4 • Laugh

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"Scopri di più su una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione."
-Platone-

-Si! Ridi pure Mil! Me la pagherai- le mie risate si mischiano alle sue mentre esce dall'acqua.

Viene verso di me, allora decido di scappare, inizio a correre lungo il giardino e mi nascondo dietro un albero, ho il fiatone ma cerco di non fare rumore e mi accuccio vicino al tronco. Non sento nulla così decido di affacciare di poco il viso. Non c'è nemmeno l'ombra di Ash, che figura, ora penserà che sono una bambina! Appena mi alzo sento una stretta forte ai fianchi e urlo per lo savento. E' Ash.

-Ti spaventi pure adesso?- inizia a ridere.

-Pensavi davvero di non essere trovata?- continua a ridere, cerco di scappare dalla sua presa ma mi prende su una spalla.

-Ash fammi scendere ti prego- non riesco a parlare per quanto sto ridendo.

-Certo che no Mila, adesso tocca a te-

-Mettimi giù sei tutto bagnato!- rido e non riesco a muovermi.

-Ecco qui la piscina, sei pronta?-

-No, ti prego mettimi giù!- Rido e lancio un urlo quando Ash si butta in piscina mantenendomi ben salda sulla sua spalla. Una volta in acqua lascia la presa e insieme saliamo in superfcie.

-Sei uno stronzo- Rido e schizzo l'acqua verso il suo viso.

-A io? Ti ricordo che ad iniziare sei stata tu- ridiamo ancora e io mi avvicino per affogarlo, ma non lo abbasso nemmeno di un centimetro.

-Uuh, che forza, non vorrai mica uccidermi!- incrocio le braccia al petto fingendomi offesa.

-Non fare troppo lo splendido con me- esclamo puntandogli l'indice in segno di minaccia.

-Altrimenti che fai?- Non mi da il tempo di rispondere che lo vedo prendere aria, trattenere il fiato e andare giù, ma che sta facendo? Poco dopo sento qualcosa che mi solleva e il mio grido viene interrotto dalla mia caduta in acqua, di nuovo!
Appena risalgo lo sento ridere gli faccio una linguaccia.

-Ehi non vi divertite troppo voi due!- Matt è fermo di fronte a noi con un vassoio di cocktail in mano mentre ci deride allegramente.

-Quale divertimento! Tua sorella voleva affogarmi!- esclama Ashton ridendo.
Guardo Matt alzando gli occhi al cielo per prendere in giro Ash, poi esco dalla piscina e mi dirigo in camera. Devo asciugarmi altrimenti mi ammalo.

Pov Ash

Quella ragazza è incredibile, è sempre stata timida con me e adesso che sto iniziando a conoscerla per bene è veramente una forza! Meno male che c'è lei stasera, fino ad ora mi ha fatto divertire. Mi sono stufato di pensare a Sara, non mi merita e non le darò occasione di rovinarmi ancora la vita.

Adesso sarà meglio chiedere un cambio a Matt, altrimenti non mi asciugherò mai.

-Ehi Matt, mi presti qualcosa da mettere?-

-Si, fai pure come se fossi a casa tua, sali in camera mia e prendi quello che ti serve-

Faccio come mi ha detto e salgo sopra, vado nella sua camera , mi asciugo e mi cambio; quando esco noto la luce accesa in camera di Mila, cosa starà facendo?

Non dovrei avvicinarmi ma sono troppo curioso, apro un po' la porta e vedo che si sta togliendo il costume, cazzo, non posso guardare! Chiudo immediatamente la porta e vado in bagno.

Quando esco, sul corridoio incontro Mila; si è cambiata, adesso indossa un top e uno shorts, bhe, niente male cara sorellina di Matt!

-Vedo che abbiamo avuto la stessa idea!- lei mi guarda e mi sorride.

-Mi stai forse seguendo?- domanda.

-Ma chi io? Non sai di cosa parli piccoletta-

-Non sono più piccola!-

-A no? E sentiamo quanti anni hai?-

-20, direi che sono abbastanza, tu invece 23 se non sbaglio- Se lo ricorda!

-Esatto, bella memoria-

-Grazie Ash, ora vado a mangiare che ho fame- sempre uguale, da piccola era l'unica bambina in mezzo a noi che mentre giocavamo si fermava per mangiare.

-Anch'io ho fame, vengo a mangiare con te- In realtà non ho molta fame, ma, qualcosa mi dice che devo seguirla...

***

Pov Mila

-Dai fai una faccia normale!- ridiamo da 15 minuti perché in ogni foto scattata lui fa delle faccie buffe.

-Ma poi non è divertente!-

-E va bene facciamole come ti pare- continuo a ridere e dopo qualche foto metto il cellulare in tasca. Poi per un momento torniamo seri.

-Ascolta ma che lavoro fai? Me lo sono sempre chiesta ma non ho mai saputo se lavorassi con mio fratello nell'azienda dei miei genitori- si, i miei genitori hanno un'azienda che si occupa della produzione di pezzi per le auto dei più famosi brand, ecco perché sto studiando lingue, così poi potrò lavorare tranquillamente nell'azienda, contrattando con tutti gli altri Paesi.

-Si Mil, i tuoi genitori mi hanno preso a lavorare appena finii il liceo-

-Oh bene! Quindi sono anche il tuo capo!- ricomincio a ridere

-Si, certo, credici- ride anche lui e io mi sento finalmente bene.

Non penso ai miei che sono lontani, non penso all'incidente e ho ricominciato a ridere come facevo prima di quel giorno.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora