63 - The End

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Oggi è una domenica come tante. E come giusto che sia, mi dedico alla mia famiglia.

Io e Cloe stiamo preparando i biscotti per i nostri bambini e ho appena sfornato la prima portata.

Vedo Ash e Matt rubarsene uno.

-Ho ancora forti dubbi su chi siano veramente i bambini qui dentro- sussurra Cloe al mio orecchio ridendo, non posso fare a meno di scoppiare a ridere.

-Perché ridete?- chiede Matt attirando anche l'attenzione di Ashton. Ci fissano masticando.

Io e Cloe ci lanciamo uno sguardo complice e continuiamo a ridere.

Dopo aver sistemato i biscotti su un vassoio, lo portiamo fuori dove stanno giocando i bambini.

-Mamma! Dov'è Dimitri?- la vocina tenera e la frase poco esatta della bambina di ormai 4 anni risuona nelle mie orecchie.

-Amore sta dormendo, vai a giocare con Edward- dico aggiustandole le codelle a fontana sulla sua testolina.

-Wyatt! Wyatt!- Sento Ash chiamarla.

-Papino arrivooo!- esclama la piccola correndo.

Wyatt Isabelle Parker è mia figlia. La mia prima figlia. Il puntino misterioso che per la prima volta mi fece spaventare. Alla fine ha vinto Ashton, Wyatt era il nome che gli piaceva, così io ho semplicemente aggiunto Isabelle. I lineamenti dei suoi occhi mi ricordano quelli del suo papà, così perfetti e simmetrici, ma il colore è mio, lei è il perfetto esemplare di bambina che racchiude solo i pregi dei propri genitori. Ed è assolutamente perfetta, in tutto e per tutto.

Ashton.. Lui aveva ansie infondate. Pensava di non essere mai un buon padre, credo che invece faccia il genitore meglio di me. Gioca con loro costantemente, anche quando il suo turno di lavoro è stato estenuante, anche solo prima che i bimbi vadano a dormire, gli riserva attenzione.

Poi c'è lui.. Il maschietto della casa. L'abbiamo voluto con tutti noi stessi, lo abbiamo concepito con amore. Dimitri Portwood Parker. Il nostro secondogenito, ancora piccolino, ha compiuto appena due anni e non riesce stare dietro alla sorella e al cuginetto. Bhe per quanto riguarda il nome, ci siamo un tantino organizzati. Ma ci va bene così.. A noi importa solo che stiano bene. Li abbiamo amati entrambi dal primo momento e non smetteremo mai di farlo.

Per quanto riguarda il matrimonio.. Bhe.. Ci siamo sposati nel giro di due settimane, altrimenti con il pancione più grande sarebbe stato più difficile non riposarmi mai durante il giorno. Ci siamo divertiti ed è stato uno dei giorni più belli della mia vita.

***

Dieci anni dopo...

-Tanti auguri a Wyatt, tanti auguri a te!- gli amichetti di Wyatt sono tutti qui a festeggiare il suo compleanno, ormai ha quattordici anni.. Eppure mi sembra ieri quando mi allarmavo di essere incinta. Prendo la torta e vado in cucina a tagliarla.

-Mamma hai visto che mi ha comprato lo zio Matt?- esclama Dimitri correndo da me.

-Cosa tesoro?- mi abbasso per guardarlo meglio.

-La macchina telecomandata!- i suoi occhi, identici a quelli di Ashton mi lasciano stupita ogni giorno per come possano essere così uguali.

-Ma è stupendo! Corri a giocarci!- Matt compare in cucina.

-Matt non dovevi, in fondo non è il suo compleanno- dico tagliando le fette di torta.

-Sono bambini Mila, so che avresti fatto la stessa cosa per i miei figli, solo che per il momento ne ho uno solo- dice sorridendo.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora