Capitolo XIX

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Il cuore mi batte forte nel petto ed una goccia di sudore freddo mi scende dalla fronte. Questo è il peggior incubo della mia vita. Devo uscire da qui e fare qualcosa, ma come? Sono in trappola come un topo.
«Ma quanti diavolo siete?» urla Fabio irritato.
«Un esercito» dice Damon, ridendo.
«Non sei divertente» ringhia il mio ex. Subito dopo un grido femminile e l'acuto rumore di vetri che scoppiano mi fanno trasalire e cerco la verbena nella mia tasca. Okay, io posso aiutarli. Ho la verbena e posso farlo, ma come faccio ad uscire da qui? Provo a dare delle spallate alla porta, ma finisco per farmi male io stessa. «Maledizione!» urlo , dandole un forte calcio.
Ad un certo punto avverto un terribile dolore alla testa e mi accascio a terra. La voce della donna risuona nella mia mente e svengo.

«Clara, ascoltami, non abbiamo molto tempo» dice la donna dal mantello.
«Aiutami, ti prego. Come posso fare ad uscire da lì?» le chiedo disperata.
«Ti ricordi l'incantesimo di tuo padre? Oltre al potere delle streghe prevedeva l'utilizzo del sangue dei Mikaelson. Non posso dirti adesso a cosa serviva ma devi fare esattamente ció che ti dico, va bene?» dice velocemente. Annuisco confusa e lei mi spiega tutto.
«Dentro il tuo corpo c'è ancora un po' di sangue di Elijah e tu devi sfruttarlo. Pensa alla forza corporea di quell'Originale e distruggi la porta» dice .
«Ma io non so farlo! Non sono capace» le rispondo in preda all'agitazione. Lei sorride «Sei un'Amato. Puoi fare tutto» mi saluta la donna, poi un fascio di luce mi avvolge ed io mi risveglio.

Mi siedo a terra e respiro profondamente. La forza di Elijah. La sua forza è dentro di me, devo solo tirarla fuori. Altre grida e l'ennesimo rumore di ossa rotte squarciano la quiete notturna ed io mi sento pervadere da una forza mostruosa. Non permetteró a Fabio di far del male a Kol o agli altri. Mi alzo in piedi e chiudo gli occhi «Fortis cadere, cedere non potest» sussurro senza sapere il perchè . Poi riapro di scatto gli occhi e arretro di qualche passo. Improvvisamente mi sento fortissima e corro verso la porta, sfondandola con un forte calcio. Il legno so frantuma e ne afferro un pezzo, nascondendolo nello stivaletto destro.
Per terra, a bloccarmi il passaggio, c'era un ragazzo morto. «O mio Dio» mormoro, notando che il locale è completamente distrutto. Centinaia di corpi sono sparsi sul pavimento privi di sensi o di vita , sedie e tavoli sono distrutti, le luci sono ancora spente tranne quelle del bancone e due piccoli faretti.
Comincio ad avanzare sulla pista da ballo e vedo Caroline a terra con il collo spezzato.
Questo spiega il primo rumore di ossa rotte e la spiegazione agli altri non tarda ad arrivare. Sulle scale di destra giace Stefan e sul bancone , con le braccia che penzolano al di fuori del ripiano, c'è Enzo. Dov'è l'altro corpo momentaneamente privo di vita? Continuo a csmminare e trovo distesa su di un divanetto Elena . Bene. Ció significa che a dare la caccia a Fabio siamo io , Damon, Kol e Kai.
«Dov'è lei?» urla Fabio. Qualcuno ride e riconosco immediatamente la sua voce : Kol. Raggiungo piano il retro del locale e vedo Damon inginocchiato a terra , mentre Fabio tiene la sua testa tra le sue mani. Kol ha le braccia incrociate al petto e sorride «Sei uno sciocco se pensi anche solo lontanamente che la riuscirai a prendere» sibila, rivolgendosi al mio ex. «Lei mi ama ancora , me lo sento... E si fida di me» gli risponde quell'illuso di Fabio.
Trattengo una risata. Penso proprio che si sia rimbambito con la trasformazione. Io lo odio e non mi fido più di lui. Come puó credere che lo ami? Povero Fabio, mi fa quasi pena.
«Hey, mi dispiace interrompere la vostra interessante conversazione... Ma io sto soffocando!» dice Damon, cercando di liberarsi dalla presa ferrea di Fabio.
«Lo so, lo so. Ti lascio subito andare, amico» lo prende in giro il mio ex, per poi rompergli il collo. Dannazione! Il corpo di Damon cade a terra privo di vita ed io penso a cosa posso fare. D'un tratto sento una mano sulla mia bocca e vengo trascinata contro la mia volontà dietro un angolo. Cerco di divincolarmi , ma non ci riesco.
«Stai calma, sono io. Sono Kai!» mi avverte il ragazzo. Mi rilasso e lui mi lascia andare.
«Kai, mi hai spaventata. Abbiamo un problema» gli dico, passandomi una mano tra i capelli. «Solo uno? Wow, dolcezza, sei ottimista!» mi risponde lui , allargando le braccia. In effetti ha ragione: siamo pieni di problemi. «Dobbiamo fare qualcosa!» dico con voce isterica. Kai mi sorride divertito «Sei anche perspicace! Cavolo , Cloe, sei la ragazza perfetta per me!» afferma lo stregone.
Ridacchio «Scusami, ma sono nervosa e non riesco a non dire cose senza senso al momento». Lui mi fa l'occhiolino «Tranquilla, a cosa servo io?» dice, prendendomi per mano e conducendomi di nuovo sul retro.
Kol e Fabio hanno entrambi il volto trasformato e sono sul punto di scontrarsi . Il mio fidanzato è un'Originale e dovrebbe essere piú forte, ma Fabio sembra essere svelto nei movimenti e potrebbe rappresentare un problema.
«Ascolta, ecco cosa faremo-, dice Kai, poggiandomi una mano sulla spalla- Io entro in scena e provocheró una neurisma a Fabio poi tu gli inietterai la verbena nell'organismo, ci stai?» mi chiede. Il piano dovrebbe funzionare.
«Va bene, vai» gli rispondo, esaminando il volto di Kol . Non posso fare a meno di pensare a quanto lo ami anche quando ha un volto da brivido. Kai annuisce e esce allo scoperto.
«Hey-hey... Sembra che qui stia per avvenire un incontro di box tra vampiri! Che figo! Credo proprio che mi fermeró qui e mi godró lo spettacolo!» dice Kai con voce teatrale.
O pace. Spero che non si faccia scoprire.
«Ecco chi mancava all'appello! Lo stregone dei Gemini!» dice Fabio, spostando i suoi occhi su di lui. Kai sorride «Il leader della congrega, prego... Comunque credo di aver da fare e non posso perdere tempo con te!» dice stendendo un palmo verso Fabio . Per qualche incomprensibile motivo non accade nulla al mio ex, ma l'incantesimo colpisce Kol che cade a terra urlando. No! Kol! Sposto infuriata il mio sguardo su Kai . Che cavolo sta facendo?
Fabio ride «Le mie amiche streghe mi hanno regalatoun ciondolo che devia la magia. Povero Kol, starà morendo di dolore!» dice. Kai sgrana gli occhi e prima che posss fare qualcosa viene attaccato da Fabio. Lo stregone viene spiento addosso alla parete ed i denti di Fabio gli squarciano il collo. Non posso sopportare questa situazione un minuto di più.
Esco allo scoperto e mi scaglio contro Fabio, spingendolo dall'altra parte della stanza.
Kai scivola a terra «Ma che cazzo ... Che fai?» balbetta impressionato.
«Zitto!» gli urlo , mentre lui continua a guardarmi sconvolto. Kol è debole e non riesce ad alzarsi . «Stai tranquillo, so quello che faccio» gli sussurro, rassicurandolo con lo sguardo . Mi volto verso Fabio e lo vedo rialzarsi «Ce ne hai messo di tempo per arrivare» mi dice.
«Fidati, sarebbe stato meglio per te che non fossi arrivata» affermo con voce tagliente.
Scatto verso di lui e lo afferro per il collo , spingendolo contro la parete.
«In passato non ce l'avrei mai fatta a farlo, ma adesso sento il bisogno impellente di farti soffrire» gli dico , tirando fuori dalla tasca dei pantaloni la verbena. Lui ringhia e mi spinge a terra . Kai e Kol cercano di aiutarmi, ma non riescono ad alzarsi ed io cerco di liberarmi dalla stretta di Fabio.
«Lasciami andare!» urlo , tirandogli una ginocchiata al basso vetre. Fabio allenta la presa ed io riesco a divincolarmi dalla sua presa. «Sleep well, idiot» gli sussurro, spingendo l'ago della siringa nel suo collo. Fabio tossisce e sviene. Io respiro profondamente e guardo Kol , che viene subito verso di me.
«Cloe» sussurra. Io sorrido debolmente «Kol» mormoro, poi sprofondo nelle tenebre.

«Che cosa le è successo?» domanda una voce. Caroline, deve essere lei.
«È svenuta all'improvviso dopo aver messo a tappeto Fabio» le risponde Kol.
Sento dolori in ogni parte del corpo e non riesco ad aprire gli occhi. «Se la lasciate con me, riusciró a guarirla» afferma la voce di Kai.
Damon ride «Così è sicuro che non si sveglierà più». Mi viene da ridere, ma non posso farlo.
«Te lo scordi che la lasci con te» risponde Kol irritato.
«Non le farei mai del male!» gli risponde Kai.
«Kol, non credo che tu abbia un'altra scelta: Niklaus vuole che torni subito a New Orleans e Kai puó aiutarci. Se la toccasse anche solo con un dito, lo fermeremo noi. Quando si sará rimessa in forze ti chiameremo e tornerai a riprenderla» gli dice Stefan. Che cosa? Perchè Klaus vuole che Kol faccia ritorno a casa? È successo qualcosa? Spero di no. Devo rimettermi in forze, non posso lasciarli soli.
«Va bene. Ma lo faccio malvolentieri...» dice infine Kol, accarezzandomi una guancia. Sento le sue morbide labbra posarsi sulle mie con dolcezza , poi una folata di vento mi investe e capisco che se n'è andato.

Insegnami ad amare |#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora