Dad Malik?

Cap 40

Prima che legiate il capitolo voglio scusarmi per l'attesa ma con la fine dell'estate e l'inizio della scuola non ho avuto molto tempo per scrivere. Oltre alle mie scuse però voglio annunciarvi che questo capitolo è lungo, ma tanto tanto lungo . Non ne ho mai scritto uno simile e non pensavo sarebbe mai accaduto. Ho provato a dividerlo in due parti ma sarebbe venuto una schifezza quindi ho deciso di lasciarlo così. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, un bacio alla prossima <3.

La camicetta color panna aveva sul lato destro il logo della scuola ,una specie di castello di un rosso brillante. La taglia era giusta, ciò nonostante mi sentivo strizzata dentro quel pezzo di stoffa, il colletto era troppo largo ma tutto il resto troppo stretto e aderente.
 La gonna era a scacchi bianca e blu, arrivava praticamente a metà coscia per fortuna le calze nere snellivano un po' le mie gambe . Le scarpe erano nere e basse, arrivavano alle caviglie e in più ci avevano dato un giacchettino nero, totalmente inutile se come me , a fine giugno dormivi ancora con il piumone.

Presi lo zaino blu e prima di scendere al piano inferiore mi guardai un' ultima volta alo specchio. I capelli li avevo lasciati sciolti , arrivavano sotto al seno, non mi ero truccata per niente. Avevo applicato giusto un po'di mascara. Quella mattina Zayn aveva impostato la sveglia per le 7:00 inutile dire che non è riuscito a svegliarsi, ma fortunatamente per noi Harry alle sette e mezza si era svegliato per andare a fare la sua 'solita corsetta  mattutina' così l'aveva definita lui . 

Il riccio era passato davanti alla stanza di Zayn e lo aveva visto dormire, così dopo essersi reso conto che : quello sarebbe stato il mio primo giorno di scuola, che sarei dovuta entrare alle 8:20 e che come minimo a quell'ora avremmo aver già dovuto finire la nostra colazione ,entrambi siamo stati buttati giù dal letto da due occhi color smeraldo.

"Bella ti vuoi muovere ? Proprio oggi decidi di metterci tanto a prepararti ?" Sentì la voce ed i passi di Zayn farsi sempre più vicini, sospirai e poi aprì la porta della mia stanza ritrovandomelo davanti . Mi squadrò dalla testa ai piedi, sicuramente aveva notato anche lui quella camicetta un po' troppo stretta e quella gonna un po' troppo corta   .

"Cos'è tutto questo casino ?" un Niall assonnato ed in boxer uscì dalla sua stanza ,che era esattamente di fronte alla mia "è tardi Niall è tardi! " disse Zayn alzando le braccia al cielo e percorrendo di corsa le scale per arrivare in soggiorno.

Lo raggiungemmo anche io ed il biondo " Sono già le otto cazzo !" borbottava mio padre  . Sembrava un matto, correva per tutto il soggiorno avanti e in dietro , a destra e a sinistra , ed ogni volta si ritrovava sempre per le mani un foglio in più .

"Ma che sta facendo ?" domandò Niall con la voce ancora impastata dal sonno "E tu perché sei già vestita a quest'ora ? In quel modo poi!"  Continuò, evidentemente non si era ricordato della scuola.
"Hai fatto colazione ? Che hai mangiato? Vuoi una merendina ? Ed i soldi per il pranzo li hai ? No ma certo che non li hai ! Ma perché cavolo non mi ricordi queste cose Bella !" Urlò davanti al mio viso, poi prese un biscotto al burro e quasi me lo spiaccicò in faccia, per fortuna aprì in tempo la bocca per fargli deviare direzione.

"Dove cavolo sono quelli con i buchi rosa !" continuò, ma a cosa diavolo servivano tutti i fogli che aveva raccolto? "Dite che farà così tutte le mattina ?" domandai ai ragazzi accanto a me .
"Spero per te di no " mi rispose Harry "Devi andare a scuola oggi !" urlò Niall dandosi una pacca sulla fronte, si era ricordato finalmente ! Gli annuí e continuai a guardare il moro, stava prendendo delle penne adesso "Non sei agitata ?"mi chiese il riccio "Lo è lui per entrambi" gli risposi indicando mio padre .

"Dite che si è reso conto che è il MIO primo giorno di scuola ?" entrambi scossero la testa.

"Zayn !" lo richiamai alzando il tono di voce , mi guardò ansioso "A che servono tutti quei fogli ?" gli chiesi, ma me ne pentii subito dopo  "A cosa credi che mi servano Bella ? Sono fogli del cazzo che mi hanno dato da firmare quei docenti del cazzo che ti devono insegnare quelle materie del cazzo! " urlò, ovviamente mentre parlava continuava a girare per tutta la stanza raccimulando quei fogli del cazzo   che sembravano non voler finire più.