30 • I would

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Sono passati due giorni e Ash non si è degnato nemmeno di richiamare. Dio quanto lo odio!

Prendo il telefono e sono totalmente decisa a dirgliene quattro. Due squilli. Tre. Quattro. Cinque. Rispondi idiota! Sette.

-Pronto- Oh mio Dio. Non rispondo.

-Pronto- insiste.

-Ash- Riesco dire.

-Ciao- dice serio.

-Io..- inizio.

-Ash ma chi è? Dai andiamo!- questa voce è di una ragazza. Giusto.. Già si è fatto una nuova vita altrove, come sono stata stupida.

-Ehm... io vado- rispondo.

-Devi dirmi qualcosa?- dice lui.

-Niente di importante, sono felice della tua nuova vita a New York- Non gli ho dato nemmeno il tempo di rispondere. Ho chiuso la chiamata delusa più che mai, triste, tremendamente triste.

Adesso si che mi è passata del tutto la voglia di uscire. Sono giorni che Cloe, Jessie e Grace insistono per andare a ballare; e adesso che mi avevano convinta non ho più voglia di fare nulla.

-Sei pronta?- urla Grace.

-Non vengo, voi andate- rispondo sotto le coperte.

-Cristo Mila hai rotto!- Dice Jessie. Non rispondo.

-Senti se vuoi rovinare tutte le amicizie che hai per una stupida cotta fai come vuoi, noi non saremo sempre qui. Quindi o ti decidi ad alzare il culo ed uscire con noi, oppure non ci vedrai più. E non scherzo Mila, siamo stufe. Abbiamo fatto il possibile e adesso se non ti decidi a prendere in mano la tua vita non possiamo farlo noi!- conclude Cloe.

Ha ragione. Dopo qualche minuto decido di alzarmi e vado in bagno a farmi una doccia e prepararmi senza dire nulla. Metto un jeans e una felpa. Non mi trucco e i miei capelli sono raccolti in una coda disordinata.

-Sono pronta- annuncio.

-Dove credi di andare in quello stato?-

-Cloe che palle!- dico stufa.

-Ci pensiamo noi a te- afferma Jessie. Mi butto sul letto a peso morto e lascio farmi fare quello che vogliono.

Mezz'ora dopo sono pronta. Truccata perfettamente, capelli sciolti e lisci; Indosso un vestito nero paiettato senza spalline, scollo a cuore e lunghezza fino a sopra il ginocchio. Tacco 12 nero e sono pronta per andare.

-Non credo siate riuscite a coprire del tutto le mie occhiaie- dico.

-Zitta sei perfetta- dice Grace. Mi dirigo di fronte allo specchio e tutto ciò che vedo è una ragazza bellissima, che ha riacquistato i suoi colori dopo 3 mesi, per lo meno i colori esterni, dentro è ancora tutto buio come la pece, ma sembra comunque perfetta e felice. Sta sera devo divertirmi.

***

Sono al secondo cocktail e ancora non sento nulla. Ho ballato un po' e adesso sono seduta a gustare la mia bevanda.

-Ehi!- una voce maschile interrompe i miei pensieri. E' alto biondo e ha gli occhi verdi. Niente male!

-Ciao- dico sorridendo.

-Ho notato che sei da sola sta sera- continua.

-Si, con un paio di amiche. Ma nessun ragazzo se è questo che vuoi sapere- dico ridendo.

-Sono Dylan- si presenta porgendomi la mano.

-Mila- ricambio stringendola.

-Che ne dici di andare a ballare un po'?-

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora