Elizabeth
Il tempo è passato, il talent-show sta andando avanti e restiamo sempre meno. Domani è il 18 dicembre e ciò significa che sarà il mio compleanno. Non so se esserne felice o triste.
Con Alex le cose vanno abbastanza bene. È carino con me e sto cominciando a fidarmi sempre di più di lui, peccato che delle volte si comporti da stronzo colossale. Tipo questa mattina; sono entrata in cucina, l'ho salutato e lui mi ha detto di non rompere. Cosa cavolo ti ho fatto?! Boh.
Il giorno dopo....
Apro gli occhi e mi stiracchio nel letto.
-Tanti auguri a me- dico alzandomi dal letto. Ai piedi del letto trovo una rosa bianca con un biglietto sopra.
Oggi è una giornata speciale in cui il centro di tutte le attenzioni sarai tu. Auguri!
Sorrido non appena finisco di leggere il bigliettino. La calligrafia è quella di Alex.
Indosso un jeans, un maglione e le Adidas.
Scendo al piano di sotto dove vengo accolta dalla mia nuova famiglia.
-Auguri Elizabeth! -dicono abbracciandomi -I regali te li daremo questa sera.-
-Auguri Ellie-dice mia sorella abbracciandomi
-Grazie a tutti- sorrido
Mi siedo a tavola, ma mi viene impedito di mangiare.
-Tu ora vieni con me e mangiamo fuori- dice Alex.
-Ok- rispondo semplicemente.
Salgo in macchina, allaccio la cintura e prendo il telefono tra le mani.
Auguri Angelo!
Dicono tutti i messaggi provenienti dalla mia "famiglia".
Auguri Ellie!
Dicono i messaggi di zia, zio e Bryan.
Metto l' IPhone nella borsa e guardo fuori dal finestrino.
-E così oggi sei diciottenne- dice Alex guardando la strada.
-Già-rispondo guardandolo.
-Come ci si sente? -
-Esattamente uguale a ieri-
-Mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante sinceramente -
-Niente di spettacolare secondo me- dico mentre parcheggia davanti al Starbucks.
Scendiamo, entriamo nel locale ed ordiniamo una cioccolata calda e un cornetto alla crema per me, un cappuccino ed un cornetto alla Nutella per Alex.
-Com'è stato il tuo risveglio?-chiede bevendo il cappuccino.
-Bello vista anche la rosa che ho trovato ai piedi del letto.-dico sorridendo. Alex sorride e mi guarda negli occhi. Dinanzi a quei due occhi grigi io divento un libro aperto e questa cosa mi sembra strana.
-Pago io- dico
-Non ti faccio pagare il giorno del tuo compleanno, piccola !-dice Alex andando verso la cassa e porgendo i soldi al cassiere.
-Andiamo- dice prendendomi per mano. Wow! Mi ha presa per mano. Sorridiamo entrambi ed entriamo in macchina.
-Dove andiamo ora?-chiedo curiosa.
-Lo vedrai presto Ellie -e mi sorride. Se continua così mi farà sciogliere completamente. Alex parcheggia la macchina e mi fa scendere.
Siamo a Central Park. Le immagini del mio passato arrivano davanti ai miei occhi.
-Che c'è? Non ti piace? Se vuoi andiamo da qualche altra parte- dice Alex prendendo il mio viso tra le mani.
-Mi piace. Mi piace molto. Sono solo un paio di ricordi che mi sono venuti in mente. Tranquillo -dico sorridendo
-Sicura? Se sono ricordi spiacevoli ce ne andiamo subito-
-Sono bei ricordi. Di quando ero piccola e mamma e papà mi portavano a Central Park a giocare. Sono bellissimi ricordi Alex.-dico cominciando a camminare per il parco.
-Com'erano i tuoi genitori? -
-Erano perfetti insieme. Si amavano e ci amavano. E pensare che tra loro non c'è sempre stato amore sembra strano, però è vero.-
-Non si sono amati da subito?-
-All'inizio loro si odiavano. Mia madre avrebbe voluto come minimo uccidere papà. -dico ridendo.
-Tipo noi due. -dice prendendomi la mano.
-Tipo noi due- sussurro guardando prima le nostre mani e poi i suoi occhi grigi che brillano.
-Ti va di fare un giro sull'altalena? -chiede
-Sì! -dico correndo verso l'altalena e salendoci sopra.
Alex mi spinge sorridendomi. Chiudo gli occhi e assaporo l'aria fredda e pungente di dicembre. Mi fermo e guardo Alex. Mi alzo e lo abbraccio.
-Grazie Alex- dico con la faccia schiacciata contro il suo piumino.
-Prego piccola, anche se non capisco per cosa.-dice accarezzandomi i capelli.
Ti ringrazio per gli abbracci, i baci sulla guancia, i sorrisi, le carezze. Per tutto.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e continuiamo a camminare, mentre Alex mi fa ridere. Ci sediamo su una panchina.
-Ellie questo è un piccolo regalo da parte mia, ma non è l'unico -dice dandomi una scatoletta della Tiffany&Co.
-Grazie ma non dovevi- dico prendendola tra le mani.
-Aprila -dice sorridendo. Lo faccio e dentro trovo un braccialetto semplice, con il ciondolo azzurro a forma di cuore.
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Lasciati Amare(#WATTYS2016)
Romance[COMPLETATA] Elizabeth Miller è una 17enne orfana che ha alle sue spalle un passato triste e doloroso. Verrà adottata dalla famiglia Walker. Qui incontrerà Alex il solito ragazzo bello,stronzo,senza sentimenti e puttaniere. Si odieranno da subito. Q...