Dad Malik?

Cap 52

Non ho la più pallida idea di quanto tempo abbiamo trascorso in quel locale, l'uno accanto all' altra.
Io completamente persa nei suoi occhi e lui assorto in chissà quali pensieri.
Il tempo sembrava essersi volatilizzato, appena entrati nel locale il sole splendeva ancora alto nel cielo mentre adesso è quasi buio.

Sta ancora stringendo la mia mano, talmente tanto che non la vedo quasi più, è troppo piccola e sembra quasi scomparire dentro quella di Harry.
Sento le farfalle nello stomaco ed il cuore battere forte dentro la gabbia toracica. Non riesco a distogliere lo sguardo da quell'intreccio, la sua carnagione è più scura della mia, intravedo qualche tatuaggio sul dorso ma non riesco neanche ad inquadrarli bene in realtà.

Credo di essere troppo presa dal momento, troppo persa in quel momento.

Non sto prestando realmente attenzione alla strada, ma riesco ad intuire che la stiamo percorrendo al contrario, stiamo tornando indietro verso l'albergo.

Non stiamo camminando, stiamo correndo ed anche se non è esattamente il mio primo pensiero, mi rendo conto di non riuscire a tenere il suo passo, le mie gambe stanno quasi per cedere, ma perché stiamo correndo ?
Dipendesse da me camminerei il più lentamente possibile, striscierei, pur di far durare ancora di più questo momento.

E poi, all'improvviso Harry si blocca voltandosi verso di me :
La bocca è semi aperta e vi alloggia un sorriso ampio, abbiamo entrambi il fiatone, ma lui sembra molto più rilassato di me. Le sue spalle si muovono lentamente su e giù, sulle sue guance compaiono quelle meravigliose fossette, e poi finalmente faccio incontrare suoi occhi con i miei .
Non è completamente buio, c'è ancora qualche spiraglio di luce naturale, ma i suoi occhi scintillano, brillano talmente tanto da far invidia agli smeraldi più preziosi e la sua mano tiene ancora stretta la mia.

Cosa ci facciamo qui ?
Cosa ci faccio io qui, con lui, con Harry Styles ?
Cosa stiamo facendo qui l'uno di fronte all'altra, mano nella mano ?
Il cuore accelera ancora di più ed è una tortura, vorrei quasi strapparmelo dal petto.
Harry continua a guardarmi, sempre con quel sorriso attento sul volto. Il suo sguardo si muove, spostandosi da una parte all'altra del mio viso, non perdendolo mai però.

" Sei stupenda "

Mi dice poi, nel silenzio più totale e nell'oscurità più superba, i miei muscoli non si controllano e sorrido involontariamente non riuscendo più a scollegare i nostri occhi. Sento la sua mano stringere un po' più forte la mia e quella familiare sensazione di euforia aumentare ancora di più .

Sembra quasi la scena di un film : due ragazzi che lentamente si avvicinano, entrambi persi l'uno nell' immagine riflessa dell'altra, le mani intrecciate, i respiri affannti e i pensieri che si accomunano.
E per un attimo sembra tutto perfetto, tutto casualmente programmato e circondato da un alone di magia.
Ed è come se tutto attorno a me fosse completamente sparito ed esistesse solo Harry, con i suoi occhi verdi e i ricci meravigliosamente spettinati.

Non so perché mi sento così o come faccia lui a farmi sentire così, fatto sta che non ragiono più, non connetto più con il cervello e mi sto avvicinando sempre di più senza ragionare lucidamente perché l'unica cosa che vedo sono le sue labbra rosse e l'unica cosa che sento è il suo respiro sul mio viso.

Lo voglio dannatamente tanto, e non credo di aver mai desiderato così tanto qualcosa prima d'ora. Il mio respiro si fa più veloce, gli occhi sono chiusi, i nostri nasi si toccano e ci manca poco, davvero poco per far incontrare anche le nostre labbra.
Ma poi la realtà mi colpisce dritta in faccia e la voce di Zayn dall'altra parte della strada riecheggia nelle nostre orecchie.

E all'improvviso i miei occhi sono aperti, la mia mano non tiene più la sua e ci siamo definitivamente allontanati, nonostante Zayn non possa comunque vederci. Siamo troppo distanti da lui e completamente dal lato opposto .
Ma entrambi capiamo quello che stavamo per commettere e le conseguenze dietro a quel gesto .