Prologo

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Se la vita con certe persone è stata buona, io dovevo essere stata un diavolo in una vita precedente...
Ora lo sapevo, ero un diavolo anche in questa.

James mi portò a casa di Katy, doveva essere una sorpresa, ormai stava con Kevin e il loro rapporto andava a gonfie vele.

scesi dalla macchina e mi avviai al campanello gettando un'occhiata verso James che mi sorrideva.

Mi morsi il labbro, era talmente bello da fare male.

quando udii la voce della mia amica riecheggiare dal citofono.

"si...chi è?" Chiese con voce assonnata, mi venne da ridere.

"indovina...indovinello?" esultai aspettando una risposta, prima di sentire il rumore della cornetta del citofono rimbalzare sul muro, e il rumore del portone aprirsi.

provai ad aprire la porta, vedendo scendere di fretta una Katy con i capelli scompigliati e solo una camicia di Kevin bianca addosso che gli arrivava fino alle ginocchia.

gli andai incontro mentre mi saltò addosso urlando il mio nome, baciandomi tutto il viso.

"felice di vederti anche io pazza" esclamai ridendo, per la presa che non voleva mollare.

"Stupida, mi sei mancata" mi scostò per tirarmi una pacca sul braccio ridendo.

Quando al di là della mia spalla vide James in macchina, lo salutò con la mano e lui ricambiò con un cenno della testa.

"Per quanto rimarrai qua?" Riportò l'attenzione sul mio viso poggiando le mani sulle anche.

Ci pensai un po', quanto tempo infondo sarei dovuta rimanere?!? Troppo forse oppure troppo poco.

"Non lo so ancora" scossi la testa portandomi una ciocca dietro l'orecchio.

Mi guardò annuendo, per poi riguardare James.

"Andrai a stare da lui?" Me lo indicò con un cenno.
Guardai James che mi sorrise.

"Veramente avevo pensato di...ecco..." Dissi in imbarazzo, non volevo essere d'intralcio nella vita di nessuno. Gesticolavo in difficoltà, attorcigliandomi i diti.

"Per quanto tempo vuoi, questa è anche casa tua" affermò prendendo parola al posto mio.

L'abbracciai, andando a recuperare il borsone nel bagagliaio.

"Ti aspetto di sopra" m'indicò con il dito all'insù Katy , salutando di nuovo James.

Uscii dalla macchina venendomi incontro, deglutii quando si fece più vicino al mio viso, guardandomi intensamente fuori e dentro di me.

"Che intenzioni hai adesso?" Sussurrai fievole, squadrando le sue nubi.

Si passò una mano tra i capelli guardandosi intorno come in cerca di una risposta.

"In realtà ancora non lo so, ma devo starti lontano Cindy al momento, possiamo essere discreti ed incontrarci in luoghi sicuri" affermò fissandomi.

Mi morsi il labbro annuendo.

"Incontrarci per parlare di come...procede intendi?" M'inceppai confusa, avrei voluto incontrarlo per altri motivi che la ragione non conosceva ma il mio cuore e il mio corpo bramavano.

Si fermò fissando le mie labbra per riportare l'attenzione su i miei occhi lucidi.
Mi sentivo persa in un limbo quando le sue nubi mi guardavano, sapevo che poteva leggermi.

"Per tutto quello che vuoi" sussurrò con voce roca accostandosi al mio orecchio.

Ingoiai il magone a fatica al suo contatto e al suo profumo mischiato al mio.

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