Lasciati Amare(#WATTYS2016)

Capitolo 101✔

Alex
Ellie entra in casa alle 12:58 pm.
-Con due minuti di anticipo.-scherzo andando verso di lei.
-Sì.-dice fredda salendo le scale. Sono spiazzato. Nessun abbraccio, nessun bacio, nessun sorriso. Fredda come il ghiaccio. Perché?
Il mio cuore viene attraversato da frecce ed un dolore insopportabile si irradia nel petto.
Cos'ho sbagliato? Perché si sta allontanando da me? Non le basta più il mio amore?
Vado nel seminterrato e prendo a pugni il sacco da box per scaricare un po' la tensione.
Colpa di quell' Alan del cazzo! Sono certo che è colpa sua!
Poi mi ricordo ciò che mi ha detto Betty, di chiamare se ho bisogno.
Salgo in camera e cerco il biglietto che mi ha dato. Compongo il numero e aspetto che risponda.
-Pronto?-
-Ciao Betty. Scusami l'ora. Sono Alex.-dico.
-Dimmi Alex. È successo qualcosa?-chiede.
-Elizabeth è fredda e distante, ma prima di venire da voi non lo era. È successo qualcosa in queste ore?-
-No Alex. Non è successo nulla. Abbiamo parlato di macchine e motori. Nient'altro.-
-Grazie. Scusami ancora l'ora.-
-Buonanotte.-e chiude.
Non mi convince molto la sua risposta. C'è altro in mezzo, ma non riesco minimamente ad immaginare cosa.
Mi addormento a fatica, lasciando spazio a un sonno senza sogni.

Elizabeth
Mi odio! Mi odio così tanto.
Dovrò spezzare il cuore ad Alex, facendomi odiare dal profondo dell'anima. Però lo faccio per la sua vita e, un giorno, quando tutto questo sarà finito, allora mi ringrazierà.
Però fa male far finta di niente, far finta di non aver mai provato nulla nei suoi confronti. Io voglio amarlo come si merita, ma quel maledetto me lo impedisce.
Chi potrà mai essere la persona infiltrata nella scuola? Un bidello? Una segretaria? O un alunno/alunna?
Poi mi viene in mente il sorriso diabolico di Jennifer. Che sia lei la spia?
Mi guardo allo specchio e comincio a spogliarmi.
Per colpa di questo corpo mi sta succedendo tutto questo! Per colpa del corpo che tutti i maschi ritengono bellissimo!
Non potevo essere brutta? Così niente di tutto ciò sarebbe successo. Certo, non sarei mai stata ricambiata da Alex, ma forse sarebbe stato meglio.
Mi infilo sotto la doccia e comincio a lavarmi, sfregando con forza la spugna sulla mia pelle.
Esco dalla doccia e chiamo French.
-Dimmi Angelo.-risponde subito.
-Mi serve un piano per lasciare subito Alex. Non sopporto questa situazione.-dico con le lacrime agli occhi.
-Resisti anche domani. Di pomeriggio uscirai di casa e davanti al cancello, sotto gli occhi di Alex, bacerai Alan. Ti odierà, ma non c'è altra soluzione. Mi dispiace veramente tanto. So quanto lo ami.-
-Non ti sembra troppo crudele?-chiedo in lacrime.
-Sì, però devi fare in modo che ti odi con tutto sé stesso. Mi dispiace così tanto...Ti passo Alan, vuole parlarti.-
-Io non voglio farlo. Non voglio vederti soffrire Angioletto. Poi ho capito che quel ragazzo è perdutamente innamorato di te. Non voglio farvi questo.-dice con voce tremante.
-Neppure io voglio, ma devo. Devo per forza.-e chiudo.
Il pomeriggio......
Alex
Elizabeth è stata fredda e distante tutto il giorno, ma sembrava triste. Non so come aiutarla, non ne ho idea.
È appena uscita di casa ed è davanti al cancello. Lo chiude e poi abbraccia una persona. I loro visi sono vicini e dopo due secondi contati si baciano. Ha baciato Alan.
Il mio cuore si spezza e un dispiacere profondo si fa spazio in me. Esco di casa e vado verso i due piccioncini.
-Ma bravi! Baciatevi pure davanti a casa mia!-applaudo ironicamente.
-Ti posso spiegare...-sussurra Elizabeth.
-Spiegare cosa Elizabeth? Che tutte le cose che mi hai detto erano delle enormi cazzate?! Che sei stata con me solo per la popolarità o per scopare?! Spiegami Elizabeth, spiegami...-quasi urlo.
-Lo faccio per te. Per il tuo bene.-sussurra.
-Per me? Per il mio bene? Ma mi credi tanto scemo da cascarci? Seriamente: ti sembro un idiota?-incrocio le braccia al petto.
-Sta dicendo la verità.-dice Alan.
-E tu stia zitto bastardo!-gli sferro un pugno in faccia.
-Alan, non reagire.-si mette davanti a quel babbeo.
-Lo difendi? Ma brava! Fai pure! È FINITA!-urlo rientrando in casa e sbattendo la porta con violenza.
Tutta una presa per il culo. Il nostro amore era una grande presa per il culo.
Non ci posso credere, ho messo il mio cuore su un vassoio, gliel'ho donato completamente e lei lo ha ridotto in frantumi.
Giuro che non mi innamorerò più. Torno il puttaniere di prima. Torno lo stronzo che sono sempre stato. È finita.

Elizabeth
-Ha funzionato. È finita.-dico senza più trattenere le lacrime.
-Andiamo.-Alan mi prende in braccio e mi porta nella sua macchina. La sofferenza negli occhi di Alex era enorme. Se solo mi avesse guardato in faccia, forse avrebbe capito che mentivo.
-Chiama Chloe e dille del piano.-dice Alan piano e io lo faccio.
-Pronto Ellie. Dimmi tutto.-risponde subito.
-Devo spiegarti un...un paio di cose...-dico tra i singhiozzi.
-Stai piangendo?!-
-Ho dovuto lasciare Alex...-dico.
-Perché?!-
-È tornato. Vi farà del male. Tu andrai a vivere per un po' da Betty e French. Loro ti proteggeranno. Dirai a Marta e Stefano che vai da una tua amica che è sola, perché lo zio è al lavoro fuori New York per un po. Abbiamo già organizzato tutto. Manchi solo tu. Reggi il gioco per il tuo bene tesoro.-
-Hai lasciato Alex per questo? Per proteggerlo?-chiede.
-Sì. Avrei messo la sua vita in pericolo.-
-Così soffrite entrambi, però.-
-Un giorno capirà. Tu non parlargliene, per favore.-
-Ok. A dopo.-e chiude.
Le mando un messaggio con l'indirizzo e un altro con i nomi dei personaggi.
Rey=Zio Fred.
Diana=Gaia.
Suna al campanello con il nome Lombardi. Chiamami non appena Stefano e Marta se ne vanno. Un bacio.
Scrivo ed invio. Non mi piace intromettere mia sorella in queste bugie, ma è per i suo bene.
-Siamo arrivati.-dice Alan.
Scendo dalla macchina e vengo accolta dalle braccia di Holly.
-Shhh...Andrà tutto bene tesoro...andrà tutto bene.-accarezza i miei capelli.
-Mi ha lasciato. Mi odia a morte.-
-Si sistemerà tutto.-mi abbraccia. Speriamo.....