14 • Fear

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Tra poco Alex dovrebbe essere qui. Mi arriva uno squillo e mi sbrigo ad uscire dopo aver salutato i miei.

-Ehi!- Mi rivolgo ad Alex mentre salgo in macchina.

-Ehi bellezza!- si avvicina, mi lascia un bacio sulle labbra e io sorrido tranquilla.

-Dove andiamo?- ho fame.

-Per oggi avevo in mente una cosa particolare, vedrai- odio le sorprese. Cioè in realtà le adoro ma in questo caso mi sta innervosendo. Siamo entrambi silenziosi, poi leggo Drive-in. O mio Dio deve essere stupendo vedere un film in macchina! Mi giro verso Alex e gli sorrido.

-Wow! E' la prima volta che vengo qui!- dico emozionata.

-Ti piacerà vedrai- ci sistemiamo e iniziamo a guardare il film mentre tutto intorno è buio.

Il film è d'azione, mi sta prendendo abbastanza. Sento un braccio avvolgermi la spalla, così decido di avvicinarmi al petto di Alex, lui mi abbraccia e io sto bene. Poco dopo con l'altra mano mi alza il viso e inizia a baciarmi con foga. Non me l'aspettavo, ma che gli prende? Continuiamo a baciarci e lui inizia a toccarmi la pancia. Ma cosa ha intenzione di fare? Le sue mani salgono fino al mio seno e adesso è troppo!

-Ma cosa fai?!- Dico staccandomi.

-Cosa? Mil che hai?- non ci credo.

-Cos'ho? Cosa vuoi fare?-

-Io pensavo ti piacesse, cioè al drive-in, tutto perfetto, pensavo volessi, davvero!- o mio Dio! Ti prego dimmi che sta scherzando. Lo guardo senza parole e gli occhi iniziano a pizzicare. Io non sono una puttana da quattro soldi!

-Mi porti a casa per favore?- dico seria.

-Dai Mil, rilassati ci stiamo divertendo- si avvicina di nuovo e cerca di toccarmi le gambe. Cerco di allontanarlo ma non ci riesco, continuo a pregarlo e alcune lacrime scivolano sulle mie guance.

-Lasciami Alex! Portami a casa! Ti prego!- dico urlando. Lui fa come ho detto e mi guarda innervosito.

-E' tutto ok vero?- dice fermando la macchina davanti casa mia.

-Vaffanculo Alex- affermo seria scendendo dalla macchina e rientrando a casa.

Sono in camera a cambiarmi per mettermi a letto. Le lacrime continuano a scendere e non so che fare. Davvero pensava che avrei consumato la mia prima e ripeto PRIMA volta in uno schifoso Drive-in e nella sua schifosa auto? Ma come si permette a voler ottenere da me ogni cosa e subito?

Prendo il telefono e ho un messaggio.

Messaggio da Alex:

Mil mi dispiace, non volevo litigare. Buonanotte.

Vaffanculo stronzo. Non voglio piangere, ma non so in che altro modo sfogarmi. Appoggio il telefono senza rispondere e mi addormento.

***

Sono passate settimane e non ho avuto intenzione di vedere nessuno. Ero nervosa e trattavo male tutti. Alex mi ha cercata poco, mi chiedo quanto interesse abbia nei miei confronti. Cloe ha passato poco tempo con me perché inventavo sempre una scusa diversa. Ash, bhe lui mi ha cercato anche senza sapere che non stavo molto bene e questo mi basta.
Siamo alla fine di novembre e a breve sarà anche Natale.
Nel frattempo mi arriva un messaggio.

Messaggio da Alex:

Permettimi almeno di parlarti, sarò da te tra poco.

Va bene ok, ci parlerò, voglio sapere cos'ha da dire.
Mi vesto ed esco rimanendo sul marciapiede fuori dal cancello di casa mia, aspetto un po' e dopo non molto arriva Alex.

-Mil!- viene verso di me e mi abbraccia, ho paura e rimango immobile.

-senti facciamo finta che non sia successo nulla ok?- davvero crede che per me possa essere così semplice?

-Io..- cerco di parlare ma mi interrompe.

-Lo so, anche io tengo a te, per questo dobbiamo stare insieme, non puoi lasciarmi lo sai!- mi afferra il polso e mi tira contro il suo corpo. Cerco di allontanarmi ma lui stringe la presa e mi fa male.

-Dai dammi un bacio piccola - si avvicina e cerco di allontanarmi, le lacrime iniziano ad uscire sia per la paura che per il dolore.

-Lasciami, ti prego - dico piangendo, ma lui cerca di avvicinare il mio viso al suo.

-Lasciala- mi basta sentire il suono della sua voce e già mi calmo un po'.

-Oh Parker! Non penserai che io divida un bocconcino con te!-

-Alex ti conviene lasciarla andare, hai sentito cosa ti ha detto?- Ash aiutami ti prego! Lo vedo stringere i pugni, le nocche diventano bianche e contrae la mascella.

-Qui comando io bello!- le lacrime continuano a scorrere e Alex non molla la presa dal mio polso.

-Ma cosa ti salta in mente ? È Mila! Dio mio lasciala le farai male!- dice Ash alzando la voce ma Alex stringe più forte e io non ce la faccio più. Poi in un momento vedo Ash che viene verso di noi e sferra un pugno ad Alex che mi lascia andare.

-Vai a casa Mil!- no, non ti lascio da solo. Guardo la mano di Ash che sanguina e Alex a terra, cerca di avvicinarsi ancora per sferrargli dei calci ma corro da lui.

-Vieni con me Ash, basta così!- gli prendo la mano e lo tiro dentro casa con me, lo porto in camera di corsa e io mi stendo sul letto piangendo.

-Shh, è tutto a posto, ci sono io con te, non ti farà più niente- Ash mi abbraccia e io mi tranquillizzo. Mi asciugo le lacrime e gli prendo la mano ferita.

-Non dovevi- dico tra i singhiozzi.

-Non è niente non preoccuparti- risponde. Mi alzo e lo porto in bagno, devo curarlo, non mi va di vederlo così.

-Siediti per favore- Prendo il disinfettante e l'ovatta e inizio a bagnare la sua mano. Lui fa una smorfia di dolore ma non dice nulla. E' un taglio, passerà sicuramente.

-Tu come stai? Ti ha fatto male?- Si, tantissimo, ma non è niente.

-Sto bene- rispondo. Lui mi ferma le mani e mi sposta la maglia per scoprire il braccio. Ho un livido viola e il polso indolenzito.

-Figlio di puttana-

-Non è niente davvero!-

-Questo lo chiami niente Mila?! Il livido percorre tutta la circonferenza del polso!- Si alza di scatto e inizia a cercare dentro il mobile delle medicine; lo vedo prendere una pomata e avvicinarsi a me.

-Sta ferma- Dice prendendomi la mano. Mi spalma la pomata e non riesco a credere che Alex abbia fatto una cosa del genere.

-Non dovrai più vederlo- mi guarda fisso negli occhi e non so cosa rispondere, io voglio bene ad Alex. E poi lui non è nessuno per dirmi chi posso vedere.

-Vedremo- rispondo fredda.

-No Mil, tu non lo vedrai più! Dico, ma ti rendi conto di quello che ha fatto?!- Risponde alzando la voce e io mi spavento.

-Lasciami in pace Ash! Tu non sai niente e non puoi venire da me a dire cosa devo o non devo fare! Vattene!- Mi allontano e lui va via. No, no.. perché allontano tutti? Che ho di sbagliato?

Torno in camera e dopo tanto tempo apro la scatola; fisso per un momento quello che c'è dentro e poi lo prendo. Il mio libro preferito. Già, sapevo che non sarebbe bastato, sapevo che sarei tornata da te, torno sempre in fondo, tu mi ascolti, mi capisci e lo so che sono debole ma devo farlo. Sfoglio il libro, scritte, sfoghi, foto, sei sempre tu. Prendo una pagina pulita e inizio a scrivere.

Ciao, sono tornata vedi? Non ci riesco, quando sto realmente male non ce la faccio ad affrontare tutto da sola. Vorrei che tu fossi qui, eri la mia ancora e non voglio accettare che non sei più con me, tu ci sei ancora, io lo sento quando scrivo, so che mi aiuti. Hai visto cosa mi è successo? Alex. Mi fidavo di lui e adesso non so che fare, se tu fossi qui sapresti sicuramente darmi un consiglio. Ho bisogno di te, come hai potuto abbandonarmi? So che è stata colpa mia, ma ti prego torna, lo so che ci sei. Torna.

Alcune lacrime bagnano il foglio e chiudo il libro mettendolo al suo posto. Poi vado a letto e mi addormento piangendo.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora