Capitolo 33

987 29 0
                                    

«Alla nostra!»
«Cin!»

"Ma quanto sei stupendo?? E quanto è stupendo essere QUI, con te, a casa TUA, che tu hai deciso essere NOSTRA?!? Vorrei che il tempo si fermasse.."

"Dio! Quant'è bella!! Quel sorriso, quello sguardo, quegli occhioni nocciola da cerbiatto, quelle gambe, quel profumo...È ROBA MIA...e ancora non ci credo...LEI È MIA...la mia donna, l'altra parte di me. Siamo diversi ma allo stesso tempo simili. Due caratteri forti che la vogliono sempre spuntare. Però amo quando butta giù quella maschera, quando resta indifesa..amo tutto ciò perchè lo fa solo con me! È un qualcosa di MIO..."

«Bellezza che ne dici di un massaggio?»
«Dico che va bene! Ma ad una condizione!»
«mmm...dimmi...»
«Dopo coccole sul divano!! Te le meriti!»
Sorrise compiaciuto prima di passarmi l'accappatoio.

«Dove ci mettiamo?!?» mi guardai intorno cercando un posto comodo che non fosse il letto..
«Sul letto, ovvio!»

Mi sdraiai a pancia in giù e cercai di rilassarmi il più possibile mentre Marc mi spostava l'accappatoio per scoprire la schiena.

«Allooooora! Olio al cacao o al cocco??»
«Li posso mangiare?!?»
Scoppiammo a ridere insieme
«Dopo ti mangio io!»
«mmm...ok! Allora scegli tu!»
«Va bene! Allora vada per il cocco!»
Alzai il pollice in segno di approvazione prima di buttare giù la testa.

"É incredibilemte bravo a fare i massaggi! Sfrutterò questa sua dote molto spesso!"

Ad un certo punto mi tirò un morso leggerissimo sul collo ed un brivido mi fece accapponare la pelle.

«Te lo dicevo che ti avrei mangiato!»
«Non pensavo fossi cannibale!»
Gli sorrisi per poi ricoprirmi con l'accappatoio.

«Ed io stasera che mi metto??»
«Pensi già a cosa metterti stasera?» guardò velocemente il cellulare «Sono solamente le 12:37!»
«Beh...non conosco le vostre abitudini..noi abbiamo sempre festeggiato in casa..un pranzo tra di noi!»
«Beh..anche noi! La sera della vigilia festeggiamo con amici, team mate, eccetera! Poi per natale facciamo il pranzo dai miei..»
«Ma quindi non siamo a cena dai tuoi?»
«Sisi!! Stasera si! Poi usciamo domani sera..»
«Tutto programmato, signor Marquez?!?»
«Direi di si...signorina...»
«E potrei venire a conoscenza dei suoi piani per questi due giorni?»
«Si...ma prima la mia ricompensa!»
Scoppiai a ridere e decisi di assecondare la sua richiesta. Mi vestii velocemente e lo portai in salotto.

«Coccola time, signor Marquez!»
Mi misi a sedere e lo strattonai per farlo sedere accanto a me,
con la mano gli feci segno di appoggiarsi sulle mie gambe e mi ritrovai dopo poco ad accarezargli i capelli. Lo intravidi in uno stato di trans, era rilassato..e forse era ciò che voleva/cercava da tempo.

«Insomma..posso sapere anche io o è un segreto di stato?»
«Nono! Nessun segreto! Stasera siamo a cena dai miei, domani a pranzo dai nonni con tutti i cugini e domani sera serata con amici...»
«Ma sei sicuro? Se ci becca qualcuno? Come la giustifichiamo?»
«Tranquilla! So come muovermi!» mi fece l'occhiolino per poi alzarsi dal divano.
«Ok! Mi fido..» il tempo di girarmi e lui era già sparito in cucina
«Che fai?? Vuoi una mano??»
«Sono le 2 di pomeriggio?? Sono in cucina..cosa starò facendo?!?»
«Ah-ah-ah...spiritoso!! Hai bisogno di una mano??»
Mi abbracciò col sorriso sulle labbra, appoggia la testa sul suo petto e sentii il suo cuore battere velocemente, mi scappò un sorriso!
«Dai! Se mi tagli i pomodori facciamo prima! Ho una fame! Tu no?!?»
«Non molta! Comunque ti faccio compagnia!»

Al mugello tutto può succedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora