55 - I'm going

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Pov Mila

Dopo anni sono tornata a respirare. 

Le sue soffici labbra sono unite alle mie. Sapevo che il tuo sapore non fosse cambiato, solo che il gusto di menta non è più mischiato a quello della sigaretta appena consumata come qualche anno fa. Adesso il tuo sapore è chiaro, pulito, buono. Non voglio lasciare nemmeno un particolare, cerco di assaporarlo più che posso. Le nostre lingue giocano, si gustano, si mischiano come se fossero un'unica cosa, come se io e lui fossimo la stessa persona. A malincuore Ash si allontana delicatamente lasciando le mie labbra rosse, umide e che sentono già la sua mancanza. Ho bisogno di lui, adesso. Ci fissiamo negli occhi in un tempo quasi interminabile.

-Mi dispiace Mila.. Io non...- sta già tornando sui suoi passi.

-Portami a casa- lo interrompo. Devo pensare. Cosa sto facendo. Io.. Ho l'urgenza di capire cosa mi passa nella testa. Se lui non mi volesse? Non ho considerato forse la parte più importante. Ho pensato di scoprire cosa voglio io, ma lui? Lui mi vuole ancora? Questo bacio è stato solo per voglia fisica? Cosa devo pensare?

Il silenzio inquietante nell'auto mi fa salire una certa ansia.

-Cosa significa?- interrompo bruscamente i suoi pensieri. Mi guarda non sapendo cosa rispondere.

-Quel posto, queste attenzioni, quel bacio..- mi interrompo un attimo -Ho bisogno di sapere Ash.. Sono stata troppo tempo senza spiegazioni.. Adesso... Devo sapere..- continuo timorosa.

-Io... Mila io vorrei starti vicino.. Proviamo a frequentarci.. Vediamo come va a finire tra noi.. Non ho idea di cosa mi stia prendendo..-

-Ash.. Io tra poco tornerò in California.. Non rimarrò qui per sempre..- ammetto.

-Già..- dice sospirando -Godiamoci queste giornate come due che si conoscono, come abbiamo sempre fatto fino ad ora.. Adesso non ho le risposte che cerchi.. E magari.. Le troveremo insieme..- aggiunge. Sospiro bruscamente mentre lui accosta di fronte il mio appartamento.

-Va bene Ash.. ma..- dico aprendo lo sportello dell'auto -Non farmi del male- concludo uscendo. Mi dirigo a passo svelto verso il portone e appena lo chiudo alle mie spalle, mi accascio a terra lasciandomi andare in un pianto liberatorio..

***

In questi giorni Ash è stato molto carino con me. Abbiamo guardato una serie di film a casa mia e abbiamo riso tanto insieme. Non ero così felice da quando... bhe.. Da quando lui non è stato più nella mia vita.

Da quella sera non ha più provato a baciarmi, anche se lo ammetto, ogni volta che lo guardo vorrei non provare tutte quelle burrascose sensazioni che mi spingono a lui in tutti i sensi. L'altro giorno non volevo vederlo, avevo le mie cose ed ero in pessimo stato, come se non conoscesse le mie esigenze in quel periodo del mese, bhe.. credo di aver passato una giornata perfetta.

Mi ha fatto una sorpresa. E' venuto da me con una busta piena di cioccolata e patatine, si è accoccolato a letto al mio fianco e abbiamo mangiato tutto insieme di fronte ad un film romantico, lui ovviamente si è addormentato poco dopo appoggiato sulla mia spalla. Era tenerissimo e Dio, quanto era bello. Mi chiedevo come fosse possibile il fatto che tempo prima piangevo ogni giorno pur di vederlo; e adesso.. Adesso era qui, senza essere costretto, senza sapere che in realtà lo vorrei al mio fianco ogni giorno. Era qui. E questo mi bastava.

Mi bastava, si, ma non tanto quanto la mia voglia di baciarlo. Le sue labbra erano socchiuse ed il suo volto rilassato. Mi ero ripromessa di non cedere, ma.. Non ce l'ho fatta. Mi sono avvicinata a lui e ho unito le nostre labbra. Ho istintivamente chiuso gli occhi per assaporare quel momento, che forse non sarebbe più tornato.. Io da lì a poco sarei partita e forse.. Non l'avrei più visto.

Just Friends #Wattys2017 °IN REVISIONE°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora