Dad Malik?

cap11

"Bella sei pronta ti aspetto in cuc-" si interruppe Zayn non appena vide sua figlia seduta sul tavolo a gambe incrociate mentre mangiava altre patatine. Aveva appena finito di prepararsi,si era messo una camicia bianca,che lasciava intravedere i suoi numerosi tatuaggi,e dei pantaloni neri.
Non pensava che isabella avesse già finito di cambiarsi,quando usciva con le sue sorelle o la sua fidanzata,doveva sempre aspettare secoli prima di poter finalmente uscire di casa.
Ma questa volta i ruoli erano invertiti, la mora era già vestita ed aveva messo dei normalissimi ,una maglietta blu con qualche scritta qua e la,ed una felpa bianca, non le importava un granché del suo outfit, stava andando da un amico di Zayn,non suo,e non era sua intenzione far colpo su di lui

"Bella!" la riprese Zayn nuovamente,la ragazza si degnó finalmente di sollevare lo sguardo per incontrare il volto familiare di suo padre,fin troppo simile al suo

"Che c'è?" domandò ingenuamente lei,facendo vagare lo sguardo sul petto del padre,non pensava avesse tanti tatuaggi

"Stiamo per andare a cena!" le spiegò lui. 

"E quindi?" domandò ancora lei non capendo ancora dove fosse il preoblema,avrebbe continuato ad avere fame anche dopo essersi scolata tutto il pacchetto

"Quindi smettila di mangiare patatine!" la riproverò Zayn avvicinandosi ad Isabella per strapparle di mano il pacchetto di Pringles,il secondo della giornata.

"Ma dai lasciamele!e se non mi piace la cena? Morirei di fame!" disse lei rivolgendosi a suo padre il quale stava prendendo i cappotti per entrambi.

"Vedrai che ti piacerà"

"Non ne sarei così sicura,ho dei gusti molto complicati",replicò lei con aria altezzosa,mettendosi il cappotto nero,passatole precedentemente da Zayn.

"Si mangerà bene vedrai" la rassicurò chiudendo a chiave la porta di casa.

"Come fai a dirlo? Senti dammi le chiavi,torno dentro prendo il pacchetto di patatine e lo lascio in macchina,così se la cena sarà un fiasco almeno avremmo quelle sulla strada del ritorno"propose lei con un dolce sorriso sulle labbra

Zayn rise alla proposta della ragazza "Troppo tardi siamo già usciti e dovrei riattivare l'allarme,ci metterei troppo e arriveremo in ritardo",la ragazza sbuffò e Zayn sorrise nuovamente mettendo in moto la macchina.

"Vedrai che sarà tutto buonissimo Consuelo è bravissima in cucina",la rassicurò lui mentre girava verso destra.

"Chi è Consuelo?"

"La cuoca"

"Oh ha una cuoca,certo che ce l'ha,quindi tutti i tuoi amici non sanno cucinare come me e te ed hanno una cuoca?"

"No,non tutti hanno la possibilità di avere una cuoca personale,sanno cucinare da soli"

"Ma tu non sai cucinare o sbaglio? Perché non hai una cuoca anche tu?"

"Ho una domestica che viene due volte alla settimana,ma non una cuoca,non sto quasi mai a casa,sarebbe inutile "

"Ma se non stai mai a casa non è inutile anche una domestica?"

"Quando ci sto la casa è sempre un disastro".

"Io e la mamma avevamo sempre casa in disordine,specialmente gli ultimi due anni,quando i nonni si sono trasferiti la casa era costantemente un porcile" gli raccontò sorridendo al ricordo della sua vecchia casa che tanto amava.

Era la prima volta che Bella parlava di Gyne con Zayn,le venne naturale farlo,e non si accorse che quel dolore al petto che solitamente la uccideva, questa volta quasi non c'era.
Lui non sapeva cosa rispondere,non voleva dirle una frase sbagliata,che la facesse pentire di aver parlato di Gyne con lui. Poteva solo provare ad immaginare quanto la ragazza stesse male per la morte di Gyne e non credeva che Isabella avrebbe mai voluto parlare di sua madre con lui,o almeno non così presto."Beh sei con me da due giorni e la tua stanza è già un casino" disse infine cercando di ammorbidire l'atmosfera.