Sento la tiepida aria primaverile accarezzarmi il viso, apro gli occhi e mi accorgo che Lyla non è affianco a me. Guardo la sveglia, sono solo le otto, come mai è già in piedi?
E poi, ricordo, la stanza del bambino.
Il giorno delle grandi manovre.
Mi alzo e indossato il solo pantalone della tuta la raggiungo .
Non appena la vedo il respiro si inceppa.
Comodi leggins neri a vita bassa abbracciano le sue curve,lasciando scoperta con delicata dolcezza il ventre leggermente arrotondato; la maglietta annodata ,sottolinea la forma splendente del petto , aumentato di quasi due taglie e i capelli , accuratamente raccolti in una treccia. Ha quel non so chè di sensuale e innocente che mi fa desiderare di riportarla nel letto." Però, niente male come divisa". Mi strofino il mento. Si gira , un ampio e sorprendente sorriso le dipinge le labbra.
" Sentiamo di che colore la facciamo?". Chiedo accarezzandola con gli occhi, avendo in mente tutto fuorché la stanza
"Quindi non scherzavi, mi aiuterai davvero"
"Sig.ra Lake non scherzo mai quando si tratta di Lei". Dico con aria severa, avvicinandomi.
"Lo vedo, guarda che sguardo" Sorride e il mio viso al suo ineguagliabile e raggiante si addolcisce.
" È il mio , ma puoi sempre inventarti qualcosa per migliorarlo". Mi guarda profondamente , sorride divertita.Mi piace la luce che ha
" Dunque, come migliorerai il mio umore?"
" Vediamo ...". Si pizzica l'indice, mi fissa misteriosa e poi, come se avesse trovato la soluzione viene verso di me , provocante .
"Potrei ...."
"Potresti?"
" Questo". Quando è abbastanza vicina posa le labbra sul mio collo. "Buongiorno Sig. Lake". Sussurra e poi, risale, lenta, fino all'orecchio. È un'emozione indescrivibile.
" È di suo gradimento ,sig. Lake? ". Chiede mordicchiando l'orecchio.
" Spumeggiante direi"
" È questo?". Si appoggia al mio petto, fa scivolare le mani lungo il corpo mentre il suo , strisciando prende confidenza con il mio .
" Molto, molto divertente" Un brivido mi sale su per la schiena e quando rispondo la voce suona strana alle mie orecchie , ma non alle sue labbra, che contro la mia pelle assumono una curva più accentuata e birichina.
"La mattinata si fa decisamente interessante, non credi Cristopher?"
" Puoi dirlo forte tesoro, ma ci
aspettano ore e ore di fatica, che altri avrebbero potuto fare per Noi, quindi, a meno che tu non ci abbia ripensato " Smette di baciarmi e mi guarda. Non potrebbe affascinarmi di più."Ma non hai ancora visto niente". Si morde le labbra, e piccante luce gli riempie gli occhi.
Sarà bello scoprire cos'ha in mente
"Hai tutta la mia attenzione, vediamo che sai fare". Sorride raggiante, posa una mano sul mio petto e con quella curva adorabile, piena di malizia ,mi fa
lentamente indietreggiare sin dentro la nostra stanza.
Sorrido, sapendo come finirà
" Non illuderti , sarà solo un assaggio"
" Assaggio o non ,la stanza dovrà aspettare".
"Non esserne convinto". Spalle al letto mi sospinge giù, con il respiro mi sfiora le labbra e poi sono le labbra a sfiorarmi. Una carezza elettrizzante sulla nuda pelle del collo, che lenta si dirama al petto.
Avverto un brivido, una sola esigenza...."È più interessante adesso?". Chiede senza smettere quella calda scia di baci.
Oh se lo è. Mi piace la sua audacia, l'intraprendenza, ma non le renderò le cose facili.Se mi vuole dovrà faticare. "Non dovremmo decidere il colore?". Chiedo, così tanto per dire .
Ride e senza smettere di fare quello che sta facendo ..
" Già fatto, Cristopher. Blu Royals o oltremare, se preferisci". La risposta in una graffiate carezza ,lunga quanto la distanza tra i pettorali e altri muscoli .
Inebriato, stupito da una Lyla esplosiva, intrigante, sedicente che non conoscevo, ma se il corpo sta già assaporando il dopo, la mia mente è ferma, bloccata a quel colore.
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Il Nostro Per Sempre (SEQUEL)
RomanceSequel de ''Il mio sì" #È consigliato andare a leggere prima IL MIO SÍ#