46 · Difficult

188 5 0
                                    

Ho deciso di evitare il discorso 'padre e famiglia' con Ash. Mi dispiace vederlo star male, ma devo essere sincera, non l'ho presa bene nemmeno io. Ho preferito comunque sfogarmi con Penny. Lo faccio da quando Ash è entrato nella mia vita come un uragano. Ha buttato giù tutti i miei muri ed è entrato sotto la mia pelle senza che nemmeno me ne rendessi conto.
Sono avvolta nei miei pensieri mentre sistemo la cucina, poi un rumore mi riporta alla realtà; sento vibrare un telefono sul tavolo e mi avvicino, è di Ash.

Chiamata da Mamma

Afferro il cellulare.

Mila no.

Si devo farlo.

No Mila, metti giù quel telefono.

-Che stai facendo?- sobbalzo per lo spavento e guardo Ash di fronte a me.

-Io..-

-Perché hai il mio telefono in mano?- continua tranquillo.

-Ti sta chiamando tua madre- dico porgendogli il telefono. Lui sospira afferrandolo.

-Adesso basta, dovrò bloccare il suo numero.- dice deciso.

-No!- mi affretto a dire.

-Come?- Alza lo sguardo per attendere una risposta.

-Richiamala Ash.- io ci provo.

-Mila lo sai quello che penso- dice tornando al telefono.

-Ash è tua madre-

-Solo perché mi ha messo al mondo, non perché si è comportata come tale.- dice scocciato.

-Non rimuginare su cose passate, un giorno non ci sarà più e rimpiangerai il fatto di non avergli dato almeno una possibilità Ash.. Lasciale spiegare.-

-Avrebbe dovuto fare solo la mamma-

-Hai perfettamente ragione, ma ci stai male anche tu. Dagli una seconda possibilità e dattela anche tu- mi avvicino afferandogli le mani, lui sospira. Mi guarda negli occhi.

-Chiamala- dico sorridendo debolmente. Vedo le sue dita muoversi veloci sullo schermo del cellulare, chiama la madre e mette il vivavoce. Squilla, lo vedo agitato, ci accomodiamo sul divano e mi accoccolo a lui abbracciandolo mentre gli squilli continuano. Poi una voce flebile e dolce esce dal telefono.

-Ash tesoro mio- esclama, sembra commossa. Ash non risponde così lo guardo per incoraggiarlo. È teso.

-Si, mi hai chiamato?- dice poi.

-Come stai?- chiede la voce.

-Bene- afferma secco.

-Mi dispiace avere un brutto rapporto con te. Sei mio figlio e darei la mia vita per te. Permettimi di dimostrarlo. Vieni qui a Londra, voglio rivederti.- la voce si spezza emozionata. Sta piangendo. Ash stringe la mascella e non risponde.

-Non verrò- dice poi.

-Figliolo ascoltami- cerca di aggiungere.

-No, per il momento se vorrai sentirmi, lo farai per telefono poi si vedrà- afferma.

-Va bene..- afferma delusa la signora.

-Adesso devo andare-

-Va bene tesoro, ti richiamo presto- Ash chiude la chiamata e getta la testa indietro. Respira in modo affannato.

-Come ti senti?- domando.

-Non so se sto facendo la cosa giusta- risponde.

-Hai sempre voluto provare a risolvere vero?- continuo. Lui annuisce.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora