cap15

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"Ti aiuto a sparecchiare" mormorò Zayn dopo aver visto Karen portare in cucina due piatti sporchi.

"Grazie,gentile da parte tua" rispose la donna facendogli un sorriso.

Trasportarono dalla camera da pranzo alla cucina i piatti ed i bicchieri sporchi." Li metto io dentro i piatti ",propose Zayn riferendosi alla lavastoviglie.

"No,non ti preoccupare,lo faccio io più tardi"rispose Karen,Zayn stava cercando in tutti modi di fare il passo giusto,di facilitare la situazione,e  Karen l'aveva capito"Ti andrebbe invece un bicchiere di vino?"continuò la donna.

A Zayn piaceva il vino"Si grazie"rispose quindi.

"Sai"iniziò Karen prendendo due calici dalla credenza ed il vino rosso dal frigorifero"Non dovrei bere,ma uno strappo alla regola....è giusto farlo ogni tanto no?",continuò lei sorridendo e versando la bevanda nei bicchieri.

"Si,avvolte si",rispose lui,assecondarla gli sembrava la cosa migliore.

"Allora com'è? Io lo trovo squisito!"domandò entusiasta lei dopo il primo sorso.

La gola di Zayn chiedeva pietà,qualunque cosa ci fosse nel suo bicchiere gli sembrava acqua sporca,non assomigliava minimamente a del vino,ma non aveva la minima intenzione di dirlo alla donna difronte a lui,non voleva farsi odiare ancora più di quanto,lui,credeva già facesse "Si è ottimo"rispose infine con tono debole la sua gola sembrava bruciare lievemente,e non il solito bruciore provocato dall'alcol,ma anche questo non gli era estraneo solo non riusciva ad inquadrare bene i sapori. Ma ad ogni modo era disgustoso.

"Un altro bicchiere? Ormai l'ho aperto non posso finirlo da sola",continuò lei sorridendo.

Zayn strabuzzò gli occhi a quell'affermazione,non ancora,implorava la sua testa"Volentieri grazie",ma le sue labbra si muovevano da sole,provocando un sorriso inaspettato della donna.

"Allora raccontami,com'è far parte di una band?" Domandò Karen con un vispo sorriso sulle labbra fine è colorate di rosso.

Zayn deglutí,se prima pensava che quella donna lo odissea,quando gli riempì il terzo bicchiere ne fu certo" È davvero fantastico"rispose stringendo i pugni,la gola gli bruciava da morire.

"Posso immaginare"rispose semplicemente"Bevi ancora un po' ".

"No per favore!"esclamò Zayn con tono un po' troppo alto "Voglio dire..."cercò di ricomporsi "Devo pur sempre guidare" rispose infine.

"Oh ma non preoccuparti! È a basso tasso alcolico!"mormorò lei sorridendo e prendendo il bicchiere di Zayn per versarvi altro 'vino'.

"No davvero,non preoccuparti! Posso aiutarti a pulire i piatti invece" disse lui afferrando le braccia di lei per impedirle di riempire il bicchiere.

Karen sbuffò una risata"D'accordo,se proprio insisti"sorrise spostandosi dalla sua presa e indicandogli il lavandino,come per far cenno di proseguire.

Il moro sorrise imbarazzato,non aveva voglia di mettersi a pulire,ma non aveva poi molta scelta. Dire a Keren che quel vino era disgustoso e farsi odiare da lei ancora di più non era una scelta.

