Capitolo 24✔

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Elizabeth
Siamo finalmente tornati a casa dopo la lunga giornata. Apro la porta e veniamo accolti da Chloe.
-Ciao! Ma come sei vestita?!- chiede trattenendo una risata
-Sono i vestiti di Alex e li indosso perché Jennifer mi ha ricoperta di un liquido verde-dico io
-E non hai fatto altro?-chiede alzando un sopracciglio
-Le ho versato una bibita energetica che avevo nell'armadietto-
Chloe e Alex scoppiano a ridere e io faccio lo stesso. Salgo in camera mia e mi cambio indossando qualcosa di più comodo e della mia taglia. Piego i vestiti di Alex e vado a restituirglieli.
Arrivo davanti alla porta della sua stanza e bussò. Mi apre e ha indosso solo un pantalone della tuta. Dio quanto è bello!
Elizabeth riprenditi!
-I vestiti che mi hai prestato- dico porgendoglieli
-Entra- dice facendomi spazio
-SORELLONA POI DOBBIAMO PARLARE- mi ricorda mia sorella
-OK- dico-Dove li metto?- chiedo poi ad Alex
-Dove vuoi-
-Allora perché mi hai fatta entrare?- chiedo mettendo i vestiti sul letto
-Così- dice scocciato
-Ok. Ciao!-dico uscendo
Mi afferra per un polso obbligandomi a voltarmi.
-Stai bene? - chiede ed io annuisco per poi uscire. Raggiungo mia sorella nella sua stanza e mi siedo sul letto.
-Di cosa volevi parlarmi?-chiedo
-Tu e Alex questa mattina vi siete sorrisi e poi quando sei arrivata indossavi i suoi vestiti. Cosa succede tra di voi!?- chiede
-Nulla- dico fredda
-Menti!-dice puntandomi il dito conto
-Sto dicendo la verità Chloe-
-Allora perché sembri un po' diversa dal solito?-
-È una tua visione che non corrisponde alla realtà-
-Vi siete tenuti per mano? O vi siete avvicinati? O vi siete abbracciati? O vi siete baciati?!-
-Frena frena frena!! Tu sei sognatrice. Questa mattina ci siamo sorrisi perché- ieri sera ci siamo abbracciati forse?-abbiamo chiacchierato ieri sera-dico mezza verità
-Farò finta di crederci...-
Furba mia sorella! Ma lo sono anche io!😆
-Come va con Benjamin?-chiedo
Diventa paonazza e balbetta.
-A proposito di Benjamin.... potrei uscire con lui questo pomeriggio?......come amici-
Cosa pensa la mia pulce?
-A che ora?-
-Alle quattro più o meno- sussurra piano
Ed ecco la domanda cruciale:
-Benjamin ti piace?-
Passano dei minuti e non risponde
-Che succede pulce? Tutto apposto? - chiedo preoccupata
-Credo che mi piaccia ma io non sono nessuno per lui-dice triste
-Come sarebbe a dire che non sei nessuno per lui? Ti ha chiesto di uscire, ti protegge da quelle oche a scuola, odia vederti triste....vuoi che continui?-
-Non sono abbastanza bella...-sussurra
-Tu sei bellissima!-
-Lo dici perché sei mia sorella-
-Sei bella veramente e sono sicura che a Benji non sei indifferente- dico abbracciando mia sorella e scompiglandole i capelli
-Forse.....-sussurra- Grazie Ellie. Come farei io senza di te?-
-La cosa è reciproca- e le bacio la guancia- Sono le 3:30 pm. Dovresti prepararti per uscire- dico uscendo dalla sua stanza e andando nella mia
È in questi momenti che si sente la mancanza di una figura materna. Quando si ha bisogno di un consiglio di vita che nessun altro potrebbe darti, fatta eccezione per tua madre.
Io cerco di essere come una madre per Chloe, cerco di darle i consigli che a me sono mancati in questi ultimi anni per evitarle tutto il male che ho subito. Lei lo ha visto e le rimarrà per sempre impresso nella memoria anche se vorrei cancellare quella parte. Vorrei cancellare il mio passato, ma so che non si può perché il passato fa parte di me e uno di questi giorni dovrò affrontarlo di petto e se lo avrò sconfitto allora potrò considerarmi veramente libera.
Tutti questi pensieri vengono accompagnati dalle note del violoncello .
-Io esco- mi avvisa Chloe
-Stai attenta Chloe, ok?-dico scendendo le scale assieme a lei
-Certo sorellona-
-Se le succede qualcosa ti lascio immaginare la tua fine- dico rivolgendomi a Benjamin mentre trattengo una risata
-Ellie così lo spaventi!-dice la mia pulce
-Era proprio questo lo scopo. No dai scherzo! State attenti e divertitevi- dico
-Grazie Elizabet- dice Ben
Chiudo la porta di casa ed esco in giardino.
Alex ha gli allenamenti di basket con i ragazzi e io mi ritrovo sola in casa.
Io e Alex siamo strani. Forse io lo sono più di lui ma è come se qualcosa ci accomunasse. Forse sono io a vedere ciò che non esiste o forse è veramente così.
Chloe diceva che vede qualcosa di diverso in me. Ma cosa esattamente? Ho qualcosa di diverso o mia sorella sta fantasticando?

Alex
-Passa!-dico a Shon
Prendo possesso della palla e faccio il quinto canestro in mezz'ora.
-Vinceremo sicuramente la prossima partita!- dice Logan
-Io credo di no- dice annoiato Cooper
-E perché? -chiede James
-Con un capitano così non ce la faremo mai-
-Cooper, sei solo invidioso perché sono il capitano e tutti hanno scelto me al posto tuo anche quest'anno- dico
-Chissà quanto li hai pagati figlioletto di papà!-dice con disprezzo
Sto ribollendo di rabbia. Io non ho mai usato i soldi per ottenere qualcosa nel basket.
-Vedi quella porta?!-chiedo incazzato- Puoi usarla per uscire da questa palestra e da questa squadra per sempre!- dico indicando l'uscita
-È esattamente quello che farò Walker!-
-Bene Baker- dico osservandolo
-Ti pentirai di avermi buttato fuori! Te ne pentirai!- dice sbattendo la porta
Resto immobile a guardare quella porta.
-Hai fatto bene capitano- dicono i compagni colpendomi la spalla
-Suo padre ha i soldi e lo farà entrare in un'altra squadra- dice Shon
Continuiamo ad allenarci fino alle 4:30.
-È stato un allenamento interessante- dice James riferendosi alla litigata con Cooper
-Abbastanza...-dico mettendo in spalla il borsone- A domani raga! - saluto la squadra salendo sulla mia macchina
Torno a casa e noto che c'è un silenzio tombale.
-C'è qualcuno in casa?- chiedo
-Ciao. Come sono andati gli allenamenti?- chiede Elizabeth
-Un litigio e un'esplosione di un giocatore- dico sbuffando
-Sei tu quel giocatore?-chiede
-Io sono il capitano e ho buttato fuori dalla squadra e dalla scuola un ragazzo -
-Se lo sarà meritato- dice andando in cucina- Ti va un panino?- chiede
-Certo! -dico felice
Mi siedo sul divano e poco dopo Elizabeth appare con due panini e due succhi di frutta.
-Ecco a te- dice porgendomi un panino e il succo
-Grazie mille Ellie- dico mangiando
-Non c'è di che Alex- dice gentilmente. Le sorrido ma lei non ricambia.
-Che hai?- chiedo
-Nulla-
-Farò finta di crederci-
-Fate finta di crederci se vi piace tanto!-dice scocciata
-Perché il plurale?-chiedo perplesso
-Anche Chloe mi ha detto Farò finta di crederci. Allora fate pure finta se vi piace tanto-
-Hai le tue cose, vero?-
-Che?!-quasi urla- Non ho "le mie cose" è solo una giornata storta- dice più calma
-Anche per me lo è- dico e vorrei aggiungere "Era una giornata stupenda mentre ti abbracciavo e annusavo i tuoi bellissimi capelli neri." Ma non lo faccio. Non mi sembra proprio il caso di farlo.
-La giornata era divertente quando mi sono vendicata su Jennifer. Riuscivo a mala pena a trattenere una risata- dice sorridendo
L'abbraccio non è significato nulla per lei. Non le ha trasmesso nulla.
E la cosa ti dispiace?
Non mi dispiace affatto.

Elizabeth
-Anche per me lo è- dice Alex
Vorrei dirgli che la giornata era perfetta quando lui mi abbracciava, quando potevo sentire il suo profumo e mi sentivo al sicuro, ma non può saperlo.
-La giornata era divertente quando mi sono vendicata su Jennifer. Riuscivo a mala pena a trattenere una risata-dico sorridendo
-È stata la parte più bella della giornata- dice sorridendo
Perciò non ha provato nulla mentre ci abbracciavamo...
Ti dispiace?!
Non mi dispiace affatto cara coscienza!

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Lasciati Amare(#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora