Capitolo 54✔

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Elizabeth
-Voi siete le sopravvissute all'incidente? -chiede Roxy
-SMETTETELA! SMETTETELA DI PARLARE DI QUEL GIORNO! -urla Chloe scoppiando in un pianto isterico.
-Va tutto bene tesoro mio. Respira. Va tutto bene. -dico abbracciandola
-Mi comporto come una poppante. Non sono forte come te...-sussurra asciugandosi le lacrime.
-Guardami negli occhi. Cosa vedi?-chiedo.
-Sono lucidi- dice pianissimo al mio orecchio.
-Appunto. Ora tranquillizzati un po'-dico punzacchiandole i fianchi -Vai di sopra. Va bene?-
La mia amata sorellina sale in camera sua lasciandomi sola con i ragazzi.
-Perché non me lo hai mai detto Ellie? -chiede Nicole
-Quando volevo farlo tu dovevi andartene dall'orfanotrofio e ti dovevo consolare perché eri triste.-dico
-I giornali ne hanno parlato tanto ma non danno informazioni. Che cos'è successo? -chiede Alex
-Incredibile! Ti metti a fare l'investigatore? Ma per piacere!-sbotto acida- Seriamente vuoi farmi ricordare quel giorno? Sul serio?!-
-Ellie, il tuo telefono- dice Shon
Rispondo senza guardare chi sia.
-Pronto-
-Angelo, come stai?-chiede French
-Non lo so. Sono arrabbiata, triste, sconsolata, incazzata. Non lo so neppure io- rispondo facendo avanti indietro per il salotto.
-Hai bisogno di noi?-chiede Alan
-No Alan. Devo cavarmela da sola.Il mondo è questo. E poi ricorda che è solamente l'inizio. -rispondo mentre Alex stringe i pugni.
-Se hai bisogno facci uno squillo e siamo da te Angioletto!-
-Grazie Holly. Ciao a tutti- dico
-Chi erano?-chiede Alex
-Alcuni amici- rispondo
Il telefono di Alex squilla.
-Dimmi Jennifer -
Una sensazione spiacevole mi invade all'udire di quel nome.
-Ellie -mi richiama Alex passandomi il telefono.
-Pronto- dico fredda
-Perciò tu sei figlia di-le chiudo il telefono in faccia.
-Che voleva quella? -chiede Shon
-Voleva la conferma di ciò che ha sentito in TV -dico acida
-Chi se lo sarebbe mai aspettato?-dice Alex
-Nessuno credo- rispondono gli altri in coro.
Ho bisogno di cambiare aria. Sento che sto per soffocare qui dentro. Vado in giardino e respiro a pieni polmoni l'aria della sera. Chiudo gli occhi e mi godo il venticello freddo di New York. Due mani si posano sui miei fianchi, facendomi rabbrividire.
-Che succede piccola? -chiede la voce calda di Alex
-Ora tutti penseranno che io sia una raccomandata.-
-Io non lo penso piccola mia -dice con le labbra sul mio collo- Scusa per oggi. Non so cosa mi è preso. Mi perdoni? -chiede facendomi voltare verso di lui per potermi guardare negli occhi.
-Non ho nulla da perdonarti Alex, tranne per avermi lasciato a scuola. Questa te la faccio pagare cara Walker -dico mordendomi il labbro inferiore.
-Ci stai riuscendo alla perfezione piccola -dice togliendo il mio labbro dalla presa dei denti- Chi era il ragazzo che ti ha portato a casa oggi? -chiede poi.
-Un mio amico- rispondo vaga.
-Solo amico?-chiede obbligandomi a guardarlo negli occhi.
-Ora sì -dico piano
-Da questo devo intuire che stavate insieme in passato?-
-Non eravamo fidanzati. Eravamo più che amici ma non l'ho mai visto come il mio ragazzo. Perché ti interessa? -
-Voglio sapere chi frequenti- dice ancora con le mani sulla mia vita.
-Dovremmo andare dagli altri -propongo
-Sono andati a casa loro-
-Senza salutarmi? Che gentili! -dico rattristandomi leggermente
-Ci sono io- dice sorridedomi
-Lo vedo. Non sono cieca- dico con un po' di acidità nella voce
Il mio telefono squilla e rispondo.
-Pronto zia!-dico
-Come state tesoro?-chiede con voce tremante
-Zia hai pianto?-chiedo staccandomi da Alex
-N..no tranquilla-
-Zia non mentirmi! Perché hai pianto?- chiedo facendo avanti e indietro per il giardino.
-Mi sento in colpa...-sussurra
-Dov'è zio? E quel genio di mio cugino? Non devi sentirti in colpa, è tutto passato- dico per tranquillizzarla
-Voi state bene?-chiede dopo un po '
-Scosse per la rivelazione che ho dovuto fare. Ma per il resto stiamo bene.-
-Tu stai bene? È tutto apposto? È successo qualcosa?-
-Tutto apposto zia. Litigo molto spesso con mio fratello, ma nulla che una come me non riesca a gestire. -rispondo
-Va bene. Se avete bisogno di qualcosa chiamate. Buonanotte Ellie -
-Ciao zia e grazie -
Rivolgo gli occhi al cielo di New York e sospiro.
-Tu hai un cugino? -chiede Alex che non si è mosso.
-Sì-
-È tutto ok? Sembri preoccupata- fa notare.
-Mia zia ha visto il talent-show e si è emozionata nel sentir nominare la sorella.-
Alex mi prende in braccio facendomi urlare.
-Alex mettimi immediatamente giù !-dico
-No piccola ,ti tengo tutta per me- dice sorridendomi. Ha un sorriso da far togliere il fiato! Sorrido anche io e Alex mi bacia la guancia.
-Ti dimostrerò che a te ci tengo- sussurra quasi da non poterlo sentire. Poggio la testa sul suo petto e cado nel sonno più dolce e tranquillo che abbia mai avuto.

Alex
Prendo Elizabeth in braccio facendola urlare.
-Alex mettimi immediatamente giù !-dice
-No piccola ,ti tengo tutta per me- dico sorridendole. Sorride anche lei ed ha un sorriso meraviglioso che mi fa tremare il cuore.
-Ti dimostrerò che a te ci tengo- dico pianissimo. La mia piccolina poggia la testa sul mio petto e si addormenta. Quanto può essere bella questa ragazza? La porto nella mia stanza e la adagio delicatamente sul letto per poi baciarla sulle labbra e sul collo.
-Cosa mi stai facendo Ellie? Non mi starai per caso facendo innamorare di te- sussurro baciandola sulla testa. 
E così tu sei la figlia di Mia Allen. Come abbiamo fatto a non rendercene conto? Tu e Mia siete due gocce d'acqua. Stessi occhi, stesso viso, stessi capelli. Identiche. 
La stringo a me e mi addormento.
Elizabeth si agita nel letto e io cerco di svegliarla.
-Ellie apri gli occhi -
-No!-dice aprendo gli occhi di scatto- Ce ci faccio qui?!-chiede incazzata
-Ti eri addormentata. Tutto bene? -
Si passa entrambe le mani nei capelli e poi sospira.
-Va tutto benissimo -dice sarcastica.
-Non scherzare!-
-Ho avuto un incubo -sussurra.
-Sempre lo stesso? -
-No sennò mi annoierei -risponde sempre con sarcasmo
-Perché sei così sarcastica? -
-Per non crollare- risponde seria
-Ci sarei io a tenerti su- rispondo sincero
-Nessuno avrebbe il coraggio di tenermi su. Persino i ragazzi si spaventano a volte. Nessuno potrà mai amarmi tanto da essere capace di tenermi in piedi e Chloe è piccola e ho il dovere di proteggerla.- 

Lasciati Amare(#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora