CAPITOLO 6

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"Lyla?"

"In camera". Seguo la voce ....Porta via il fiato. Ho fame di Lei.

Non è niente di che, quello che indossa, un tubino nero semplice, su di Lei...."Perchè qualunque cosa metti ti rende così attraente?." Si gira, il suo sguardo si blocca su di me , le sue labbra si schiudono a un sorriso che è collante per le mie.

" Sei fantastica ". Mi avvicino lento come fossi un predatore, e lei la mia preda. L'assorbo nei miei occhi e in silenzio lascio intravedere tutto quel saliscendi di emozioni che mi scatena. Il viso le si arrossa dolcemente, le labbra si incurvano nuovamente dandomi modo di ammirare adorabili fossette ai lati della bocca.

"Deliziose...". Le sfioro con la punta delle dita.

I suoi profondi occhi azzurri si abbassano in quel modo così timido che non so controllarmi, l'attiro a me e posando le mani sui suoi fianchi premo le labbra sulle sue. Le braccia di Lyla si serrano intorno a me e mentre ricambia il profondo -intenso bacio, entriamo in un mondo tutto nostro. Quando ci stacchiamo gli angoli delle sue labbra si piegano all'insù in un nuovo e più accattivante sorriso imbarazzato.

"Sarà meglio che mi cambi o addio mostra". Avvicinandomi all'armadio noto un bagliore birichino nel suo sguardo. "Hai forse cambiato idea?". Dico e spero.

"Assolutamente no" e con la mano mi indica i vestiti posati sul letto. Camicia azzurro chiarissimo dotata di polsi per gemelli e un completo rigato sottile.

"Siamo a questo punto, decidi tu per me?". Mi burlo di Lei, Lyla però non sembra cogliere la sfaccettatura della mia voce .

"Non. Io volevo. Aiutarti". Balbetta , inciampa nelle sue stesse parole. Questa cosa mi fa sorridere.

"Ma quanto bella sei...." Mi riavvicino a Lei , stringo dolcemente il suo collo tra le mani e la bacio lentamente, mostrandole quanto la desidero . Poi, quando la temperatura si alza, prima che la situazione mi prenda la mano mi stacco e sogghignando entro in bagno.

In meno di un quarto d'ora sono pronto. Lyla è in soggiorno che mi aspetta. Di spalle.

Con la sua sola figura mi desta istinti che possono far commettere pazzie , ho un assurdo quanto incontrollato desiderio che mi pervade..... Non penso di possedere un cuore capace di contenere o tenere a freno un tale tumulto.

Al solo guardarla ti eccita, non è normale.

"Che importa, voce; è mia moglie no? ". Penso di rispondere con la mente invece parlo e Lyla si volta perplessa. " Dicevo che potrei guardarti per ore e non stancarmi mai". La sua bocca si apre a un sorriso lento e mentre si avvicina, dandomi modo di inglobarla fra le braccia ......

"Non abbiamo ore,Cristopher"

"Forse no , ma ora che ti ho ingabbiata posso sempre trovare il modo di farti cambiare idea"

"Ma anche no". Non so come si svirgola dal mio abbraccio, e con una smorfia felice per avermela fatta sotto il naso raggiunge la porta.

"Stai dimenticando qualcosa". Dico e rido divertito mentre Lei si guarda addosso.

"No, ho tutto quello che mi serve", nel tornare con gli occhi a me si accorge del sorriso sghembo. E sta al gioco.

"D'accordo grande Lake, che mi manca?"

"Questo". Le afferro il braccio e la tiro a me. "Dimentichi questo". Stringendole il viso tra le mani la bacio. Un bacio solitario, un approccio dolce doveva essere, invece ... Lungo,esteso e passionale .

Quando le bocche si dividono siamo entrambi accaldati e senza fiato. "Siamo in ritardo". Sussurra.

L'attimo dopo mi prende la mano e usciamo.

 Il Nostro Per Sempre (SEQUEL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora