cap 10

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Quasi alle tre del pomeriggio David aveva parcheggiato la sua macchinina nera,regalatagli a natale  da suo padre , davanti al cancello di quella che doveva essere casa di Zayn Malik.
Sceso dalla macchina il ragazzo si maledí per non aver portato con se un ombrello,diluviava.Si tiró su il cappuccio e prese il cellulare per avvertire Isabella del suo arrivo.

"David? Dove sei? È mezz'ora che t'aspetto!"

"Sono fuori casa tua aprimi" rispose il ragazzo.
Isabella attaccò la chiamata e scese al piano inferiore per aprire a David."Che fai?",domandò Zayn quando vide sua figlia fissare il citofono,incerta su che pulsante premere, c'è ne erano così tanti.

"È arrivato David,gli devo aprire" rispose la ragazza sperando che il padre capisse il suo problema "Guarda che per aprire il cancello devi schiacciare l'ultimo pulsante infondo" le fece notare.

"Ah,grazie" lo ringraziò premendo il bottone giusto.

"Senti io esco,starò via massimo un'ora",disse Zayn avvisando la figlia che teneva la porta aperta aspettando l'arrivo di David.
"Oh va bene" Davvero suo padre si fidava a lasciarla a casa da sola con un ragazzo ? Non che avessero intenzione di fare chissà che, ma comunque... si aspettava un po' più di senso paterno.

"Hei Bells",esclamò David non appena varcò la soglia di casa "Ciao",ricambiò saluto lei,voleva abbracciarlo,ma si tratterenne,suo padre era ancora immobile davanti alla porta ed in ogni caso non voleva a dargli un'idea sbagliata sul tipo di rapporto che aveva con David.

"Hem, Zayn lui è David,David lui è Zayn",disse la ragazza presentandoli.

"Salve",disse David,guardando Zayn.
Il ragazzo si meraviglió di quanto lui è sua Isabella si somigliassero,avevano gli stessi lineamenti,labbra morbide,zigomi alti e pronunciati,naso piccolo e leggermente all'insù.
Gli occhi grandi e scuri contornati da folte ciglia, l'unico tratto che non accumunava i due erano le piccole lentiggini che Bella aveva sul naso e sotto gli occhi,ereditate dalla madre,per il resto erano davvero molto simili.

Zayn sorrise a David,non era la prima volta che vedeva il ragazzo,le poche volte che aveva visto sua figlia era sempre in sua compagnia. Però dall'ultima volta era cresciuto,era molto più alto e robusto , non lo aveva mai visto da vicino,ma supponeva che anche i tratti del viso fossero cambiati crescendo.

"Allora vado,chiama se serve "  Zayn si infilò il cappotto incrociando lo sguardo della figlia.
"Certo" rispose lei,Zayn rivolse un ultimo sorriso ad entrambi prima di prendere le chiavi della macchina,un ombrello ed uscire.

"Wow",esclamò il moro dopo essersi seduto sul divano

"Cosa?" chiese Isabella ,non capendo cosa il suo amico intendesse.
"Tu sei....lui è.....siete...."

"Si David ho notato anche io di somigliarli" lo interruppe lei,capendo dove  volesse andare a parare.

"Siete davvero molto,molto simili"

"Lo so,piuttosto,perché ci hai messo così tanto ad arrivare?" domandò  cambiando argomento.

"Hai dato un'occhiata al tempo? Piove a dirotto,ho solo trovato traffico"rispose semplicemente David scrollando le spalle "Sai venendo qui ho visto che casa di Kevin non è poi così distante venti minuti al massimo da qui",continuó il ragazzo.

Kevin era il padre di David,i due non avevano affatto un buon rapporto,anche se quando lui era piccolo era esattamente il contrario.

"Oh,mi fa piecere",rispose lei con un sorriso sulle labbra. Non sapeva esattamente cosa rispondere,sapeva che lui non amasse particolarmente parlare di suo padre.
"Non penso di aver mai visto una casa più grande sai?" le rivelò il moro non appena Isabella aveva finito di mostrargli l'intera abitazione "Neanche io" concordó lei.

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