C'era un motivo se Karen Mcdree era la migliore amica di Gyne Parker,nonostante le due fossero totalmente opposte. E quel motivo era appunto la più bella qualità che una persona potesse avere. Karen Mcdree si era affezionata subito a Gyne,non le era servito molto tempo per comprendere a pieno la situazione della bionda. Ma Karen non aveva mai avuto pregiudizi,si era affezionata a Gyne in pochissimo tempo.
E quello che Zayn non sapeva era appunto questo,lei conosceva ogni minimo particolare della storia tra Gyne,Zayn ed Isabella e no,non c'l'aveva affatto con il moro.
Sapeva perfettamente che i nonni di Isabella non avevano mai voluto  Zayn nella vita della loro nipotina. Nonostante ciò sapeva di quelle volte in cui lui l'aveva vista,seppur da lontano e seppur di nascosto. Karen sapeva di tutti i soldi che ogni mese lui mandava a Gyne per mantenerla,sapeva anche quanto può essere doloroso non avere accanto un figlio,ci era passata,ci stava passando.
Perdere Gyne è stata orribile per Karen,ma quel giorno aveva visto gli occhi di Zayn brillare mentre guardava sua figlia e non c'era cosa più bella. Gyne amava in una maniera incredibile sua figlia,ma adesso,purtroppo,non poteva più farlo,o almeno così era agli occhi di chiunque.
Perciò adesso toccava a Zayn prendersi cura di Isabella,e nonostante padre e figlia vivessero sotto lo stesso tetto da pochissimo tempo,sapeva che quella situazione avrebbe fatto stare bene la ragazza.
Anche per Bella era stato difficile crescere senza un padre nella propria vita,sua madre le dava tutto il supporto morale possibile certo e lei non si era mai lamentata. Ma Isabella non era una ragazza come le altre,e avvolte voleva qualcuno con cui essere se stessa diverso da sua madre. Non voleva andare di sua spontanea volontà a fare shopping,sua madre non aspettava altro,odiava anche solo l'idea di doversi truccare o mettersi scarpe troppo scomode solo per sembrare più alta. Non voleva perder tempo davanti allo specchio,le piaceva mangiare,le era sempre piaciuto e non sapeva regolarsi,soprattutto con i dolci. Ma era sempre stata magra,troppo magra quasi priva di forme,tutto il contrario di sua madre.
Ma nonostante fosse la persona meno romantica del mondo,a parere di David,le era sempre piaciuta l'idea di avere un padre geloso e troppo affettuoso. Voleva qualcuno che giocasse con lei a giochi tipo Monopoli o Risiko,Gyne li odiava. Voleva esser presa in braccio ed essere chiamata 'principessa' voleva che qualcuno le facesse le solite raccomandazioni sui ragazzi,come si vede nei telefilm.
E Karen questo lo sapeva,quindi Zayn non doveva far nulla per entrare nelle sue grazie ed era ora di farglielo sapere.

"Zayn",lo richiamò la donna distraendolo da schiuma e bolle di sapone.

Lui alzò lo sguardo per incontrare gli occhi verdissimi di Karen"Non serve che continui davvero".

"No,non mi da fastidio davvero".

"Zayn,veramente non serve".

"Ma a me non da fastidio".

"Oh andiamo! Sei una star mondiale! Non devi lavare i miei piatti!",esclamò alzando la voce spazientita Karen.

"Ma a me fa piacere davvero".

La donna fece una risata sarcastica"Oh si,sono sicurissima della tua passione nel lavaggio stoviglie,ma adesso smettila!",afferrò le mani di Zayn facendolo girare nella sua direzione.

"Volevo solo aiutarti"mormorò il moro,non riusciva davvero a comprendere quella situazione.

"Lo apprezzo,ma quando invito qualcuno a pranzo poi non gli faccio pulire ",mormorò calma lei. Si sentirono degli urletti dal piano di sopra,era la voce di Alexia.

"Dovremmo andare a controllare?"si allarmò Zayn.

"No",scosse la testa e sorrise prima di proseguire "Fidati non è l'urlo di quando qualcosa va storto".

Zayn si meravigliò " Riconosci diversi tipi di urli?".

"Certo! È una cosa da genitori,tipo un sesto senso". Karen sorrideva mentre diceva ciò,ma Zayn no,lui non sapeva com'era fare il padre,non gliel'avevano mai permesso e Karen capì che forse quello che aveva detto era troppo.

"Non preoccuparti,È solo questione di tempo",gli disse,e lui sorrise lievemente ma dentro non stava bene. Non stava bene perché non aveva idea quale fosse il colore preferito di Isabella,non sapeva qual'era il suo piatto preferito,Karen invece si. Non sapeva cosa le piacesse o cosa la facesse stare bene. Non sapeva neanche se avesse mai sentito una sua canzone,se magari lei fosse una fan.

"Beh si è fatto tardi Alex ha lezione di nuoto,vado a chiamare i ragazzi"informò Karen il moro prima di dirigersi verso le scale.

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