5 • Closer

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Il giorno seguente la fastidiosa suoneria del mio cellulare mi costringe ad aprire gli occhi. Ma dico, anche la domenica nessuno mi lascia dormire?

Rispondo senza guardare chi è.

-Mil sono Cloe, mica dormi?- No figurati è solo domenica come potrei dormire.

-Dimmi Cloe-

-Ascolta, dovrei parlarti.. Ho bisogno di un consiglio-

-Vieni da me tra 1 ora-

-Grazie Mila a tra poco- Chiudo e guardo l'ora, sono le 11, meglio alzarmi.

Scendo al piano di sotto e vedo tutto in perfetto ordine, bene. Entro piano in salotto come fossi un ladro per evitare incontri strani nel caso in cui qualcuno fosse rimasto a dormire. Sono in pigiama ed eviterei di sfoggiarlo davanti a gente estranea. Via libera, corro in cucina affamata per prepararmi la colazione.

Mentre preparo il tavolo sento qualcuno scendere le scale, dovrebbe essere Matt, -Buongiorno dormiglione, ho visto che hai fatto venire le pulizie molto presto stamattina, allora ho pensato di prepararti una bella colazione! Che prefersci cereali o cornetto?-

-Cornetto- Salto per lo spavento e per aver capito dalla voce di non star parlando con mio fratello, bene, come non detto.

-Ehm.. Ciao, pensavo fossi Matt-
Agenda: Cose da fare: numero uno: uccidere mio fratello!

-Tranquilla, non vuoi offrirmi lo stesso questa bella colazione?- dice sghignazzando, oh, non provare a simpatizzare con me in questa situazione!

-Si, cioè, tieni, questo è il cornetto e qui c'è il resto, se vuoi anche del latte è qui dentro- indico una bottiglia.

-Bel pigiama!- Questo poteva evitarlo però.

-Grazie, vedo che essere stronzo ti appartiene proprio- stronzo.

-Non te la prendere, dico davvero ti sta proprio bene- ride e io mi alzo per fargli notare meglio il pigiama.

-Cos'è che non va bene? i fiorellini? Altrimenti che vorresti dire che mi sta male?- sputo acida.

-Nulla da dire- e continua a ridere, mmm che nervi. Calma Mila, respira.

-Perché sei qui?- parliamo di cose serie.

-Sono rimasto a dormire qui, ero stanco ieri sera- Uh bhe, bella scusa.

-Matt dov'è?-

-E' uscito, ha detto di dover risolvere una cosa importante- che deve risolvere quell'altro? Io tra Ash, Cloe e mio fratello non ci sto capendo più nulla.

-Io vado a vestirmi, tra poco arriverà Cloe.-

-Va bene io starò un po' sul divano- certo poltrisci pure sul mio divano.

***

Dopo essermi vestita scendo sotto e di Cloe nemmeno l'ombra, così mi avvicino al divano fulminando con lo sguardo Ash che si è sdraiato non lasciandomi nemmeno un po' di spazio.

-Ops, mi alzo subito- Si mette seduto e io mi siedo dalla parte opposta.

-Guarda che non ti mangio se ti siedi qui vicino- dice serio.

-Non si sa mai- rido e poi anche lui. Poco dopo si avvicina a me, sento dei brividi che mi percorrono tutta la schiena non appena sento il suo profumo.

-Sai, ieri sera sono stato bene, mi sono divertito- anche io, moltissimo ma non glielo dirò.

-Oh, bhe sono molto felice- rispondo impassibile.

-Tu no?- Ecco, ma come faccio a tenere le cose per me con Ash che mi guarda in quel modo?

-Si si, anche io!- Meglio cambiare discorso. Sento caldo.

-Come va con Sara?-

-Oh.. Bhe.. Come dire.. Ci siamo lasciati..Ecco, si.. proprio così..- Ha cambiato umore, merda, sono una stupida.

-Mi dispiace.. io.. io non..- non riesco a finire che mi interrompe.

-Non preoccuparti, ormai è un capitolo chiuso, anche se lei continua a stressarmi, ormai non mi farà cambiare idea- Buon per me! Cioè voglio dire.. Per lui!

-Si, certo.. Cioè è giusto, devi essere felice- ecco che torna il nervoso, perché non riesco a parlare?

-Tipo come eravamo ieri sera? Bhe devo dire che sarebbe proprio bello essere sempre felici in quel modo, non pensi a nulla, stai bene e ti diverti... giusto?- Oh, certo.. magari essere sempre felici come ieri, purtroppo poi si torna alla realtà.

-Giusto.. come ieri- faccio un sorriso e lui ricambia; poi avvolge le mie spalle con il braccio e mi spinge verso di lui dandomi un bacio sulla fronte. Ma che diavolo stai facendo Ashton? Mila e tu non vuoi spostarti? Tutto questo appiccicume mi da sui nervi. Il mio cervello non fa altro che ripetermi quanto sia sbagliato, ma per uno strano motivo non mi sposto, sto bene. Il mio stomaco non ci sta capendo più nulla, mi sudano le mani e non so che fare, sono solo estremamente felice in questo momento.

-Sai, non pensavo potessimo diventare amici, tu eri la piccola e timida Mila... Non pensavo che con la crescita fossi diventata così aperta e simpatica- Ha proprio ragione, sono cambiata molto.. Io non parlavo mai con nessuno e giocavo sempre da sola.

-Hai ragione, alcune esperienze lavorative mi hanno cambiata molto, riesco ad essere me stessa il più delle volte e soprattutto lo sono con chi voglio- alzo lo sguardo, gli sorrido e lui ricambia, il marrone dei suoi occhi si mescola al mio e io non riesco più a pensare ad altro, siamo solo io e lui in questo momento. Lui si avvicina sempre di più al mio viso e io sto tremando, ma appena sento il campanello suonare, torno alla realtà e mi alzo di scatto. Corro alla porta pensando a quello che stava per succedere. Apro e vedo Cloe. Già Cloe, l'avevo completamente dimenticata.

-Oh, Cloe entra- dico guardandomi le mani preoccupata.

-Si, non sai che devo raccontarti!!- Poi si gira e vede Ash.

-Ciao Ash!- lo saluta con la mano e lui ricambia. Mi avvicino al divano.

-Senti Ash ti dispiace se vado di sopra con Cloe?- Intanto guardo la sua maglietta bianca che mette in risalto il suo fisico scolpito che non avevo completamente preso in considerazione durante la festa in piscina.

-No, cioè, figurati, tanto stavo andando via, non preoccuparti, ci vediamo presto- Esce velocemente di casa e il rumore della porta appena chiusa rimbomba nella mia testa.
Mi porto le mani alla fronte e massaggio esausta.
Pensa a Cloe, Mila, pensa a Cloe.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora