22 • Fire

312 7 0
                                    

Mi sveglio ancora nella stessa posizione di sta notte e cerco di staccarmi, devo farmi una doccia. Mi alzo evitando di svegliare Ash, prendo tutto ciò che serve ed entro in bagno, che fortunatamente ho in camera.

Finito di lavarmi mi avvolgo in un asciugamano, piccolo, ma per fortuna copre il minimo. Mi asciugo i capelli e torno in camera per vestirmi. Ash ancora dorme, meglio, così posso cambiarmi tranquillamente. Mi siedo sopra il letto e inizio ad asciugarmi per bene il corpo, prendo l'intimo e lo indosso. Mia madre adora comprarmelo ed è fissata con il pizzo, di ogni colore, ma sempre di pizzo; in questo caso una brasiliana e un reggiseno neri. Ogni tanto mi giro per vedere se Ash è sveglio. Oggi fa freddo così opto per i vestiti più pesanti che ho, mi giro verso l'armadio dando le spalle al letto e mi allungo per prendere i pantaloni visto che ieri ho sistemato tutto negli armadi.

-Oh Gesù- sento una voce roca dietro di me e urlo per lo spavento. Cazzo! Mi siedo per terra per cercare di coprirmi e divento rossa come un peperone. Mi porto le ginocchia al petto e cerco di coprirmi il volto per l'imbarazzo. Ash scoppia a ridere e poco dopo lo seguo anch'io.

-Dai copriti gli occhi Ash!- dico ridendo.

-Non male come risveglio- continua a ridere. Prendo il cuscino dall'armadio e glielo tiro.

-Sei uno stronzo- continuo ridendo.

-Che c'entro io? Mi sveglio e davanti ai miei occhi trovo una ragazza mezza nuda e adesso la colpa sarebbe anche mia?- Non ha tutti i torti e io mi sento di nuovo le guance accaldate e non mi muovo da terra. Così lui prende il cuscino che gli ho tirato e si copre il volto.

-Prometti che non sbircerai!- dico con aria minacciosa. Lui ride.

-Promesso! Ora vestiti prima che cambio idea- continua a ridere e io cerco di vestirmi il più veloce possibile lanciando sguardi contro Ash per controllarlo.

-Solo perché sei tu Mil, altrimenti sarei rimasto a guardare- che faccia tosta.

-Sei un porco- rispondo sorridendo.

-Sono un uomo e mi piacciono le donne, tutto qui- risponde sincero.

-Sono pronta, puoi togliere il cuscino dalla faccia- dico arrossendo di nuovo.

-Tranquilla Mila- deve essersi accorto del mio disagio. Si toglie la maglia. No, ora è la fine.

-Si, no.. Che figura- dico sorridendo e coprendomi il volto.

-Adesso vado a prepararmi anch'io- si avvicina a me e mi agito. Mi guarda dritto negli occhi, due pozzi neri come la pece che mi entrano dentro ogni volta, come volessero sapere tutto ciò che penso, tutto ciò che provo, sono dentro di me, stampati nella mia mente e nel mio cuore che chiede sempre di più da Ash. Devo calmarmi. -Si- sussurro. Lui mi lascia un bacio sulla fronte e va in bagno. Sospiro bruscamente come se fossi stata in apnea tutto il tempo e mi porto la mano sul petto cercando di calmare i battiti del cuore. Sono nella merda più totale.

***

Siamo sugli sci e io cado ogni tre per due, sono un disastro. Io, Grace, Lucas e Cam siamo nella pista dei principianti mentre tutti gli altri in quella degli intermedi. Uffa, non so sciare e non ce la faccio più, così decido di tornare indietro e mi tolgo quegli affari dai piedi. Mi siedo a terra sfinita aspettando gli altri.

-Già stanca Evans?-

-Non so fare nulla- dico facendo finta di essere triste. Ash si accomoda accanto a me.

-Imparerai- risponde ridendo.

-Ma tu mi prendi sempre in giro?- rispondo sorridendo.

-Mi piace vederti ridere- dice serio ed io rimango senza parole. Mi piace vederti ridere, forse torno a vivere davvero, non posso farti del male. Frasi, buttate lì come se non avessero peso, ma lui non lo sa. Io le piccole cose le vedo, le sento, sono impresse dentro me e non hanno intenzione di andare via. Restiamo in silenzio a guardare bambini che imparano a sciare. Poi ci soffermiamo su uno in particolare, avrà si e no 7 anni, è con il papà che cerca di insegnargli le regole basilari.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora