti nella cabina armadio.

«Amore..ho già sistemato tutto io! Io ho giá pranzato che tra una ventina di minuti devo andare ad allenarmi con Alex! Ti lascio sola soletta per un pomeriggio! Vedi di rilassarti un po' che domani dobbiamo andare a fare un po' di shopping! Sabato sera abbiamo una cena di gala della Honda e vorrei portarti...»
«Ma come facciamo?!? Lo verranno a sapere tutti...e poi...che mi metto?!? Non puoi fare sempre il misterioso..»
«Beh...sarà un evento privato. No giornalisti insomma! E poi se Livio ci scopre che me ne frega! Lo sospetta già dallo scorso gp...»
«...ok! Oltre a Livio chi c'è?»
«Beh...tutti i piloti del Honda racing team e i vari team manager.»
«Meccanici, tester?!?»
«Non che io sappia. Comunque non ti preoccupare...affinchè lo sa il mio team va bene! L'importante è che non ci becchino i vari giornalisti..cosa che prima o poi accadrà. L'importante è che tu ti fidi di me. Al resto c'è sempre una soluzione!»
«Io mi fido, Marc!»

Al mugello tutto può succedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora