Dad Malik?

cap 48

"No scusatemi, adesso cosa c'entra il coniglio ? Da dove è uscito ? "

"E chi è questa senza capelli ? "

"Jack zitto !" lo ammunisco lanciandogli qualche pop-corn lui sbuffa in risposta, ma in compenso le sue labbra restano sigillate per tre minuti .
"No dai, ma adesso che centra l'indiano ? Ma quando è arrivato ! " Jack continua ad agitarsi sulla poltrona non capendo il film che questo sabato pomeriggio avevamo deciso di andare a vedere al cinema.

"Grazie al cazzo che non lo capisci il film, ti sei addormentato pei i primi quaranta minuti !" e dopo l'ammonizione da parte del fratello, Jack riesce a tacere fino alla fine del film.

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"Dio mio, tu non sceglierai mai più un film ! " siamo appena usciti dalla sale e le lamentele di Jack riecheggiano nella mia testa, fermo i miei passi guardandolo :

"Guarda che è stata solo colpa tua, che ti sei addormentato nel punto più importante del film !"

Lui fa una risata sarcastica prima di aggiungere : "Ma in quale cavolo di film il pezzo più importante è all'inizio, scusa ? " mi chiede, roteo gli occhi alle sue parole e poi il biondo più socievole mi riprende.

"Diventerai strabica così " Le parole di Daniel mi fanno distogliere lo sguardo dal fratello ma per poco, giusto quel tempo che serve per sorridergli, ringraziandolo . E poi guardo di nuovo il biondo dagli occhi blu :

"Capito Jack ? Mi farai diventare strabica ! " gli pizzico leggermente le guance rosate facendolo finalmente ridere assieme al fratello.
Stare con loro era semplice, niente di complicato, niente di programmato. Era tutto semplice, era tutto fatto lì per lì, senza aspettarsi nulla.
Io non mi aspettavo nulla.

"Si, in effetti corre seriamente il rischio " una voce familiare alle mia spalle mi sorprende, facendomi voltare, due familiari occhi caramello mi sorridere facendo nascere un sorriso sulle mie labbra. "Drake " il moro ricambia, salutando poi anche i miei amici. Il suo sorriso è dolce e gli occhi sono appena socchiusi.

"Beh avete visto un bel film ? " ci chiede e Jack sbuffa una risata amara facendo ridacchiare Drake che, ovviamente aveva ascoltato parte della nostra conversazione.

"Bella mi accompagni a comprare da mangiare ? " mi domanda Drake, e stavo quasi per rifiutare e dirgli che stavamo andando via, ma il mio sguardo cade alle sue spalle, ed allora non posso fare altro che accettare la sua proposta .

"Torno subito, ci metto poco " dico guardando Daniel, mi avrebbero aspettata in macchina.

"Allora, come va ? " Drake si dondola sui talloni mentre parla, come se fosse agitato.
Ma chissà perché quella domanda adesso non ha niente di banale o monotono. Perché se fossi io a porgergli la stessa domanda, impiegherebbe più tempo per dare una risposta, una sincera o almeno credibile .

" Bene "
Gli dico io però, non aggiungendo altro ed è lui a continuare la conversazione.
"Sono venuto qui con degli amici "

" Lo so "

Il suo sguardo è lontano dal mio, la sua voce è leggera e soffice, come se avesse paura a farsi sentire. Capisco che non si sta riferendo a tutto il gruppo che lo ha accompagnato qui questa sera, ma al biondo che è sempre nel nei suoi pensieri, e della ragazza a cui sta tenendo la mano

"Li hai visti quindi " Aggiunge quando capisce che ho capito ciò che lui non è riuscito a dirmi ad alta voce.

Ed allora glielo richiedo sperando in una risposta sincera, anche se so che magari non è la cosa migliore da fare in un momento del genere. Ma ormai le mie labbra sono già separate e la mia voce è pronta ad uscire :