27 • Mila's past

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-Oh.. Bhe.. Niente di importante, figurati- rispondo nervosa. Lui cerca di parlare ma lo interrompo.

-Parlando di cose importanti.. Cioè.. Come hai gestito la situazione?- chiedo indicando il mio abbigliamento e cambiando discorso.

-Il vestito si era sporcato e poi sarebbe stato scomodo.. Comunque ti ho cambiata io se è questo che vuoi sapere- conclude e io divento rossa in un nanosecondo.

-Cioè tu mi ha vista...- cerco di appurare ciò che ha appena detto.

-Tranquilla non ho approfittato, non lo farei mai- dice.

-Sono senza parole- dico arrossendo ancora di più.

-Comunque.. Non è vero che non era importante, ieri stavi piangendo mentre lo urlavi, posso far finta di niente ma sappiamo entrambi che non è come dici tu- dice tornando al discorso iniziale. Io mi guardo intorno non sapendo che risposta dare.

-C'è qualcosa che non so e che non vuoi dirmi?- aggiunge poi.

-Io.. Cioè.. Non ne parlo mai..- rispondo. Mi tremano le gambe al solo pensiero di ciò che è successo ieri sera e gli occhi iniziano a bruciare. Devo tornare a casa. Ho bisogno di sfogarmi con te Penny.

-Perché stai piangendo Mila?- Ash cerca di avvicinarsi ma io corro al piano di sopra per vestirmi e prendere la mia roba.
Ho bisogno di te Penny, ti prego aiutami!
Mi alzo velocemente e appena mi volto trovo Ash di fronte a me.

-Mila fermati un attimo- Ash mi blocca per le braccia costringendomi a guardarlo negli occhi.

-Cosa è successo ieri?- insiste. Io scuoto la testa per evitare di parlare.

-Mila, così mi costringi ad andare da Alex e picchiarlo fin quando non mi racconta cosa cazzo è successo!- ha alzato la voce ed io inizio a singhiozzare buttandomi sul suo petto; lui mi abbraccia e ci sediamo sul letto.

-Ci sono qui io Mila, per favore, dimmi cosa è successo.. Voglio aiutarti..- dice tranquillo, io inspiro il suo profumo e mi calmo un po'.

-C'erano delle ragazze alla festa..- dico tra i singhiozzi. Lui mi accarezza i capelli e decido di continuare.

-Loro.. Mi hanno detto che..- non riesco a continuare e ricomincio a piangere.

-Ehi piccola tranquilla, ci sono io qui- continua.

-Io sono un'assassina Ash!- dico urlando e piangendo stringendomi sempre di più a lui.

-Ma che dici Mila-

-Si Ash! Lo sono!- continuo.

-Se non mi racconti come sono andate le cose non so che dirti Mil- dice accarezzandomi i capelli. Mi lascia un bacio sulla testa e decido di farmi forza e raccontare.

-Due anni fa..- inizio asciugandomi le lacrime. -avevo 18 anni.. Io e mia cugina Penny, non so se la ricordi.-

-Certo, si ho capito di chi stai parlando, continua- risponde.

-Bhe insomma noi siamo andate ad una festa.. Toccava a me guidare, così di notte, mentre eravamo in viaggio.. Lei mi ha detto delle cose belle.. Ha detto che io ero sua amica per scelta, non perché eravamo parenti.. Ha detto che se non fossi stata sua cugina a quest'ora mi starebbe cercando..- le lacrime ricominciano ad uscire e i singhiozzi sono più forti di prima. Ash mi abbraccia e mi asciuga le gocce salate.

-Si, ti ascolto, continua pure piccola- aggiunge.

-Io le ho detto di volerle bene.. Ma poi l'ho uccisa Ash!- concludo in fretta.

-No Mila. Raccontami quello che è successo.. Poi starai meglio, fidati di me- sorride debolmente e mi lascia un bacio sul naso.

-Dopo averle detto quelle parole, lei si è sporta verso di me per abbracciarmi.. Io stavo guidando.. Lei ha sbattuto contro il volante, la macchina ha sbandato ed io non sono riuscita a .. Non sono riuscita a..- piango ancora e Ash non mi lascia più.

-Shh.. Piccola tranquilla- dice.

-Ci siamo schiantate contro un albero... E siccome lei non era seduta bene al suo posto e senza cintura di sicurezza.. A causa del colpo è volata in avanti rompendo il parabrezza e cadendo fuori la macchina a circa 10 metri di distanza..- piango a dirotto e ne ho bisogno così tanto..

-È morta sul colpo.. Ed è tutta colpa mia Ash capisci??- continuo.

-Io sono svenuta riportando traumi e ferite gravi.. Ma sono qui Ash.. Sono viva! Lei no! L'ho uccisa!- alzo la voce singhiozzando.

-No Mila- dice Ash serio.

-Cosa?- sussurro tra le lacrime

-Non l'hai uccisa Mila- continua.

-Si Ash! Cosa non ti è chiaro di quello che ti ho raccontato?-

-Mi è tutto perfettamente chiaro Mila. E adesso sono più che sicuro che non l'hai uccisa. Non hai provocato tu l'incidente, non è colpa tua se lei ha sbattuto sul volante e l'auto è andata fuori strada e non è colpa tua se lei non si è allacciata la cintura di sicurezza. Non darti colpe che non esistono perché tu non hai fatto nulla intenzionalmente, è successo e basta. Non meriti di vivere con questo peso perché tu non hai ucciso nessuno- conclude abbracciandomi. Io mi immergo nel suo profumo e chiudo gli occhi.

-Chi erano quelle ragazze e che ti hanno detto?- aggiunge poi ricordandosi di ciò che avevo detto all'inizio.

-Non lo so.. Una di loro aveva una voce conosciuta ma indossavamo tutti una maschera, quindi mi è rimasto difficile riconoscerla..- affermo. Lui mi guarda come per indicarmi di continuare a parlare.

-Mi hanno dato dell'assassina.. Io.. Io non ho idea di come facessero a sapere di Penny.. E mi sono sentita morire dentro..- dico con gli occhi umidi.

-Adesso basta- dice serio, io alzo lo sguardo.

-Andrò da Alex e ci penserò io a risolvere questa situazione.- aggiunge.

-No, ti prego lascia stare- rispondo.

-Mila, loro non hanno nessun diritto a farti questo e adesso sono stufo, Alex non ha fatto nulla per fermarle?- io scuoto la testa per negare.

-Mi basta sapere questo. Prega per Alex perché non ne uscirà illeso.- afferma nervoso staccandosi da me.

-No Ash, ti prego- dico.

-Ci vediamo più tardi- mi lascia un bacio sulla fronte ed esce di casa. Mentre chiude la porta ci ripensa riaprendola. Mi guarda.

-Aspettami qui, non andartene- afferma andando via realmente adesso. Io mi sento distrutta.. Penny voglio raggiungerti.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora