Capitolo 22

10.1K 335 12
                                    

Quando arrivo a casa di Alan sono furioso. Busso con molta insistenza la porta, ad aprirmi è Sara, sua moglie.

"Christopher, che fai qui a quest'ora?. E' successo qualcosa di grave?"

Ho appena il tempo di salutarla e chiederle scusa per l'orario, che alle sue spalle vedo arrivare Alan. "Avresti dovuto dirmelo", dico senza aspettare che Sara si lasci soli.

"Ci penso io Cara, torna pure a dormire".

"Non litigate però". Con un bacio sulla guancia e un sorriso a me si congeda."Buonanotte Cristopher"

"Anche a te Sara, e scusa ancora per l'ora".

Rimasti soli mi fa cenno con la mano di sedermi,non ne ho alcuna voglia. "Sentirsi ingannati è una sensazione bruttissima, veramente sgradevole"

"Solo ora però te ne accorgi". Incattivito, assottiglio gli occhi minacciosamente.

"Sei arrabbiato e pieno di collera, mi guardi con occhi tetri e fremi dalla voglia di menare le mani..." Assottiglio ancor di più lo sguardo, fisso attentamente il suo volto ...  " Vorresti carpire le mie ragioni, ti chiedi il perché, c'è un'unica risposta, i suoi occhi lucidi fanno male anche a me "

"Una lezione. Hai taciuto per impartirmi uno dei tuoi insegnamenti "

"Era il solo modo per farti provare quanto bugie e sotterfugi mettano a dura prova una persona. L'hai messa a dura prova, Cristopher "

L'hai spinta ad allontanarsi e a rifugiarsi tra le braccia di un altro . Ricalca la voce.

Mi spunta un sorriso amaro , la tensione all'interno di me è insostenibile non posso fare altro che esternare ciò che ho dentro ."Lyla con un altro....Non posso crederci. Sono scombussolato, sono..."

"Geloso". Finisce Alan.

"Capisco la tua reazione, ma ti ama , lo sai".

"Mi amerà anche,forse...Ma...Non ci sono più solo io nel suo cuore"

" E' un amico, niente di più"

"Max dice la stessa cosa"

"Ero certo che l'avresti chiamato"

"Mi ha dato tutte le risposte chieste, non quelle che speravo purtroppo, e ha parlato di foto in tuo possesso".I miei occhi sono due spine nei suoi adesso. "Mantenere il silenzio e farla pedinare...la pazienza scappa. E poco importa se siamo amici"

"Ho preferito mantenere il silenzio perché volevo prima capire quali danni avesse prodotto la tua stupidità, l'ho fatta seguire è vero, per proteggerla da quell'uomo di cui è all'oscuro e si, i miei uomini, che sono anche i tuoi hanno scattato foto...Quelle però non significano niente"

"Voglio vederle"

"Non credo..."

"Sara sta dormendo, non farmi urlare"

"Se vuoi farti del male...".Va verso lo scrittoio, prende una busta e me la porge.

Mi tremano le mani nell'aprirla e poco dopo, alla visione , mi si annebbia la vista.

Lyla sorride, l'azzurro è luminoso, il viso sereno, ed è mano nella mano con Noah .

A quest'altra immagine di loro due insieme non posso che ammettere , "il distacco tra noi è completo". Quelle che sento cadere sono le mie lacrime

"Non è piacevole vedere la propria donna con un altro, ma ripeto, non significa niente"

Riguardo la foto in cui è ritratta con quel ragazzo... "Non è niente la luminosità del suo volto"

 Il Nostro Per Sempre (SEQUEL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora