Capitolo 41✔

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Alex
-Hey bambolina! Verrai a vedermi alla partita che vincerò? -chiede Cooper alle spalle di Elizabeth. La ragazza si vopta ma non risponde.
-Che succede? Il gatto ti ha mangiato la lingua?-
-Vattene! -ordino autoritario
-Sei venuto a proteggere la principessa? -chiede in un ghigno Cooper
-Cosa vuoi da me?-chiede Elizabeth
-Se solo sapessi....-dice malizioso
In una frazione di secondo sono su quel bastardo a dargli una lezione. Lei è mia cazzo!
-Alex ti prego basta!-dice Ellie disperata- Ti espellono Alex!-
Shon e Logan arrivano e mi staccano da Cooper.
-Brutto bastardo! Non ti rivolgere a lei così! -dico incazzato. Cooper ride.
-Vattene immediatamente da qui! -ordina la mia sorellastra, mentre Logan e James vanno a casa.
-Sennò? -la sfida
Ellie tira un calcio e lo immobilizza a terra.
-Cominciamo così e poi continuiamo- dice mettendo un braccio di Cooper dietro la schiena e tirandolo un po'.
-Me ne vado! Me ne vado !-dice.
Lo lasca andare ed il ragazzo se ne va dopo aver urlato Non finisce qui!
-Cosa cavolo ti è passato per la testa Alex? Me lo vuoi spiegare?-chiede preoccupata abbracciandomi 
-Non può permettersi di parlarti così -dico stringendola tra le braccia- Almeno ho scoperto che la mia piccolina sa difendersi -dico piano sorridendo
La tua piccolina?! Ma che ti sei fumato?!
Non mi sono fumato nulla. Lei è la mia piccolina e lo sarà sempre.
-L..la tu..tua c..cosa?-chiede piano balbettando.
-La mia piccolina.-sussurro al suo orecchio continuando a sorriderle. Accenna un sorriso e si stacca dal l'abbraccio.
-Perché sei così lunatico Alex?-chiede
-Bella domanda. Ho litigato con Shon e ti ho risposto male. Scusami tanto Ellie -
-Perdonato anche se mi hai fatto incazzare -
-Scusaaaaaa-dico allungando la A facendo gli occhi dolci
-Pensi di intenerirmi Walker? -chiede alzando un sopracciglio
-Ci provo-
-Non ci riuscirai mai!-dice in una cantilena continua
Le stampo un bacio sulla guancia e lei si blocca, sbarrando gli occhi.
-Andiamo?-chiedo dolcemente
-Sì -dice fredda
Nel tragitto in macchina nessuno dei due parla ed il silenzio ci opprime nell'abitacolo, quasi a volerci togliere il respiro. Il telefono di Elizabeth emette un fischio, annunciando l'arrivo di un messaggio. Digita velocemente e poi rimette l'apparecchio nella borsa.
-Chloe resta da Benjamin fino all'ora di cena, inclusa.-dice con un tono impersonale.
-Ok- dico accelerando. Non sopporto più questa tensione tra di noi. Non la reggo.
-Eccoci a casa -annuncio
Scende dalla macchina e va in casa. La seguo e vedo che si è messa ai fornelli.
-Ti aiuto?-chiedo
-Apparecchia la tavola-
Faccio ciò che mi ha chiesto e mi siedo a tavola, rimanendo a guardarla mentre è indaffarata a cucinare qualcosa. Si muove con leggerezza da una parte all'altra della cucina mentre canticchia una melodia a me indecifrabile.
-Ecco a te- dice mettendomi davanti un'omelette dal bellissimo aspetto.
-Grazie piccola mia-le dico
-Prego Alex- dice sedendosi a tavola- Grazie per avermi difesa da Cooper- dice prendendo un altro boccone.
-Prego Ellie. Ma hai fatto tutto tu.-le sorrido
Ricambia il sorriso e continuiamo a mangiare in silenzio, ma un silenzio piacevole da sopportare, un silenzio rilassante. Mi offro di aiutarla a pulire e lei si sorprende molto della mia voglia di aiutarla.
-Voglio aiutarti, problemi?-chiedo lavando i piatti
-No, però è strano. Sei sicuro di essere Alexander Walker? -chiede
-Come mi hai chiamato?!-chiedo
-Walker Alexander -
Cominciamo a rincorrerci per tutta la casa mentre ridiamo.
Inciampo e cado sopra di lei sul tappeto del soggiorno. I nostri visi sono vicini ed il suo respiro leggero tocca la mia pelle. Quelle labbra sono così attraenti e la tentazione di unirle con le mie è enorme. Le accarezzo una guancia mentre mi perdo nei suoi occhi.
-Perché sei tanto bella?-sussurro pianissimo
-Alex...-dice piano
-Shhhh...zitta piccola , zitta-dico passando il pollice sul suo labbro inferiore.
-Alex basta. Siamo fratelli e poi noi due........ci odiamo...-
-È facile odiarti, ma è altrettanto facile sopportarti e arrivare a volerti bene- dico staccandomi dal suo corpo
-Noi due ci sopportiamo solo?-chiede piano
-Non so. A volte litighiamo e a volte andiamo di pace e d'accordo. -faccio notare
-Già...-sospira- Il mio telefono-
Le passo il telefono e risponde.

Elizabeth
-Voglio aiutarti, problemi?-chiede lavando i piatti
-No, però è strano. Sei sicuro di essere Alexander Walker? -chiedo chiamandolo apposta Alexander.
-Come mi hai chiamato?!-chiede
-Walker Alexander -
Cominciamo a rincorrerci per tutta la casa mentre ridiamo.
Lui inciampa e cade sopra di me sul tappeto del soggiorno. I nostri visi sono vicini ed il ricordo di quel bacio mi ritorna in mente. La voglia di riprovare quelle sensazioni c'è, ma la sopprimo. Mi accarezza una guancia mentre mi guarda negli occhi. Io mi perdo nel suo grigio e rimango incantata dalla bellezza di quegli occhi.
-Perché sei tanto bella?-sussurra Alex pianissimo
-Alex...-dico piano
-Shhhh...zitta piccola , zitta-dice passando il pollice sul mio labbro inferiore e provocandomi un brivido lungo la schiena.
-Alex basta. Siamo fratelli e poi noi due........ci odiamo...-
-È facile odiarti, ma è altrettanto facile sopportarti e arrivare a volerti bene- dice staccandosi dal mio corpo. La stessa cosa vale per te Alex. Vale anche per te.
-Noi due ci sopportiamo solo?-chiedo piano
-Non so. A volte litighiamo e a volte andiamo di pace e d'accordo. -fa notare
-Già...-sospiro- Il mio telefono-
Mi passa il telefono e rispondo.
-Dimmi-
-Ciao Ellie. Domani sera avevamo pensato di organizzare un pigiama party a casa mia. Sei con noi? -propone Nicole
-Ci sarò. Grazie dell'invito -
-Chi era?-chiede Alex seduto in poltrona
-Nicole. Domani sera organizza un pigiama party a casa sua e mi ha invitata- rispondo tranquilla.
-Bene- brontola
-Che hai da brontolare?-chiedo sedendomi accanto a lui
-Ci guardiamo un film insieme?-
-Certo! Vado a preparare i pop-corn e le bibite-dico andando in cucina
Preparati gli snack mi siedo nuovamente sul divano.
-Vieni- dice Alex trascinandomi contro il suo petto e coprendoci con una coperta.
-Sei comoda?-chiede
-Sì. Tu?-dico poggiando la testa sul suo petto. Dio che bella sensazione. Il suo cuore batte ad un ritmo regolare e il suo respiro va a ritmo con il mio. Le sue forti braccia mi circondano con dolcezza, trasmettendomi pace e serenità. Le sue labbra così vicine al mio orecchio e il suo respiro sul mio collo.Voglio restare così per sempre.
-Mai stato più comodo piccola -
Ogni benedetta volta che mi chiama "piccola" dei brividi mi attraversano ed uno stupido sorriso cerca di spuntare sulle mie labbra.
Perché? Forse lo scoprirò.

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Ciao a tutte! Come vi sembra il capitolo ? Spero tanto che vi piaccia. Vi ringrazio per tutto quello che fate per me e per tutti gli incoraggiamenti che mandate anche solo aggiungendo una vizualizazione a questa storia.
Grazie di tutto! Baci💋

Lasciati Amare(#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora