20 • Weakness

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Ha buttato tutto a terra rompendo una lampada, è seduto sul letto e si tiene la testa tra le mani, lo sento respirare affannosamente. Mi avvicino piano piano. Non voglio vederlo così, mi fa male dentro e vorrei solo abbracciarlo per far finire tutto questo inferno che lo circonda. Vorrei prenderlo per mano e dirgli tutto quello che sento quando lui è con me. Non so se determinate cose si provano con gli amici, non lo so. Ma io ho bisogno di lui e in questo momento lui ha bisogno di me.

-Ehi Ash- dico quasi sussurrando.

-Che ci fai qui? Torna dagli altri- dice serio.

-Perché hai reagito così?- cerco di avvicinarmi ancora. Fa una risata isterica prima di iniziare a parlare.

-Perché tu non capisci niente! Qua nessuno capisce un cazzo! Avete tutti una bella vita felice! Pretendete tutti qualcosa e nessuno di voi, nessuno, riesce a capire l'importanza di piccoli gesti! Tu non mi conosci e non so nemmeno cosa vuoi da me! Siamo amici cazzo! Dimmi come devo comportarmi con te perché non lo so! Io non sono innamorato di Sara e lei continua a starmi addosso- sta urlando con tutta la voce che ha in corpo, stringe i pugni, le nocche diventano bianche e mi fa quasi paura. -non riesco a togliermi quell'arpia di torno! Ci sto cercando in tutti i modi, come se non bastasse fa dal male anche a te! Non può! Non deve! E se non fosse intervenuto Matt io non so come avrei reagito contro di lei.. Non lo so..- si ferma un attimo per riprendere fiato poi ricomincia -E tu che dovresti essere mia amica, e ripeto, si lo ripeto! Sei mia amica, non mi aiuti per niente! E' vero, ho detto quelle parole l'altra sera perché... perché...- mi fissa negli occhi e non riesce più a parlare, io rimango in silenzio. -Non c'è un perché, mi sentivo di dire quelle cose, le ho dette e basta- adesso la sua voce è bassa e non mi guarda più negli occhi. Queste parole sono un colpo diretto al cuore, mi sentivo di dire quelle cose, questa frase continua a martellarmi la testa, sono tremendamente triste in questo momento, sono arrabbiata e vorrei solo prenderlo a pugni. Si guarda le mani e noto dei piccoli tagli che deve essersi fatto mentre distruggeva la stanza. Distolgo lo sguardo da lui e inizio a riordinare senza parlare.

-Che stai facendo?- chiede a voce bassa. Non rispondo continuando a pulire.

-Ti ho fatto una domanda.- replica.

-Non lo vedi?- rispondo di getto -non vedi che sto riordinando lo schifo che hai fatto?- dico nervosa.

-Non devi- risponde calmo.

-Bhe io sono fatta così, che ti piaccia o no ti aiuterò a mettere a posto, poi andrò via, perché io non faccio parte del tuo gruppo di amici.- mi abbasso e inizio a raccogliere i pezzi sparsi della lampada.

-Invece si Mila- risponde nervoso.

-Lo hai detto tu Ash. Sono solo la sorella del tuo migliore amico. Fine. Stop. Chiuso il discorso- rispondo con lo stesso tono. I miei occhi iniziano a bruciare, le gambe tremano e il cuore mi batte veloce.

-Cazzo Mila tu non capisci!- adesso ha di nuovo alzato la voce e si passa la mano tra i capelli. Mi alzo di scatto lasciando quello che stavo facendo.

-Fammi capire allora Ash! Te lo sto chiedendo per favore!- urlo -Fammi capire- sussurro e abbasso lo sguardo. Lui si avvicina a me, mi alza il viso e mi guarda negli occhi ormai pieni di lacrime.

-Non piangere- sussurra.

-Credo sia stato un errore credere di poter essere amici. Non pensavo fosse così difficile affiancare una persona- continuo sussurrando. Lui sospira.

-Non posso farti del male- dice sussurrando e abbassando lo sguardo.

-Me ne hai già fatto abbastanza- rispondo e mi allontano uscendo dalla camera. Torno in salotto chiedendo a Cloe di tornare a casa con me. Lei da buona amica mi segue.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora